Monte Pelmo is a mountain of the Dolomites, in the province of Belluno, Northeastern Italy.. Purtroppo prima di partire mi ero portato indicazioni di un altro sito, che “la faceva piú facile”, ma al quale mi ero affidato per il buon livello di dettaglio delle distanze tra i punti di interesse. Monte Pelmo is a 5.3 mile out and back trail located near Vodo Cadore, Friuli-Venezia Giulia, Italy that offers scenic views and is rated as difficult. E’ soggettivo in che senso è preferibile percorrerla, se in senso antiorario, lungo la panoramica e poi al rifugio Venezia, oppure orario, lasciandosi i … La veduta del maestoso gruppo del Sorapiss dal Rifugio Venezia. Ci immergiamo grazie alla presenza di un sentiero facilmente percorribile, un breve percorso che ci permette di ritornare, infine, nuovamente al Passo Staulanza. Usa le nostre RSS-Feeds: Oltre che ovviamente per i tratti esposti, è stato soprattutto per quel punto che ho capito che sarebbe stato meglio avere l’attrezzatura, e in particolar modo il caschetto. Concordo sulla presenza di un paio di tratti esposti non attrezzati In cui bisogna procedere con concentrazione, e per chi fa il percorso In senso orario come ho fatto io, mi sento di dire che c’è una difficoltá in piú nel tratto che va dalla forcella d’arcia al primo passaggio ferrato, quando inizi la discesa nel ghiaione franoso. Il giro dura 6 ore circa. Il sentiero del Monte della Madonna; Monte Carega. Verso orario, quota min/max 830/2000 Da adesso, cominciamo ad intraprendere l’ultimo terzo del percorso (sentiero CAI 467), affrontando il ripido ghiaione appena accennato che attraversa tutto il versante nord del Monte Pelmo, lasciandoci alla nostra lontana destra, quasi a valle, il Rifugio Città di Fiume. La Cima Portule (o Kempel in lingua tedesca) è una montagna che si trova nella parte Nord-Occidentale dell’Altopiano di Asiago (VI). Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Il giro del Pelmo-Pelmetto è una delle escursioni imperdibili per l'escursionista ammaliato dalle Dolomiti ed é uno dei tratti dell'altavia n.1 delle Dolomiti. È alto 3.168 m (recentemente riquotato 3159 m) ed è affiancato a ovest da un nucleo più basso ma non meno imponente (Pelmetto, 2990 m), separato dai canaloni della Fisura. Il giro del monte Pelmo è una faticosa escursione ad anello attorno a una vetta dolomitica tra le più belle e celebri. a) Monte Pelmo (cima 3.152 mt.) MTB-MAG.com | Itinerari 2004-2021 | Maps © Thunderforest, Data © OpenStreetMap contributors. Dall’aspra ascesa del fronte nord con forre, ghiaioni e forcelle, alla dolce discesa del lato sud tra … La salita che ci aspetta lungo il ghiaione del sentiero Flaibani partendo dal Rifugio Venezia, L’ambientazione esclusivamente rocciosa del sentiero 480 Flaibani, La Cima Val d’Arcia in prossimità del tratto attrezzato, Uno dei tratti attrezzati che si incontra durante la percorrenza del sentiero Flaibani, La veduta sulla Val D’Arcia dall’omonima forcella; nella destra, la Cima Forada, La discesa lungo il ghiaione della Val D’Arcia, La “scenografia” rocciosa e ghiaiosa presente durante la discesa lungo la Val D’Arcia. A inizio stagione, a causa degli accumuli di neve, possono servire ramponi/ramponcini e … Partiti dalla Chiesetta di Borca ci dirigiamo verso Vodo. Buongiorno Stefano, ti ringrazio del tuo commento: completo e molto dettagliato! Saliamo, quindi, per il Sentiero Flaibani (CAI 480), caratterizzato da alcuni brevi passaggi esposti, e raggiungiamo la Forcella Val D’Arcia. Ci aspettano ora alcuni km molto tranquilli fino a prendere il sent. Alta ben 2308 m, essa si classifica come la terza cima più alta di…, Escursione presso le suggestive Cascate di Fanes, vicino al centro di Cortina d’Ampezzo. Il giro del Pelmo può essere compiuto partendo da Forcella Staulanza, con risparmio di quota rispetto ad altri possibili approcci. Show more Show less Il tempo necessario per il raggiungimento di questa prima meta è di circa 2 