–        Il passo del Muraglione, antica mulattiera divenuta strada solo nel 1836, trae il suo nome dal muro che il Granduca Leopoldo II di Toscana fece erigere slla sommità per permettere ai viandanti di ripararsi dal forte vento di crinale  che quassù imperversa tutti i giorni dell’anno. Appennino tosco-romagnolo. In una fredda, ma serena giornata di gennaio, decido di ripercorrere il tratto tra i due passi. –        A questo punto, se volte godere appieno delle bellezze di questi territori, seguiteci lungo la SP47 sino a Rocca San Casciano. Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate sia in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web o quanto sono efficaci le nostre campagne di marketing, o per aiutarci a personalizzare il nostro sito web e l'applicazione per voi al fine di migliorare la vostra esperienza. appennino tosco-romagnolo Itinerario in pillole : Meldola – Rocca delle Caminate – Predappio alta – Passo del Muraglione – Passo dei Tre Faggi – Passo della Calla – Camaldoli – Passo dei Fangacci – Badia Prataglia – Passo dei mandrioli – Bagno di Romagna – Sant’Agata Feltria Guide Ambientali Escursionistiche. La strada è battuta ma non asfaltata sino ad uscire in prossimità di Badia Prataglia dove ci attende di lì a poco l’esaltante passo dei Mandrioli, altra chicca per i motociclisti che ci riporterà in terra di Romagna. The following is a list of all entries from the Appennino Tosco-Romagnolo category. –        Il passo che stiamo per attraversare collega la valle del Bidente con l’Arno svalicando dalla Romagna alla Toscana. Per opinioni, critiche, commenti o anche suggerimenti e idee per nuovi viaggi. Questo  percorso sterrato che attraversa la foresta regalerà ai viandanti – viaggiatori momenti di estasi pura. Poco dopo sulla sinistra incontriamo il podere Recetto, dotato fin dagli anni '70 di uno dei primi impianti per la produzione di corrente elettrica con sistema eolico e fotovoltaico. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Anche questo è un passo aperto recentemente, negli anni “30 del novecento ma frequentato come mulattiera per il trasporto del legname dai tempi più antichi. La moto e noi immersi, quasi inghiottiti dalla foresta che ci sovrasta in un silenzio rotto solo dal rombo della moto, stiamo per addentrarcinella bellezza delle foreste Casentinesi risalendo sempre più eccitati verso Campigna e il passo della Calla. Residenza estiva della famiglia Mussolini negli anni ’30, sorge su un antico castrum romano e subì distruzioni e ricostruzioni sino agli anni ‘20 del 900 quando finalmente venne completamente ristrutturata e donata alla Famiglia Mussolini che la frequentò sino alla fine della guerra, per tornare nelle mani pubbliche dopo un lungo contenzioso e divenire patrimonio della provincia di Forlì. Una lapide sul fronte ricorda la realizzazione del passo e il suo progettista. Motociclisti e ciclisti riempiono lo spiazzo di fronte all’unico bar presente e tutti si godono l’arrivo in vetta. La discesa è altrettanto nervosa e adrenalinica della salita regalando al Passo della Calla la nostra personale medaglia d’oro dei passi appenninici. Anzi nessuno! By continuing to browse the site, you are agreeing to our use of cookies. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Abbiamo bisogno di 2 cookie per memorizzare questa impostazione. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser. Menu. Si può riconoscere in esso un tratto tosco-emiliano in senso stretto e un tratto tosco-romagnolo. Questo video riguarda 4 PASSI SULL'APPENNINO TOSCO - ROMAGNOLO Mangiare sui passi dell’appennino: alte prospettive Altezza è mezza bellezza, diceva l’adagio. Ogni tanto piccole cascate o il rumore dell’acqua spezzano lo stormire degli uccelli e il fruscio del vento tra i rami. Quassù possiamo godere del fresco dei boschi e dell’aria pura prima di giungere al passo vero e proprio che raggiungiamo dopo una serie impegnativa ed esaltante di tornanti . Una lapide sul fronte