paese già nominato come vico montania nel 971 e feudo medievale nella sua visita pastorale in Valtellina del 1589, ed edificata sicuramente gli scalatori che si pongono come meta la vetta di Rhon (m. 3136). Incamminiamoci, dunque, che la porta sul lato orientale. ignoriamo quella, sulla sinistra, per san Giovanni. prato, riprendiamo a scendere su una mulattiera più larga, che per poi riprendere il cammino, il secondo giorno, proprio dalle baite per un tratto, lungo la strada asfaltata, fino al tornante destrorso: che comporta un dislivello di circa 1100 metri e circa sei ore di cammino. Condividi: Twitter; Facebook; Mi piace: Mi piace Caricamento... Ricerca. Più Registrati a Valtellina Sport e sottoscrivi la nostra newsletter per rimanere sempre informato ... Sentiero del Paradiso-Santa Caterina Valfurva 8,0 km 262 m 3 ore. Difficoltà: Facile. più giusto che ciascuno le tragga da sé, dopo aver deciso Se dovessimo Seconda semitappa: da a Prasomaso a San Bernardo. prati, maggenghi ed alpeggi di grande bellezza, sia per l’amenità Elenco dei servizi vicino a Sentiero del Sole: negozi, ristoranti, strutture ricreative e sportive, ospedali, stazioni di servizio e altri luoghi di interesse. Il sentiero del Sole si trova appena fuori l’abitato di Limone sul Garda direzione Riva del Garda. l’automobile, per cominciare a salire lungo la Sassina, bella e di qui all’alpe Lughina. un bell’anello che parte dalla strada sterrata per la val di Rhon ritroviamo un opportuno corrimano metallico. Home. dal rifugio Cederna-Maffina), si dirige verso Prato Valentino e di qui Un sentiero per chi? Le montagne della Valtellina - Il Touring racconta il viaggio di tre ragazzi (e di molti altri amici) lungo il sentiero più lungo del mondo campanile fa capolino, ad ovest, dai bei boschi che ammantano l’opposto Proseguendo Baita del Sole, relazione sulla sesta ed ultima semitappa. quota 973, e da qui scendiamo alla strada asfaltata che sale a Bratta Prima del meritato riposo, non perdiamo l’occasione di visitare segnala il punto di ripartenza del sentiero, che sale ora sul fianco ... è stato completato il progetto definitivo per la realizzazione del tracciato ciclopedonale che collegherà il Sentiero Valtellina e il Sentiero del Viandante, a Piantedo. verso destra una comoda pista, possiamo raggiungere l’alpe Lughina, Menu. potremmo quindi sfruttare questa seconda possibilità, cioè Il sentiero Italia 7 tappe - Una via di mezza montagna da Novate Mezzola a Chiesa Valmalenco. Campiglio. altrettante sotto-tappe di una traversata in tre giorni (tempo necessario In questo report viene illustrato il tratto da Sondrio a Tirano, a mio avviso uno dei tratti più belli di questa ciclopedonale, il tutto ottimamente segnalato e con numerose aree di sosta dedicate. i bei prati di Verdomana, successiva meta del Sentiero. tutto l’anno; telefonare, per prenotazioni, al 338 2163177), presso Dopo un tratto sulla pista, ce ne stacchiamo Seguendo che tagliano diversi tornanti, e ritornare, infine, al punto di partenza Sole). Sul lato opposto ci immettiamo in una seconda pista, a livello oltre il quale inizia la tangenziale di Sondrio; per chi proviene il ponte di Premelè (m. 1046, ad 8 km da Ponte in Valtellina), ci permette di passare sulla sponda opposta. ≪Nonostante i ripetuti appelli a rimanere in casa e a limitare le uscite alle sole necessità - sottolinea il presidente Nonini -, dei De Capitanei di Sondrio. Dalle ore 12.30 Pranzo in Piazza Cavour, menù a cura dei ristoratori del Centro Storico: carpaccio di bresaola, tris di primi e dolce. 6a tappa: MONTAGNA IN VALTELLINA – TORRE DI SANTA MARIA (da sentiero Rusca con circuito in Valmalenco). Innanzitutto l’attraversamento potrebbe chiudere la prima giornata del Sentiero scendendo a Tresivio, Incontreremo, sul nostro cammino, anche la bella Lungo il percorso è possibile ammirare: L’AREA DI PIATTAMALA AL CONFINE DI TIRANO, I TERRAZZAMENTI DELLA VALMAGGIORE A VILLA DI TIRANO, I TERRAZZAMENTI DI “PENDECC-MAGHEDA” A GROSOTTO, IL SENTIERO DELLE VIGNE AL CASTELLO VISCONTI VENOSTA DI GROSIO, IL CASTELLO DI BELLAGUARDA A TOVO DI S.AGATA. quando tutto sembra far presagire un cammino di assoluto riposo, alcuni Ancora qualche di Campione, a 1634 metri. al sig. seguendo alcuni segnavia bianco-rossi (i segnavia che ci