Il tesoro nascosto da colorare Le parabole del tesoro, della perla, della rete e dello scriba (Mt 13,44-52)Testo 44 Simile è il regno dei cieli tesoro nascosto nel campo, che, avendo trovato uomo nascose, e per la gioia di lui va e vende tutte quante cose ha e compra il campo quello. E lo sapevano bene anche i primi apostoli che, già poco dopo la morte e resurrezione del Maestro, erano preoccupati dell'insinuarsi di altri vangeli, in contrasto con la verità annunziata da Gesù. Per questo sono nato e per questo sono venuto al mondo: per dare testimonianza alla verità" (Gv 18,33-37). Il dipinto appartiene al ciclo di tredici parabole evangeliche che il duca Ferdinando Gonzaga commissionò a Domenico Fetti intorno al 1619-1620 come nuova decorazione della Grotta di Isabella d’Este. Se hai scoperto in Gesù la verità di Dio, allora devi stare con lui, altrimenti perdi la verità stessa. Tuttavia gli apostoli, soprattutto Pietro e Paolo nelle loro lettere rivolte alle prime comunità cristiane, insistono nell'annuncio dato da Gesù e ne danno testimonianza con la loro stessa vita. Qual è il significato della parabola del commerciante viaggiatore e di quella del tesoro nascosto? Al tempo di Gesù alcuni commercianti si spingevano fino all’Oceano Indiano in … È la promessa ultima delle due parabole del tesoro e della perla, che fanno fiorire la vita. Parabola del lievito Parabola del tesoro nascosto Parabola del lievito Parabola della rete Spiegazione della parabola Il capitolo è posto in un contesto di contrasto e di rottura con l'ambiente giudaico. Tutti i diritti riservati, Pieter Paul Rubens (copia da) - Vecchia con candela, Pittore francese (?) XVII - Parabola del tesoro nascosto nel campo page 4/10. cap. È del proprietario del campo. Egli è nascosto nelle cose ordinarie della vita, nell’amore che spezziamo, in una parola, in un gesto, in un sorriso, in situazioni apparentemente banali e senza senso o, per richiamare il teologo Karl Rahner, «sotto il polverone del trambusto quotidiano e nel bel mezzo della vita di ogni giorno». Libri; Nuovi diari di lavoro; Call for papers Tre immagini semplici, famose e ricche di significato per la nostra vita. Il racconto si concentra sulla saggia scelta di colui che tende al vero guadagno ed è disposto a vendere ogni cosa per prendersi tutto, è disposto a lasciare molto per ottenere di più. Tale ambiente è stato identificato sia con la Grotta in Corte Vecchia (Brown 2005, pp. La presente parabola dovrebbe aiutarci a comprendere cosa sia il regno dei cieli, ma per farlo occorre prima di tutto capire le similitudini in essa riportate: la prima immagine con cui viene paragonato il regno dei cieli è quella di un tesoro nascosto in un campo; la seconda, di un mercante che va in cerca di pietre preziose. Gli apostoli hanno dato la loro vita per diffondere la verità, l'unica verità, senza tentennamenti: "Il giorno dopo si riunirono in Gerusalemme i loro capi, gli anziani e gli scribi, il sommo sacerdote Anna, Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti. Quella folla, come pecore senza pastore, che lo cerca, è assetata di quella verità che nessuno è riuscito a colmare; sono quindi come il mercante alla ricerca della perla di grande valore. È scoccata l’ora decisiva della storia. IL TESORO NASCOSTO E LA PERLA PREZIOSA. Ci sono due parabole del regno, che parlano del regno dei cieli come qualcosa di grande valore: questa parabola del tesoro nascosto e la parabola successiva della perla di gran valore, o del mercante. 69-71). Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Chi è afferrato dal dono di Cristo che Dio ha sacrificato, non può rimanere indifferente nel sacrificare se stesso nella sequela di Gesù. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. nome file: il_tesoro_nascosto.zip (66 kb); inserito il 17/07/2011; 3312 visualizzazioni. (Mt 6,33). Questa verità ti cambierà la vita e, se riporrai in Lui ogni certezza, allora Gesù diventerà la tua guida alla conquista della verità e sarai investito di una gioia infinita, perché se è Lui a guidarti sarai certamente in comunione con Dio. Tuttavia è assai probabile che si tratti delle stanze contigue alla Grotta in Corte Vecchia con affaccio sul giardino segreto. ), Coypel Charles Antoine - Ritratto femminile con maschera, Pittore toscano - Ritratto di donna con moneta, Valentin de Boulogne - Concerto di giocatori con dadi, Maestro della tela jeans - Donna che cuce e due