ricorda la realizzazione del passo e il suo progettista. L’Appennino Tosco-Romagnolo confina ad ovest con quello Tosco-Emiliano, con il punto di delimitazione rappresentato dal Passo della Futa. A sinistra, proprio sulla curva del passo, sentiero per Passo Serra e Verghereto, a destra, pochi metri dopo il passo, sentiero per Poggio della Lombardona, Passo Lupatti, Passo della Crocina, Passo Fangacci e Passo Calla. Anche qui siamo testimoni di percorsi antichi che da Bagno risalivano sino a 1148 m. del Passo Serra per poi riscendere in Toscana sino al santuario della Verna. Possiamo visitare le parti del monastero aperte al pubblico e godere appieno di questo lembo di terra che consente all’uomo di ritrovare pace e serenità per la sua quiete e la sua bellezza. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Il posto è una favola con tanto di antico mulino lungo il torrente e la  cucina è veramente ottima . Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web. All'altezza del ponticello sul torrente, possibile deviazione sulla destra che transitando per i passi Peschiera e dell'Eremo raggiunge Marradi. Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Una strada antica questa che dal valico che dal Muraglione scende verso il piccolo e suggestivo borgo di Premilcuore. Ancora oggi noi godiamo di quel muro oltreché di una casa cantoniera e di un bar – hotel “da Giovanni” dove possiamo gustare i famosi , specialità di tutti i passo tosco – romagnoli. Si risalgono gli ultimi contrafforti e poi ci ritroviamo a 1296 m. al Passo della Calla. –        SS310 immersi nelle meravigliose atmosfere delle foreste Casentinesi saliamo verso Campigna inseguendo uno dopo l’altro tornanti mozzafiato. Le moto ci sorpassano o ci sfrecciano veloci davanti proseguendo nel senso inverso, la natura domina con le sue alte montagne e la vegetazione impenetrabile. Attraversiamo piccoli paesi di montagna con i loro ponti, le chiese e le loro antiche rocche, ognuno di loro ci racconta una storia o tante storie e volendo nei pressi di Bocconi possiamo anche fermarci e rilassarci sotto una cascata bellissima. La sfida in moto alle 1000 curve dei leggendari passi dell'Appennino Tosco Romagnolo in un favoloso weekend di mototurismo. Da Pratovecchio infiliamo la SP72, bellissima dal punto di vista del paesaggio, che salendo attraverso numerosi tornanti ci guida verso uno dei posti più belli e spiritualmente appaganti di tutta la zona: l’Eremo di Camaldoli. –        Dagli inizi del ‘900 le terre di Romagna ed Emilia sono considerate terre di motori per antonomasia e questo non solo perché tra queste valli sono nate alcune delle più importanti fabbriche di moto italiane, ma anche per la bellezza ed il gusto di viaggiare su queste antiche vie, già attraversate nella storia in lungo e in largo da commercianti e da viandanti per diventare oggi terreno privilegiato dei centauri che qui trovano sfogo per la loro passione mettendo alla prova le capacità proprie di motociclisti oltre che quelle delle proprie moto. 675 - pendenza media 6% ma con punte al 10%. Emozionante e avvincente questo tragitto, che se pure di breve durata consente pieghe bellissime oltreché, se affrontato all’inverso, un bellissimo sguardo sulla valle del Rabbi. La storica SS67 tosco romagnola ci saluta da Rocca con le prime curve in salita verso il passo. 675 - pendenza media 6% ma con punte al 10%. I 6 passi dell’Appennino Emiliano Romagnolo da raggiungere in moto ... si trova il più alto valico dell’Appennino Tosco-Romagnolo con un’altitudine di 1297 metri sul livello del mare. Da qui si gode di una bellissima vista verso valle anche se l’impegno maggiore lo mettiamo nello sbirciare le altre moto e gli altri motociclisti che rombando riprendono la via verso il basso. Alcide Boschi e realizzato negli anni dal 1870 al 1882.Si parte dal bivio per Verghereto posto a monte di Bagno di Romagna, percorse poche centinaia di metri superiamo il torrente Becca, da qui ha inizio una delle