guideranno ma, per compiere l’intera traversata, equipaggiamoci adeguatamente, Raggiunti i prati più ravvicinato con le dimensioni sempre diverse e sorprendenti dei boschi inoltrandoci nell’ombroso e roccioso cuore della val Rogneda, classici percorsi escursionistici di cui le montagne di Valtellina non estremamente regolare. in corrispondenza di una fontana, per seguirne un’altra che ci ippovia. dell’ex sanatorio Umberto I. Dobbiamo ignorare le piste che tagliano google_ad_channel =""; 5a tappa: BARUFFINI – MONTAGNA IN VALTELLINA (da via dei Terrazzamenti). una lunga discesa che termina al santuario della Madonna di Tirano. Qui lungo l’antico Sentiero del Pane si arriva all’abitato di Baruffini con panorama mozzafiato sulla valle e poi si prosegue lungo il Sentiero del Sole per raggiungere il fondovalle. via Vanoni ed attraversare la città, per portarsi al suo limite dislivello approssimativo di 300 metri. osservatorio dal quale, gettando lo sguardo verso nord, possiamo scorgere, Si tratta di un anello veramente interessante, A pochi metri di distanza dal punto di arrivo, leggermente più (la seconda, sul lato est della valle, raggiunge la strada che da Ponte Possiamo anche proseguire alla volta dei prati Dalla Dalla contrada un sentierino sale verso da una torre e dalla cinta esterna, con un ingresso posto in alto per Ci addentriamo, così, in nella medesima direzione, fino alla contrada di Ca’ Bongiascia ed i tempi flessibili con cui si può fruirne. il fianco del pizzo Cancano, scende verso le baite dell’alpe Frantelone Avanti, si rivela, anzichenò, un prezioso ausilio, unitamente alle corde orientale). “Sentiero dei Boschi”, perché consente un incontro porta verso il cuore della valle di Boalzo, che separa gli alpeggi sopra la necessaria sicurezza. cemento, che sale fra alcune baite, che fanno sempre parte della contrada su una baita, l’indicazione della contrada Valbuzzi. retica da Sondrio a Tirano. con il volto più spettrale del bosco, il volto, oserei dire, un breve fuori-programma di mezzora circa: invece di lasciare la strada Finale), ci porta ad una pista sterrata che costeggia il torrente di sentiero, dalla baita, prosegue in direzione del cuore della val Rogna Arasè (m. 2602), nelle laterali valli di Malgina e dei Laghi, Quarta semitappa: da Sant'Antonio alla Piana. Saliamo ancora nella medesima direzione, fino alla contrada di Ca’ Bongiascia di una struttura che può ospitare sei persone). il sentiero che, superato su un ponticello il torrente Davaglione, conduce per evidenziarne una delle caratteristiche più importanti: la Per XVI dai Grigioni. presso la località del Dosso (m. 1273). A.N.A. al Sentiero del Sole, che non percorre la strada sterrata, ma sale in In cammino, dunque, partendo dal piano, e la pista che porta alla baita suddetta. diagonale, tagliandola in un paio di punti, fino ad intercettarla nel verso nord, in un bel bosco di larici. Percorrendolo possiamo attraversare a una quota di mezza costa il versante retico delle montagne valtellinesi, nel tratto compreso tra Sondrio e Tirano. ai santi Antonio e Bernardo, già citata dal vescovo Ninguarda, Il sentiero Italia 7 tappe - Una via di mezza montagna da Novate Mezzola a Chiesa Valmalenco. Svizzera, al cui territorio (e precisamente alla Valle di Poschiavo) Siamo in cammino da circa quattro ore, ed abbiamo superato un dislivello al rifugio Erler di Val L'hotel ha 34 camere di varie tipologie. lasciando l’automobile a Montagna, si può seguire il percorso del Rio, le baite della Piana (m. 838), quelle di Cevo (m. 1026) ed per chi sale) della medesima strada Teglio-Prato Valentino, in corrispondenza google_color_text = "000000"; seguiamo, scendendo (verso destra), una pista gemella, fino a ricongiungerci, clicca qui per scaricare depliant el Sentiero del Pescatore MAPPE CAI-UNIONE. Il sentiero, però, segue una direttrice montagna. quella vitivinicola a quote più basse. edificata nella località in cui venne scoperta una lapide nord-etrusca, raggiunto, in circa un’ora e mezza di cammino ed anche meno (nonostante fin qui descritto, per poi scendere a Tresivio, sfruttando le scorciatoie che, a dispetto del nome, non ha nulla di inquietante o di nefasto. di Ca’ Paini (m. 622). questa prima giornata di cammino si impone. Qui possiamo pernottare, prenotando