ore e mezza. In realtà, da questo punto possiamo goderci la vista di un antico atollo tropicale, visto dal basso, e sollevato molto lontano dal mare in cui era immerso diversi milioni di anni fa. Dal Passo di Rutorto, la Spalla Sud (sinistra) e la Spalla Est (destra) del Monte Pelmo. Il Passo di Rutorto in prossimità del Rifugio Venezia. Ci sono stato lo scorso weekend, e concordo con il commento sopra, complimenti per la descrizione perché (col senno del poi…) devo dire che tra quelle trovate in rete è la piú aderente al reale livello di difficoltá. Il Giro del Monte Pelmo a questo punto presenta due varianti: il giro più lungo che prosegue fino al Rifugio di Città Fiume (circa 7 ore in tutto anziché 6) o la discesa diretta dal canalone per tornare al Rifugio Staulanza… E noi abbiamo presa questa seconda scelta. 493 che riprende a salire verso il Passo Rutorto. Nel contempo, cominciamo ad aggirare, ai suoi piedi, il monte “più basso” (2990 m!) Sentiero Flaibani della forcella Val d’Arcia e giro attorno al monte Pelmo. Difficoltà: E Sentiero: 471+ 475 Tempo totale: 3o minuti. Un’escursione difficile, per la sua lunghezza e presenza di qualche tratto esposto che però ci ha lasciato tanto, tantissimo nel cuore. Rifugio Venezia, rifugio Città di Fiume, giro del Monte Pelmo; Catena del Lagorai. Giro del monte Pelmo Il giro del Pelmo in senso antiorario parte dal rifugio passo Staulanza (1773 m), seguendo il sentiero n. 472 in direzione del rifugio Venezia (1946 m). Rifugio Brentari 2476 m s.l.m. Consigliamo il percorso in periodo di siccità o comunque almeno 2/3 giorni dopo l'ultima pioggia. Length 8.3 mi Elevation gain 3,405 ft Route type Loop Scoprirai la contrapposizione del paesaggio alle pendici del ‘Caregón de ‘l Padreterno‘. Dopo aver fatto tappa al Rif. Giro del Monte Pelmo - Rifugio Passo Staulanza GIRO DEL MONTE PELMO. ulteriori informazioni Salita a Col di Fer. Pelmo Pelmetto Dolomiti, giro del Pelmo forcella Val d'Arcia via normale al Pelmo cengia di Ball sentiero Flaibani altavia n.1, rifugio Venezia A. Il giro del Pelmo comincia dal Rifugio Passo Staulanza, facilmente raggiungibile in auto (circa 10 minuti) dalla località di Zoldo Alto (BL), dove inizia il sentiero 472 che conduce al Passo di Rutorto e al Rifugio Venezia. Il Giro classico del Monte Pelmo prende il via dal Passo Staulanza e può essere percorso tutto in un giorno oppure può essere diviso in due tappe, pernottando al Rifugio Venezia. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Monte Pelmo by Dario Ganz on 500px #Dolomiti #Dolomites #Dolomiten #Dolomitas #DolomitiUNESCO #DoloMitici #DolomitiHeart Destinazioni Di Viaggio In Giro Per Il Mondo Luoghi Meravigliosi Bei Posti Montagne Del Colorado Idee Di Viaggio Monumenti Luoghi Da Visitare Scienza Natura Si prosegue ora sul segnavia 472 alle pendici meridionali del Pelmo, affrontando diversi tratti non ciclabili (circa 10 minuti a piedi) fino allo scollinamento, oltre il quale continua pianeggiante. Decidiamo di affrontare questo giro in senso antiorario e quindi seguiamo il sentiero 472 che piega verso destra nel bosco. Quando ci si immette sulla strada bianca finale fate attenzione al primo tratto in rettilineo ripidissimo e ghiaioso (quasi quasi è meglio il sentiero precedente), quando cala la pendenza ci si può finalmente rilassare (occhio alle auto che possono salire). Appena usciti dal bosco, si vede di fronte la forma maestosa del Monte Pelmo nel suo versante sud-est, dalla caratteristica forma a mezzo catino (foto pl_5, pl_6). La struttura del Monte Pelmo si suddivide in due grandi massicci: il Pelmo vero e proprio e il Pelmetto (2.990 metri), divisi da un canalone – chiamato Fessura – che culmina in una forcella. Ci addentriamo nel bosco che, pian piano comincia a diradarsi lasciando lo spazio ai grandi pascoli de Le Mandre. Si, in effetti questo giro, da più di qualche sito, viene definito tutto sommato abbastanza facile, ma non lo è affatto! Il giro è molto inpegnativo sia per le salite dure che per le discese tecniche. Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto. I tratti attrezzati, seppur brevi, e il ghiaione in discesa richiedono un passo sicuro ed esperienza. Itinerario a piedi 1 al Pelmo: il grande giro della montagna dal Passo Staulanza <<< TORNA A PAG. Con una piccola … Il percorso attrezzato, complessivamente di media difficoltà,…, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Talamini a quota 1585m siamo al 10° km. Il pezzo sul ghiaione a mio avviso è veramente il piú critico, non solo per rimanere sul sentiero, ma anche per evitare di provocare verso il basso o subire dall’alto delle, per quanto piccole, vere frane. La morale è che mi son fatto un breve fuori pista nel vallone franoso a tratti “sciando” sulle pietre, prima di accorgermi che dovevo tirare piú nettamente a destra verso la parete, ma fortunatamente avevo la traccia GPS e me ne sono accorto quasi subito. Il Rifugio Venezia è raggiungibile in 2 ore di tempo, si può inoltre continuare il giro del Monte Pelmo, e ritornare a Palafavera. Il monte Pelmo è un massiccio imponente che chiude a nord la Val di Zoldo e si erge a cavallo tra la Val Fiorentina e la valle del Boite. Dalla Staulanza scendiamo per 3 tornati su asfalto e prendiamo la salita su strada bianca per il Rif. Descrizione in senso antiorario. Il giro del Monte Pelmo, considerato come uno dei monti più caratteristici dell’intero complesso Dolomitico, è un’escursione ben conosciuta dagli escursionisti e frequentatori delle Dolomiti, quasi un classico: il percorso, attraverso il sentiero del Rifugio Venezia e il Sentiero Flaibani, permette di aggirare interamente, senza eccessive difficoltà, tutta la sua imponenza.Tale trekking ad anello è reso “famoso”, inoltre, per l’alternarsi delle diverse ambientazioni e situazioni che lo caratterizza: dapprima ambientato su lunghi pascoli, per poi passare all’attraversamento di ripidi ghiaioni e il costeggiare di pareti rocciose, con l’incontro di alcuni tratti esposti, ma comunque brevi, tale giro gode di meravigliose vedute su gruppi montuosi assai noti. Giro del monte Pelmo seguendo Altavia 1. L’utente che visita il sito in questione accetta termini e condizioni presenti sulla pagina https://www.itineraridimontagna.it/disclaimer. Il giro del Pelmo è una gita abbastanza faticosa e da non sottovalutare, richiede senza dubbio previsioni buone, diverse ore di luce e un buon allenamento. Itinerari:  MERAVIGLIOSO ITINERARIO AI PIEDI DEL PELMO PER CIRCA 270°. Ciaoo! Rifugio Fraccaroli 2238 m s.l.m. A sinistra il massiccio gruppo del Civetta mentre a destra, più basso, il Monte Coldai, Il Monte Pelmo manifesta tutta la sua imponenza sin dall’inizio dell’uscita, Il canalone “La Fessura”, che separa il Pelmetto (nella sinistra) dal Pelmo. Visita la pagina "About me" e scopri quali servizi che posso offrire per te e per la tua attività: puoi contattami per qualsiasi richiesta di informazione. Il primo giorno decidiamo di arrivare al Rifugio Venezia compiendo la prima parte del Giro del Monte Pelmo (escursione che già da sola vale la pena effettuare, faremo la seconda parte il giorno successivo per scendere dal Rifugio Venezia). da Forcella Staulanza. Il giro è molto lungo, quindi già alle otto e mezza siamo in partenza da forcella Staulanza (1766m). I campi obbligatori sono contrassegnati *. Monte Pelmo Sentieri : Staulanza – Fiume – Venezia. The trail is primarily used for hiking and nature trips. Il Giro del Monte Pelmo inizia dal Passo Staulanza a 1766 mt. Paolo. di questo massiccio gruppo montuoso, il Pelmetto, separato dal fratello maggiore dall’enorme canalone La Fessura. Ora ci aspetta una discesa all'inizio proibitiva per circa 1 km, poi quando si inizia ad entrare nel bosco decisamente migliore ma comunque impegnativa con alcuni scalini e pietre smosse. Venezia 1945m torniamo sui nostri passi e prendiamo l'anello Zoldano n. 472, questo tratto fino al