15Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi; 16ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. La fede dei primi patriarchi ha avuto una ricompensa grandissima, sia celeste che terrestre. 42Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? E certamente il primo testimone è un martire giusto, ucciso dal fratello eppure "parla ancora" (v4). Lo impariamo tutti a livello sociale nell'accoglienza, nella scuola, nella sanità, nel fare le leggi giuste e non per lobby e privilegi. 11 si apre alla riflessione ed alla testimonianza della fede degli antenati del popolo d'Israele nei tempi primitivi (vv 4-7), all'epoca dei Patriarchi (vv 8-22), di Mosè (vv 22-31), dei Giudici e dei Profeti fino al III secolo a.C. il tempo dei Maccabei (vv 32-38).La fede è definita come garanzia dei beni promessi che si sperano, garantiti da Dio che si è impegnato per la nostra salvezza. 2 Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio. 3 Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sicché dall’invisibile ha … ... (v. 11). La fede è la porta d'ingresso per accedere a questo riposo che, in Cristo, possiamo già gustare in parte oggi Meditiamo - Ho ricevuto anche io delle promesse da parte di Dio? AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA, XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (07/08/2016). La seconda tappa del cammino di Abramo riguarda l'attesa del compimento delle promesse e si focalizza sul tema della discendenza. Ebrei 11 [1] La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Ed il nostro capitolo ci offre vari … 10Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso. TESTO Commento su Eb 11,1-2.8-19 Monastero Domenicano Matris Domini . Le nostre anime sono irrequiete. Commento al Vangelo della Domenica di Ermes Ronchi: E il padrone si mette a servire noi poveri servi Domenica 11 Agosto 2019 XIX Domenica T.O. 3 Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, si' che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede. 1 Anche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, 2 tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento. Lettera agli Ebrei. Chiudi 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Le figure bibliche poste in maggior risalto sono il patriarca Abramo e il profeta dell’esodo, Mosè. 2Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio. Con il " discorso delle Beatitudini," il primo dei cinque lunghi discorsi che l'evangelista Matteo scrive nel suo Vangelo, Gesù, nuovo Mosè, non rinnega la legge (la Torah dei primi 5 libri della Bibbia) ma la riprende e approfondisce.Nella tradizione ebraica un antico insegnamento invita i dottori della legge a costruire "una siepe attorno alla Torà". Questa lettera, nonostante il titolo che le è stato dato già da prima del II secolo, non è una vera e propria lettera e non sembra essere stata inviata a una comunità di Ebrei. Ebrei 11:1: La natura della fede. Ora Qumran ha bisogno di te. 45Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, Dio gli chiese di sacrificare suo figlio Isacco. 2Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio. E fa parte di questa operazione di esclusione e di violenza il denigrare l'altro con una delle parole: "stupido, pazzo, senza Dio...". Nella fede affermarono la provvisorietà della loro vita terrena, non solo il loro vivere in terra straniera. "Dov'è Abele, tuo fratello?". Il superamento della crisi avviene in forza della fede di Abramo che si fida della “potenza” di Dio che risuscita i morti. Bella l'immagine del saluto da lontano ai beni promessi: essi nella fede li vedevano già, ma non li possedettero. In queste due domande si raccolgono tutti gli interrogativi morali: saranno sviluppati dai profeti e da Gesù. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più». Gesù, come in questo caso, vuole promuovere una "giustizia sovrabbondante". Grazie alla fede è come se le vedessi già. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Legata all'esperienza di Abramo c'è il tema della terra, caratterizzato dal movimento dal posseduto al non posseduto, da quello che si vede a ciò che è invisibile e sconosciuto. 8 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. Da sempre c'è stato conflitto tra le due culture ed i due clan poiché l'agricoltura sottrae terreno da coltivare e i pastori sono allontanati dalle terre coltivate poiché distruggono ciò che cresce.L'autore biblico, comunque, segue la sua meditazione del dramma della lontananza da Dio. 48quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. C'è però un limite invalicabile che è un segno: piccolo in sé ma portatore di ubbidienza e di fiducia. Con questo versetto sembra che si semplifichi il contenuto della fede. 36siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Il lavoro è indispensabile nelle due qualità di operosità del tempo dell'autore biblico: la pastorizia e l'agricoltura. Il testo ricorda i fondamenti della fede cristiana, soprattutto la centralità di Cristo e il senso della sua morte violenta e poi si rivolge ai suoi destinatari esortandoli a rinvigorire la propria fede. 11,1-40 La fede dei padri 11,1-40 Il capitolo si presenta come una catechesi biblica in cui si fa l’elogio della fede dei padri. Così l'autore della lettera annuncia la necessità della fede e della pazienza, virtù rispettivamente sviluppate nei capp.11 e 12.Tutto il cap. 38E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Ora