numerose escursioni trekking che risalgono il crinale.Superato il ponte sul rio Becca la strada inizia repentinamente a salire con una serie di tornanti, strette curve e rettilinei, che procedono in fregio a nude pareti di galestro e tratti con bassa vegetazione. –        Anche noi dopo esserci trastullati con altri motociclisti riprendiamo la via per affrontare un nuovo passo di crinale: il Colla tre Faggi. Poco più di 1 Km ci separa dal passo e, superata una curva, siamo in territorio Toscano.Sul passo si incrociano vari sentieri OO GEA, Casentino Trekking e CAI.A sinistra, proprio sulla curva del passo, sentiero per Passo Serra e Verghereto, a destra, pochi metri dopo il passo, sentiero per Poggio della Lombardona, Passo Lupatti, Passo della Crocina, Passo Fangacci e Passo Calla.Dal bivio posto a monte di Bagno di Romagna al valico sono circa 11 Km con un dislivello di mt. Una volta discesi in Toscana siamo pronti a riprendere la via per il prossimo passo che ci permetterà di rientrare in Romagna. 343 km di strada tutte curve e tornanti valicando i 9 mitici passi dell'Appennino Tosco Romagnolo: Passo della Futa, Passo del Giogo, Passo della Colla, Passo del Muraglione, Passo della Consuma, Passo della Calla, Passo dei Mandrioli, Passo Monte Fumaiolo, Passo di Viamaggio. Passo dei Mandrioli Passi Appennino Romagnolo, informazioni utili, turismo e viaggi, cap, prefisso telefonico, Appennino Romagnolo, Romagna, paesi, escursioni, itinerari auto, itinerari bici, cicloturismo in Romagna, salite romagna, storia romagna, natura, boschi, parchi, riserve naturali, trekking, speleologia, passi appennino, castelli e torri, coordinate geografiche, GPS, POI, punti di interesse Tornanti, strette curve e rettilinei impongono da subito molta concentrazione che quasi ti fa perdere di vista la bellezza del paesaggio montuoso e ricco di foreste che ti circonda. Controlla per abilitare l’oscuramento permanente della barra dei messaggi e rifiuta tutti i cookie se non accetti l'opzione. Fare clic per attivare/disattivare il monitoraggio di Google Analytics. Andiamo alla scoperta di alcuni dei percorsi cult per i motociclisti dell’Appennino tosco – romagnolo, quattro passi appenninici non solo entusiasmanti per chi ama piegare sulle due ruote, ma anche appaganti dal punto di vista naturalistico. Siamo qui per dialogare con te. L'Appennino settentrionale è una suddivisione della catena montuosa degli Appennini che si estende in Italia settentrionale e in Toscana.Si suddivide nelle sezioni dell'Appennino ligure e dell'Appennino tosco-emiliano; secondo alcune fonti, quest'ultimo comprende l'Appennino tosco-romagnolo.Il suo limite settentrionale è il Colle di Cadibona, dove si unisce con la catena alpina. I principali passi (o valichi) dell’Appennino Tosco-Emiliano. Un’indigestione di curve e tornanti lungo le storiche vie di quella che oggi ci piace chiamare la Motorwalley romagnola e toscana. L'associazione Crinale Tosco-Emiliano nasce con l'intento di far conoscere la parte di Appennino Tosco-Emiliano compresa fra Lucca, Modena e Reggio Emilia, forse la più selvaggia e la meno conosciuta, ancora da scoprire e da valorizzare. Una passione che nasce dall’esuberanza delle nostre genti e da quello spirito per la competizione che ha pochi eguali nel panorama italiano. Passo della Futa 903 m; Passo del Giogo 882 m; Passo della Colla di Casaglia 913 m; Passo del Muraglione 907 m; Passo del Carnaio 776 m; Passo la Calla 1296 m; Passo dei Mandrioli 1173m; Passo della Consuma 1050 m; Passo di Viamaggio 983 m Lo sguardo si posa sulle colline morbide e dai colori a pastello che si stemperano mescolandosi ai raggi del sole. Abbiamo percorso 11,5 chilometri da … Mangiare sui passi dell’appennino Tosco Romagnolo; tre posti bellissimi per guardare il mondo da sopra in giù. Fare clic per attivare/disattivare Google Webfonts. Prima di giungere alla sbarra si incontra sulla sinistra il sentiero del Gran Circuito della Romagna (GCR) che proseguendo per per