Passo Staulanza è molto variegato ed impegnativo, tratti non ciclabili si alternano ad alcuni stratti molto belli su ghiaia, a spanne 30/40 minuti a piedi si fanno sicuramente. Aggirando la Spalla Sud del Pelmo, proseguiamo ancora per lunghi pascoli, arriviamo al bivio del Passo di Rutorto e procediamo in direzione del Rifugio Venezia, dove decidiamo di effettuare la nostra pausa cibo. Iscritto dal 2015 presso il CAI di Padova come socio ordinario, ho deciso di creare questo sito web per condividere con tutti le escursioni che ho effettuato, sia per i neofiti che vorrebbero, chissà, iniziare, sia per gli escursionisti incalliti aventi già una buona esperienza dell’ambiente montano dove, ogni vostro consiglio, osservazione e parere sarà bene accetto. Il tempo necessario per il raggiungimento di questa prima meta è di circa 2 ore e mezza. Dal Rifugio Venezia, proseguendo quindi in direzione nord, iniziamo a “chiudere” il nostro anello percorrendo il sentiero CAI 480, denominato anche Sentiero Flaibani, in direzione della Forcella Val D’Arcia, caratterizzato da un alternarsi di ghiaione franoso e di un paio di brevi tratti esposti, uno di questi non perfettamente attrezzato, che richiedono un passo sicuro. Ciao! The trail is primarily used for hiking. Il percorso, facilmente raggiungibile dal frequentatissimo Rifugio Auronzo, inizia…, L’escursione ai monti Col Alto e Marucol è un trekking che si svolge presso un ambiente molto particolare e suggestivo, forse un po’ più isolato e, meno frequentato rispetto alle altre zone più conosciute delle…, Se desideriamo assaporare un meraviglioso panorama a 360° sulle famosissime Dolomiti, con un dislivello non proprio eccessivo, questa escursione potrebbe fare proprio al caso nostro. di 830 m (wpt B) ci attendono 5,5 km di salita, quasi tutta asfaltata, per coprire circa 730m di dislivello, ci sono rettilinei molto lunghi che sfiorano il 30%. Il giro, relativamente semplice e piacevole, è consigliato per chi desidera svolgere un percorso di trekking tutto sommato tranquillo e non tecnicamente…, La ferrata De Luca – Innerkofler, sul Monte Paterno, è probabilmente una delle vie attrezzate più suggestive e panoramiche dell’intero gruppo montuoso delle Dolomiti di Sesto. Per maggiori info clicca qui. Ciao Paolo, ti ringrazio del tuo commento! – Cima Carega 2259 m s.l.m. La fermata presso questo rifugio, inoltre, è un’ottima occasione per godere del fantastico panorama che caratterizza questo luogo, che si affaccia sul massiccio gruppo del Sorapiss e sull’inconfondibile Monte Antelao. Man mano che scendiamo per il ghiaione cominciamo a distinguere un bosco, situato alle pendici della Croda Rotonda. Il giro delle Cinque Torri è un trekking ad anello…, In prossimità del Passo Gardena, al cospetto del maestoso gruppo del Sella, la salita al Rifugio Cavazza attraverso l’assai conosciuta e frequentata via ferrata Brigata Tridentina, al Pisciadù. Si parte direttamente dal rifugio Passo Staulanza (m. … Da qui, infine, scendendo per il sentiero 467 e fiancheggiando il Nevaio di Val d’Arcia, ritorniamo al “passo” di partenza.L’escursione, nel complesso, nonostante non risulti eccessivamente difficile, richiede comunque la massima attenzione durante l’attraversamento di alcuni brevi tratti esposti, uno di questi non adeguatamente attrezzato. Consigliamo il percorso in periodo di siccità o comunque almeno 2/3 giorni dopo l'ultima pioggia. L’escursione ideale per ammirare da vicino il monte Pelmo è sicuramente raggiungere il rifugio Città di Fiume situato ai suoi piedi in val Fiorentina. Il giro e la salita del Monte Venda 601 m s.l.m. Dal Rifugio e Passo Staulanza, dove lasciamo la nostra auto, con lo sguardo rivolto verso est, quindi verso il Pelmo, imbocchiamo il sentiero CAI 472 a destra, intraprendendo il nostro percorso in senso antiorario. Commenti: Per poter usare la | Itinerari (inserire itinerari, scaricare le tracce GPS), devi loggarti. Inoltre l’escursione, visto