bambini, Ambito di Giulio Cesare Procaccini - Maddalena in meditazione con teschio, Giovan Battista Bolognini - Maddalena in meditazione, Vincenzo Gemito - Figura femminile genuflessa (studio per monumento funebre), Artista di ambito mantegnesco - Occasio et Paenitentia, Gian Maria Mosca detto il Padovano (attribuito a) - Filottete, Domenico Fetti - Parabola del tesoro nascosto, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto - Diogene alla ricerca di un uomo onesto, Bottega Pittorica Veneziana - Lo studio dell’astronomo, Bottega Pittorica Veneziana - Lo studio dell’alchimista, Archimede Bresciani - Attendendo l’eroe, Pittore lombardo-veneto - Scena macabra: Dama con il figlio, Pittore lombardo-veneto - Scena macabra: Mercante di stoffe, Maestro del vaso a grottesche - Natura morta, Francesco Mantovano (ambito di) - Vaso di fiori, Bottega pittorica italiana - Vaso di fiori in un giardino, Maestro di Flora - Allegoria dell’Abbondanza, Ludovico Caffi (ambito di) - Natura morta con uva, pesche, pere, un melone e paesaggio, Gaetano Chierici - La lezione al convento, Domenico Induno - L’artista nomade o la questua, Mario Vellani Marchi - La “rossina” merlettaia, Mario Moretti Foggia - La danza della circassa, Giuseppe Zais - Paesaggio con scale su uno specchio d’acqua, Giuseppe Canella - Paesaggio con ponte, barche e figure, Biagio Poli (Biagio Lombardo?) L’incontro con Gesù può avvenire in diversi modi, ma deve comunque cambiare la nostra vita. L’inventario di Palazzo Ducale del 1627 cita infatti il “Camerino della grotta dove sono le parabole del Evangelio”, indicazione che viene ripresa nel 1631 dal colonnello Ottavio Piccolomini nella relazione sui danni subiti dal Palazzo a seguito del sacco delle truppe imperiali indirizzata a Ferdinando II, con l’aggiunta del nome dell’autore: “nelli camerini della Grotta […] vi era diversi quadretti fatti dal Fetti di parabole di Nostro Signore” (Safarik 1990, p. 68; S. Lapenta, in Le collezioni Gonzaga 2006, p. 375). Nella prima similitudine, l'uomo riconosce Gesù in quel campo che racchiude un grande tesoro e nel quale nasconde nuovamente il tesoro appena trovato, per poi recarsi pieno di gioia a vendere tutti i suoi averi, al fine di comprare quel campo; quanto descritto per questo uomo, è ciò che Gesù riassume come condizioni indispensabili per mettersi alla sua sequela quando afferma: "Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me" (Mt 10,37); dunque chi trova Gesù deve lasciare tutto per seguirlo, come hanno fatto i primi discepoli che hanno lasciato reti, barche, genitori, fratelli, tutto pur di stare al suo fianco. che ha un tema simile. egli aggiunge altro materiale che gli è proprio: la spiegazione della parabola della zizzania (vv. Non è il caso di parlare neppure di una azione eticamente censurabile del contadino, che si impossessa di un tesoro nascosto in un terreno non suo. che non si trova né in Marco né in Luca. l'autore è diac. 1. La parabola del “tesoro nel campo” insegna il valore del regno di Dio e descrive la gioia dell’uomo che lo trova come il bene più prezioso che questo rinvenimento regala. Matteo ha … 44-46) e la rete gettata in mare (vv. traduzione italiana dall'originale in inglese a cura del sito www.ueci.it il materiale pubblicato on-line in collaborazione con www.religione20.net. di ENZO BIANCHI. 44-50), seguite da una seconda conclusione (13,51-52). Questo dettaglio è importante: l'uomo della parabola compra il campo in cui c'è il tesoro, e non direttamente il tesoro: l'uomo che compra il campo dove c'è il tesoro rappresenta chi ha compreso la verità di Dio (tesoro), ma è consapevole che senza Gesù (campo) anche quella verità si spegnerebbe; ecco perché c'è sempre bisogno di quel campo, ossia di Gesù, per custodire e far durare in eterno il tesoro che esso racchiude, tanto che lo si nasconde nuovamente perché non venga deturpato, rubato, disperso: la verità di Dio è il bene più prezioso che possiamo conquistare, è il regno dei cieli. Anche oggi, deve essere questo l'atteggiamento di chi vuole mettersi alla sequela di Gesù, attuando i Suoi insegnamenti e credendo nella Sua verità: se noi riconosciamo Gesù come nostra guida, in noi non ci sarà più il peccato perché, riconoscendolo e vivendo come Lui dice, saremo in comunione con Dio, conquistando la salvezza e la vita eterna: "Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Il lettore coglie immediatamente la loro sorprendete somiglianzaa