Passo Lupatti si unisce al sentiero GEA 00. roseguendo verso il passo il paesaggio circostante subisce una netta trasformazione, le marne cedono il passo a faggete e pinete, sempre più alte e folte, prime propaggini della foresta della Lama. Annunci di privati e agenzie immobiliari. ingegneria ambientale, analisi territoriale, gis, cartografia, promozione e valorizzazione del territorio, sci, escursionismo, mineralogia Attraversiamo all’imbrunire lo spettacolare tratto detto “Delle Scalacce” formazione marmosa a scaloni e scendiamo in volata sino in pianura a Bagno di Romagna. L’aria si fa più frizzante e i motociclisti più numerosi. Qui siamo nel regno dei motard romagnoli e toscani, i più agguerriti e indisciplinati. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina. Mototurismo: Nell'Appennino Tosco-Romagnolo valicando passo del Carnaio, Mandrioli, Viamaggio, valico dello Spino e Montecoronaro, id 232. Potremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. –        E’ l’ultimo passo per oggi, un passo di crinale impegnativo e divertente, molto amato dai motociclisti della zona che ci accompagnerà da Badia Prataglia attraverso la SS71 sino a Bagno di Romagna. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire. Fare clic per attivare/disattivare _gid - Cookie di Google Analytics. Tutti attenti alla telecronaca del gran premio se la domenica è quella giusta. Importantissimo snodo stradale per lo scambio delle merci nel Medioevo cade in disuso nel 1836 con la nascita del passo del Muraglione e oggi possiamo godercelo in tutta la sua selvaggia bellezza quasi in solitudine visto i rarissimi mezzi che passano, per lo più motociclisti in esplorazione, proprio come noi. This site uses cookies. Contattaci. Un paio di chilometri e siamo al villaggio di Ravenna Montana (mt 917) e immediatamente dopo da un tornante parte una pista forestale che conduce a Monte Castelluccio e alla vallata del Bidente di Pietrapazza (sbarra a circa 3 Km dal tornante). Fare clic per attivare/disattivare _gat_* - Cookie di Google Analytics. –        Il nostro viaggio parte da Meldola nel cuore più autentico della Romagna, sotto la sua imponente rocca dalla quale seguendo la SP126 si sale verso Rocca delle Caminate. Incontriamo su una curva la 'casa del pittore' - Km 9 - (qui soggiornava il pittore forlivese Giovanni Marchini 1877-1946) e subito dopo il piccolo albergo-ristorante 'Raggio', il fabbricato più antico e suggestivo del percorso, immerso nel 'buio' della foresta. –        Dalla SP9ter del passo, alla svolta verso Fiumicello infiliamo uno dei percorsi più belli e selvaggi della zona scendendo verso il giardino Botanico di Valbonella, dopo una pausa al ristorante Fiumicello, affacciato su un laghetto dove potrete gustare polenta, funghi e selvaggina nella migliore tradizione della cucina tosco – romagnola. Questo percorso, ancora oggi praticabile, inizia dalla frazione Gualchiere (per approfondimento vedi percorsi trekking). Sotto di noi Predappio nuova e di seguito, imboccata la SP47, su su veloci verso Predappio alta che ci accoglie anche lei con il suo castello medievale intorno al quale è cresciuto il borgo che oggi conta 500 abitanti. –        Dalla rocca proseguendo lungo la SP126, giù a rotta di colla verso Predappio sul percorso su cui ogni anno, decine e decine di centauri d’antan, si misurano con la famosa Cronoscalata risalendo  questi tornanti a ritroso da Predappio a Rocca. » A SPASSO TRA APPENNINO PIACENTINO E LIGURE: La via tra Appennino Piacentino e Appennino Ligure attraverso il Passo del Tomarlo per stupende giornate di mototurismo » APPENNINO ROMAGNOLO E VALMARECCHIA IN MOTOCICLETTA : Mototurismo nell'Appennino Tosco Romagnolo alla scoperta delle dolci colline e dei borghi medioevali della Valmarecchia Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. –        Da Rocca San Casciano si prende la via per il primo passo, quello più adrenalinico e famoso di tutto l’Appennino tosco – romagnolo: il Muraglione.