Qumran ha bisogno di te. Ebrei 1,1-3 11 Giugno, 2019 | La lectio quotidiana | 3 1 La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Se ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia il tuo sacrificio davanti all'altare. — Ebrei 11:1. la Bibbia incoraggia una forte fede basata su prove concrete, anche se può essere necessario modificare le proprie convinzioni. ... Commento ai Vangeli Commento ai Vangeli della domenica IV domenica dopo Pentecoste (Anno C) (16/06/2013) La fede è fondamento di ciò che si spera: ciò che è sperato ancora non lo si possiede, però la fede dona la certezza che la speranza diventerà una realtà tangibile. Il commento al Vengelo del 16 Luglio 2018 su Mt 10, 34 -11, 1 Quindicesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B. Ma anche la preghiera deve avere, in caso di fatica e di difficoltà, l'intenzione di chiedere la forza di perdonare.E' vero che noi accampiamo tutte le scuse e ci sentiamo spesso vittime. La sua fede dovette superare una terza tappa, quella della prova. Ebrei 5:11-14 Il mancante progresso dei destinatari rende difficile l'esposizione delle verità profonde. Collocazione del brano Per quattro domeniche saremo accompagnati da due significativi capitoli della lettera agli Ebrei: l'11 e il 12. Abramo nella tradizione giudaica è considerato il giusto per eccellenza e nella tradizione cristiana primitiva invece è il padre della fede (vedi anche Rm 4; Gal 3,6-18). 13Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra. L'uomo e la donna hanno compromesso totalmente la loro libertà ed hanno spalancato il loro mondo alla tentazione e al male.Il racconto successivo, (capp.4-11) detto anche "preistoria biblica", da non confondere con la preistoria scientifica del mondo, ricupera alcuni episodi legati a tradizioni antiche, per illustrare il cammino del mondo nei riguardi di Dio e la sua attenzione nel non voler distruggere l'umanità ormai perduta.Il primo racconto della famiglia umana, dopo il peccato dei progenitori, è collocato in un mondo duro e difficile. Ci ritroviamo di fronte alle scelte nei confronti di Dio e dei nostri fratelli e sorelle e quindi alla società in cui viviamo.Vengono formulati tre castighi. Ci sono più di 25 uomini chiamati Zaccaria nella Bibbia. L’apostolo Paolo scrisse: “Nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. In principio tu, Signore, hai fondato la terra «Conosci il Signore!». 11 Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. TESTO Commento su Genesi 4, 1-16; Ebrei 11, 1-6; Matteo 5, 21-24 . Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti! Si è giunti faticosamente nel mondo del lavoro, arrivando alle associazioni, ai sindacati, alle contrattazioni, alla fatica dello sciopero per giungere a capire che ci si deve mettere d'accordo.E dopo due guerre mondiali lo ha imparato l'Europa che, pure, ha ancora molto cammino da fare. La lettera agli Ebrei, secondo una ormai nota espressione di E. Grasser, non è una lettera, non è di Paolo, né è stata inviata agli ebrei. Ci viene garantita la lotta ma anche la possibilità di vittoria. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio. 11: Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere. Lingua della Bibbia Italiano. Cap.1: Scritto da Cristoforo 3562 Cap.2: Scritto da Cristoforo 2928 Cap.3: Scritto da Cristoforo 2862 Cap.4: Scritto da Cristoforo 2641 Cap.5: Scritto da Cristoforo 3023 Cap.6: Scritto da Cristoforo 2496 Cap.7: Scritto da Cristoforo 2733 Cap.8 NR94: Nuova Riveduta 1994 . Ha preparato infatti per loro una città. Se Caino è maledetto, nessun uomo ha il diritto di prendere il posto di Dio nell'esecuzione della sentenza perché "la vendetta appartiene a Dio "(Rom 12,19).Lettera agli Ebrei. 36siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. 4 Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia. Questi termini suggeriscono dunque certezza e stabilità della fede. 38E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Versione. Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Così dalla garanzia della Parola di Dio nasce la liberazione e la certezza di una fedeltà che strappa dalla sofferenza.Il retroterra di questa riflessione ricerca il senso della nostra fedeltà. padrona di tutta la realtà. Una tale percentuale porterebbe ad un interessante livello la "non violenza" a Milano. Capitolo 11. Però i complementi di specificazione che essi reggono, rendono l'affermazione più aperta al futuro. Come dice Ebrei 11:1: “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono”. Questo tipo di fede è essenziale. Caino che ha ucciso è maledetto (non l'umanità); quella terra che coltivava e che ha bevuto il sangue di Abele gli si rivolterà contro, diventando sterile; infine Caino sarà "ramingo e fuggiasco" cioè lontano da Dio e dagli uomini.E tuttavia il castigo è mitigato. Lectio 1 La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Grazie alla fede, realtà che non ho visto perché sono fatti a me anteriori, come ad esempio la creazione, io ho la certezza che sono veramente accadute. 13 1 Perseverate nell'amore fraterno. Quando hai bisogno, Qumran ti dà una mano, sempre. 33Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. 17Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, 18 del quale era stato detto: Mediante Isacco avrai una tua discendenza. E' difficile che noi accettiamo di avere sbagliato. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.