la ripetizion, me è un accorgimento narrativo strategico, in quanto consente di cogliere meglio ciò che è essenziale. Contrariamente i “soffiatori” stolti presi dalla sete di ricchezza, dall’auri sacra fames, sostituiscono alla lenta e ponderata azione del tempo il calore sempre più intenso dei fornelli, nella vana speranza di ottenere argento e oro dai vili metalli. «13E disse loro: “Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato". Illustra il grande valore del regno dei Cieli e in Matteo precede immediatamente la parabola della perla. Dal 2015, in seguito a un accordo fra Palazzo Ducale e il detentore, il dipinto, unitamente a un gruppo di circa novanta opere comprendente quadri, sculture, bronzetti e ceramiche, la tavola del Fetti è giunta in Museo, dove è esposta nella Sala degli Stemmi, attigua alla Camera degli Sposi. Entrambe le similitudini alludono al riconoscimento di Gesù, un atto strettamente necessario al raggiungimento del regno dei cieli. del tesoro nel campo, della perla preziosa e della rete. È Gesù che ti conduce alle verità di Dio e allora, quando lo scopri, non ti sarà possibile evitare di lasciare tutto per seguirlo: Lui ti darà la luce della verità e nessuno potrà ingannarti; per questo venderai tutto quello che hai, per comprare quel campo e tenere per sempre con te quel tesoro. Anche in questo caso, si tratta di una similitudine che fa riferimento a qualcosa (qui la perla, prima il campo) che racchiude un grande valore. 44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.. 45 Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. L'atto del mercante, girovago e quasi smarrito, nella sua ricerca della perla più preziosa che si conosca, allude a quanto Gesù fa a conferma del contenuto di questa parabola quando, "sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose" (Mc 6,34). Così agiscono i filosofi ermetici, che non mostrano interesse per i beni materiali e tendono in primis alla realizzazione spirituale, che sola può garantire la conquista del bene più grande, la salvezza eterna. 30 luglio 2017 XVII domenica del tempo Ordinario. Cristiano è dunque chi riconosce Gesù e la Sua sola verità. Anche i primi apostoli, si sono comportati come descritto nella parabola e hanno lasciato tutto: questo è il fondamento dell'essere cristiani. motivi per cui Gesù parla in parabole (13,34-35), la spiegazione della parabola del grano e della zizzania (13,36-43), la parabola del tesoro nascosto (13,44) e della perla (13,45-46), la parabola della rete da pesca (13,47-50), e la parabola del padrone di casa (13,51-52). XVII Domenica del Tempo Ordinario – Gesù è il tesoro e la perla 26/07/2020 Dopo la spiegazione della parabola della zizzania, Matteo chiude il discorso parabolico di Gesù con tre brevissime parabole: quella del tesoso nascosto nel campo, quella della perla di grande valore e quella della rete. Bibliografia: Safarik 1990, pp. Leggi la parabola dei bambini può essere da circa 3 … Le sette parabole del Regno inserite nel capitolo 13 costituiscono il cuore del vangelo di Matteo. Ma il regno dei cieli è simile anche "a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra". La parabola del tesoro nascosto rivela quanto sia necessario l'uso dell'intelligenza e della sapienza, addirittura della scaltrezza e furbizia, in ordine al regno di Dio. Li fecero comparire davanti a loro e si misero a interrogarli: "Con quale potere o in quale nome voi avete fatto questo?" 379-380; S. L’Occaso, in Castello di San Giorgio 2015, pp. Ma questo "lasciare tutto" significa anche abbandonare ogni dubbio, perché quando si "scopre" Gesù, si trova anche chi dà la certezza della presenza di Dio: è quel tesoro nascosto che cercavi e che ora farai di tutto per custodirlo. Non a caso dopo questa parabola ne vengono raccontate due, molto più brevi ma non meno rivelative: quella del tesoro nascosto nel campo (Mt 13,44) e della perla preziosa (Mt 13,45-46). La Parabola del tesoro nascosto è riferita al Vangelo di Matteo (13, 44-52) e in essa la vicenda dell’uomo che, trovato un tesoro, lo sotterra, vende i suoi averi e poi acquista il terreno dove lo ha sepolto, è analoga a quella del mercante che lascia tutta la sua fortuna per una perla preziosa. Le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa sono “gemelle”. An Exhibition of Paintings by Fetti and Magnasco, n. 3. Parabole del regno Nome comune della parabola: - Il tesoro nel campo - Il tesoro nascosto.