il dislivello di circa 300 metri, è anche abbastanza facile e si può fare tutto l’anno, molto spesso infatti il … GIRO DEL PELMO: Verso orario, quota min/max 830/2000 MERAVIGLIOSO ITINERARIO AI PIEDI DEL PELMO PER CIRCA 270°. Parto con Manuela per questa bellissima avventura, approfittando di un weekend con meteo eccellente. L'ultimo strappo per arrivare al passo non è ciclabile. Città di Fiume 1910m. Il Passo Staulanza è il punto di valico che si apre sul versante occidentale del Monte Pelmo e che mette in comunicazione la Val Zoldana con la Val Fiorentina. Da questo punto parte un piccolo sentiero che sale al masso con le orme dei dinosauri, consigliato anche per i più piccoli. Si inizia salendo per l'antico Tríòl dei Cavai che permette di uscire dal bosco alla base dello spigolo occidentale del Pelmetto (da dove parte … Consigliamo il percorso in periodo di siccità o comunque almeno 2/3 giorni dopo l'ultima pioggia. Il giro del Pelmo è un itinerario bellissimo e vario, non particolarmente faticoso, che porta ad ammirare tutti e quattro i versanti del monte: le imponenti e giallastre pareti meridionali, l'enorme vallone orientale (che ha suscitato l'immagine fantasiosa di un ciclopico scranno, "El Caregòn del Padreterno"), l'articolato fianco settentrionale, complicato nella struttura dal nodo secondario delle Cime di Forca Rossa, per … Raggiunto il Rif. Per chi sale penso sia abbastanza chiaro che deve puntare verso la forcella, ma per chi scende, proprio in virtú del contesto franoso, è facile non riconoscere piú il sentiero che porta alla ferrata, e devo anche dire che quel tratto è quello con le segnaletiche Cai piú sbiadite e meno presenti di tutto il percorso, mi spiace se suonerá come una critica ma essendo un tema di sicurezza sentivo di doverlo precisare. GIRO DEL MONTE PELMO. b) Monte Pelmo ( giro ad anello ) Dolomiti + Traversata a Cibiana per tutto il gruppo Con la sua superficie di 4.344 ettari, tutta in provincia di Belluno, il sistema Pelmo-Croda da Lago si estende lungo una direzione nord-ovest/sud-est compresa Il Giro classico del Monte Pelmo prende il via dal Passo Staulanza e può essere percorso tutto in un giorno oppure può essere diviso in due tappe, pernottando al Rifugio Venezia. De Luca al Pelmo rifugio Città di Fiume, forcella Forada Val d'Arcia, Col dela Puina, Campi di Rutorto Dambra, Descrizione completa, corretta nei dati come da cartografie e da escursionista competente Grazie Anche se necessario solo in un breve tratto, il mio parere è che é meglio portarsi qualche etto in piú in spalla anziché rischiare inutilmente. Le fatiche non sono finite. Il giro è molto inpegnativo sia per le salite dure che per le discese tecniche. Raggiungiamo, quindi, la forcella, il punto più alto di questo trekking, dove il panorama si apre sul Nevaio e sul ghiaione della Val D’Arcia e, alle nostre spalle, nuovamente sull’Antelao e sulla Valle del Boite. Stupendo periplo di una delle più belle cime dolomitiche, abbastanza faticoso e impegnativo, ma ricco di soddisfazione e con panorami d'eccezione tutto attorno. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Il giro del Monte Pelmo: sentieri e percorso completo, Come raggiungere il Rifugio Venezia dal Passo Staulanza, Il Sentiero Flaibani CAI 480 e il ghiaione della Val d’Arcia, Salita alla Cima Portule dal Rifugio Malga Larici: trekking ad anello, Giro delle Cascate di Fanes e del Col Rosà, Ferrata Monte Paterno Innerkofler e Sentiero Attrezzato delle Forcelle, Escursione ad anello ai monti Col Alto e Marucol da Gares, Giro delle Cinque Torri e dei Rifugi Averau, Nuvolau e Scoiattoli, Ferrata Brigata Tridentina al Pisciadù: escursione ad anello, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. L’imponente e solenne tronco di piramide del monte Pelmo, con agganciato il Pelmetto, è un monoblocco isolato che si eleva sopra gengive di imponenti ghiaioni con austere pareti che raggiungono anche i mille metri d’altezza.