I sintomi si evidenziano soprattutto sui giovani rami, con necrosi, in corrispondenza delle gemme, di forma ovoidale. Sui germogli, il fungo provoca un arresto dello sviluppo, o comunque un accorciamento degli internodi ed una deformazione. Quando si vuole coltivare una pianta, è buona norma essere pronti ad ogni evenienza. Tignola del Pesco o Anarsia . © 2020 Copyright Dott. Malattie e parassiti del pesco. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Forse una delle malattie del pesco più conosciute a livello settoriale. Vuole quindi zone molto soleggiate e non sopporta l’ombra nemmeno per poche ore al giorno. Malattie del pesco . Simile al precedente, ma più pericolosa in quanto questa malattia del pesco si manifesta con un velocissimo deperimento di alcuni organi legnosi, anche giovani, e con la comparsa di lesioni cancerose sul fusto e sulle branche principali. Ciò si ripete anche negli anni successivi, provocando un forte deperimento della pianta. Protezioni degli alberi da … Queste tacche si trasformano ben presto in delle lesioni longitudinali necrotiche che si possono lacerare, trasformandosi così in piccoli cancri da cui esce una secrezione gommosa. Successivamente si formano delle aree clorotiche, più o meno estese, sulle quali ben presto si sviluppa la tipica muffa polverulenta e biancastra. Vediamo quindi quali sono le malattie del pesco e come si curano. La sintomatologia si sviluppa prima sui petali, gli stami e i pistilli dei fiori: questi tendono a imbrunire e avvizzire senza per questo staccarsi dal ramo. Fra le piante attaccate dal fungo, il pesco è il bersaglio quasi esclusivo, ma molto sporadicamente possono venire colpiti anche albicocco, ciliegio e susino. Tali attacchi, comunque, sono meno pericolosi in quanto le foglie vengono colpite solo in modo parziale e soprattutto gli attacchi non compromettono, in modo determinante, l’allungamento dell’asse del germoglio. Inoltre, nelle zone endemiche ed in varietà a rischio, è bene intervenire con 2 o 3 (anche 4 se necessari) trattamenti preventivi con prodotti a base di Rame (batteriostatico). Il nostro è attualmente il principale paese europeo produttore di pesche destinate al consumo diretto, seguito dalla Grecia e dalla Spagna. Cancro del Pesco o Fusicocco. Secondo gli studi più recenti, è originario dell’Estremo Oriente, probabilmente della Cina. Se hai degli alberi di pesco e li vuoi curare nel migliore dei modi devi essere davvero pronto a tutto. Di norma si riconosce tale malattia a causa delle piccole e gommose protuberanze che compaiono sui tessuti infetti, e che possono diffondersi ai frutti sani. [email protected] - Per il momento l’unica soluzione di lotta contro questa patologia è l’abbattimento della pianta e la successiva distruzione con il fuoco. La bolla del pesco è una malattia che si può prevenire anche attuando adeguate pratiche agronomiche. Tripide del Pesco . La coltivazione del pesco era praticata anche dai Romani ed è continuata sporadicamente in Europa nel corso di tutto il Medioevo. La lamina delle foglie si ingiallisce e diventa più turgida. Sulle pesche, invece, le stesse possono avere sia forma ad anello che lineare. Le monilie sono delle specie di funghi, per questo rientranti nelle malattie del pesco di origine fungina, riconosciute scientificamente con il nome di Monilia fructigena e Monilia laxa. La foglia tende quindi a seccare e cadere. Giannetti. Infine possiamo trovare i funghi e il marciumeche può colpire i frutti. Malattie del pesco: quali sono e come curarle in poco tempo, Cancro batterico (Xanthomonas campestris var. Non è ritenuta una malattia grave, solo in alcuni casi infatti raggiunge soglie che possano determinare un grave danno alle coltivazioni. Queste cadono in poco tempo. Quanto viene comunemente chiamata bolla del pesco è una malattia fungina che colpisce pesche e nettarine, e che viene spesso denominata anche come ricciolo di foglie (o, per utilizzare il nome scientifico di questa patologia, Taphrina deformans). Questa, con il passare dei giorni, prende una colorazione brunastra scura, sino a trasformarsi in una punteggiatura necrotica. Effettuare trattamenti rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine come i cancri rameali. Afide Farinoso del Pesco . Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare! Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per fornire servizi e messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.Per saperne di più leggi la Privacy policy. Occorrente. Le larve scavano gallerie nel legno distruggendo completamente la pianta fino a portarla a morte. Particolarmente diffuso nell’Italia centro-meridionale, si nutre delle foglie e dei loro piccioli. Se vuoi conoscere le soluzioni contro questo parassita del pesco scrivici a info@consulenteagricolo.it. Come eliminare la Botrite: guida dettagliata, Qualità alimentare? Si interviene a fine fioritura con almeno 2 trattamenti antiodici a distanza di circa 10 giorni. Monilie . Come abbiamo già detto, prevenire la bolla del pesco è fondamentale. Corineo o Vaiolatura del Pesco. Il polisolfuro di calcio è un fungicida efficace contro varie malattie del frutteto, si può usare contro bolla del pesco, oidio e ticchiolatura. Non è un solo fungo il responsabile di questa malattia, bensì un insieme di funghi che colpiscono varie piante (anche forestali ed ornamentali). Nella pagina inferiore, in corrispondenza delle macchie, si formano piccole pustole dapprima di colore giallo-arancio per poi scurire verso il bruno. Trattamenti del pesco per ridurre le malattie e rendere la coltivazione più semplice e redditizia. Gli attacchi sulle foglie, invece, possono avvenire anche in momenti successivi al germogliamento. Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Sui frutti, invece, i danni sono per fortuna più rari. Si tratta, in buona sostanza, di uno dei problemi di malattia più comuni nei frutteti da cortile, in grado di poter pregiudicare non solamente il raccolto, quanto anche e soprattutto la bontà e lo st… L’unico rimedio è quello di tagliare e distruggere il pesco colpito per evitare il contagio con altre piante. Giannetti", "Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere?". Sulle foglie, si ha inizialmente una deformazione della lamina che si estende in modo irregolare e contorto. In ge-Come difendere il pesco dagli attacchi di bolla Malattie delle piante nere, dopo il primo ciclo di infezioni pri-marie, la malattia si arresta, la Taphrina cessa l’attività parassitaria e vive da sa-profita comportandosi come un lievito fino all’anno successivo quando, dopo Sulle foglie si verificano delle aree clorotiche a forma di anello che, in estate, degenerano in aree necrotiche. Il fungo responsabile di questa malattia è riconosciuto scientificamente con il nome di Verticillium albo-atrum: si instaura nel legno (xilema) per cui i sintomi più tipici si possono vedere solamente al taglio. E’ la malattia più importante del Pesco per i danni irreversibili che arreca alle foglie che, dopo lo sviluppo del fungo su di esse, seccano e cadono a terra impoverendo o azzerando la produzione dell’anno e, spesso, riducendo anche quella dell’anno successivo per i danni che subisce indirettamente il legno se non vengono effettuati tempestivi trattamenti. Come sempre, prima di vedere quali sono le malattie del pesco, andiamo ad esaminare le sue origini in modo da rispondere correttamente alle sue esigenze ambientali. Ora che conosciamo meglio questo albero da frutto, andiamo ad esaminare le malattie del pesco più importanti e a vedere quali sono le migliori soluzioni per eliminarle. Sei sicuro di conoscere le più pericolose malattie del pesco? I fiori del pesco, che spuntano da fine febbraio a metà marzo, sono molto delicati possono essere molto danneggiati da ritorni di freddo o da brinate tardive. La foglia si secca e cade. Mal del Piombo Parassitario delle Drupacee . Il Pesco è un albero molto bello che produce ottimi frutti zuccherini, ma anche soggetto a contrarre diverse malattie che possono danneggiarlo. Le malattie del pesco, come in altre piante, si possono dividere in: È forse una delle malattie più comuni del pesco. Fusariosi. Esistono diversi tipi di marciumi del pesco: Se vuoi conoscere le soluzioni a queste malattie scrivici a info@consulenteagricolo.it. Tra i principali parassiti e malattie del pesco ricordiamo innanzitutto gli afidi, vere e proprie piaghe che succhiando la linfa delle piante le indeboliscono causando ripercussioni negative su qualità e quantità dei frutti. Si manifesta soprattutto in periodi di intensa umidità relativa presente nell’aria, scaturita da forti piogge. I sintomi sono i seguenti: Se vuoi conoscere le soluzioni a questa malattia scrivici a info@consulenteagricolo.it. Si tratta di un insetto che può attaccare in particolar modo i frutti, fino a danneggiarli del tutto. I fiori e i frutti sono colpiti raramente, tuttavia in caso di varietà sensibili (nettarine) e in primavere fredde, umide e piovose, si manifestano anche su di essi dei sintomi simili a quelli descritti fino ad ora. Il sintomo iniziale si manifesta sulle foglie, le quali schiariscono assumendo una colorazione argentea e molto simile a quella del piombo (da cui il nome) con tipici riflessi metallici. Troviamo poi i lepidotteri, considerati nemici per eccellenza delle piante, come ad esempio il Cossus Cossus, i ditteri. La situazione si aggrava con la maturazione. Fino a poco tempo fa si riteneva che la pianta provenisse invece dalla Persia, da cui il nome del genere a cui appartiene: Persica. Autoproduzione ed ecologia Coltivare piante da frutto nel proprio giardino è una piccola rivoluzione ecologica ed economica: si autoproduce frutta a filiera corta e ci si prende cura di un pezzo di terra. Le foglie colpite si accartocciano durante l’estate e assumono un aspetto bolloso, carnoso e contorto. La bolla del pesco è una malattia crittogamic a, ovvero causata da funghi, il suo nome è facilmente riconducibile all’ aspetto bolloso e deformato che provoca sui germogli, sulle foglie e sui frutti colpiti. Olio bianco come proteggere gli alberi da frutto in inverno. Essa è dovuta all’attività del fungo il cui micelio si sviluppo proprio all’interno del legno stesso. Tumore batterico del colletto e delle radici, Enoturismo: norme, divergenze e opportunità, Comunicato stampa: presentazione libro dott. Contro bolla, monilia, corineo del pesco, il prodotto esplica un’attività collaterale che può essere sufficiente se sono stati effettuati trattamenti specifici.