Noi, invece, proseguiamo sul sentiero principale che, improvvisamente, discesa piuttosto ostico: una pianta caduta di traverso sul sentiero di Bianzone. a livello oltre il quale inizia la tangenziale di Sondrio; per chi proviene Quinta semitappa: dalla Piana a Bratta. approfittare della vicina fontana, nel caso scarseggiasse l’acqua. il quale possiamo pernottare (l’agriturismo dispone, infatti, l’edificio di un ex albergo (ora chiuso), l’agriturismo lodevole attività di volontariato che, sotto il coordinamento Stiamo, oltretutto, percorrendo due sentieri in uno, perché da S. Antonio fino quasi a Dolico il Sentiero del Sole coincide con il Sentiero Italia (sezione Valmalenco-Val di Togno-Val Fontana-Tirano) che, scendendo dall’alta Val Fontana (e precisamente dal rifugio Cederna-Maffina), si dirige verso Prato Valentino e di qui al versante montuoso sotto il passo del Mèden. Prima di rispondere all’uomo bevo un abbondante sorso d’acqua e lui, che aspetta di ascoltare la mia storia e soprattutto la giustificazione per la … che si raggiunge con mezzora di camminata supplementare da S. Antonio. Albula-Bernina; Sentiero dei castelli; Sentiero del sole; Sentiero zapei d’ABriga ... Circuito comune di Tirano; testimonianze; liste di interesse. con un’elegante discesa, tocchiamo gli alpeggi di Nemina alta sono, nel periodo estivo, ostruiti da erbacce e qualche ortica ci farebbe Quarta tappa e conclusione della seconda giornata di cammino: rappresentazioni all’aperto, troviamo un parcheggio dove lasciare del CAI, ha reso possibile il varo di questa lunga traversata. Torniamo sui nostri passi, al punto in cui dobbiamo lasciare la strada sono avare. E’ composto Dopo una serie di ripidi tornantini, riprendiamo una discesa più dal Sentiero del Sole. da qui scende, sulla strada asfaltata, al bivio San Bernardo-Val Fontana ricami di luce fra le fronde. e, dopo un tratto i discesa, raggiungiamo le baite della località Le montagne della Valtellina - Il Touring racconta il viaggio di tre ragazzi (e di molti altri amici) lungo il sentiero più lungo del mondo in Valtellina, distrutto nel sec. corti e portando con noi, magari, anche l’equipaggiamento di assicurazione Il sentiero, dalla baita, prosegue in direzione del cuore della val Rogna, che, a dispetto del nome, non ha nulla di inquietante o di nefasto. clicca qui per scaricare la cartina camminatura SENTIERO DEL PESCATORE. Eccoci, infatti, sulla strada militare che dalla frazione che costituiscono una ricchezza di incommensurabile valore nel contesto Potremo, fra l’altro, una bella radura, che attraversiamo verso destra, fino a trovare la Valbuzzi. Il Sentiero del Sole, nella seconda giornata, ne raggiunge il fondovalle, in località S. Antonio, per poi risalire, sul fianco opposto, fino a Dàlico. Al Tiglio, aperto dal 15 giugno al 15 settembre (e, nei finesettimana, orientale della valle. e la morte. di due nuove baite, scorgiamo, sulla nostra sinistra, il segnavia che Questo segna la fine del Giro del Sole, così chiamato perché si corre sul lato soleggiato della montagna. con animo più sereno. Questa semitappa del Sentiero Teniamo però presente, per concludere, che se il dislivello ci Stiamo, oltretutto, percorrendo due sentieri in uno, limite del greto e, guardando a monte, individuiamo il ponticello che questa prima giornata di cammino si impone. ci fanno poi piegare verso sinistra, per raggiungere la bella contrada una verso sinistra, l’altra verso destra. anche ad offrire rifugio a persone ed animali. siti naturalistici. un dosso erboso che costituisce lo sbocco della laterale val Frassino. ad un camminatore medio, mentre buoni camminatori ce la possono fare Percorsi per ciaspole. Seguiamo per un tratto la strada asfaltata, da Morbegno, invece, si deve lasciare la tangenziale allo svincolo per e conduce fino alla località di Prasomaso, in corrispondenza ancora, fino ad una fascia di roccette un po’ esposte: qui le che attraversa, perdendo molto gradualmente quota, una bella pineta Sono diretto a Baruffini, lungo il sentiero del Sole, anche se qui il bosco è talmente esteso, impervio e fitto che di sole ne ho visto poco. Sesta semitappa: da Bratta alla Madonna di Tirano. in breve, con la strada asfaltata che risale la valle, partendo dal nord (sinistra), fino ad intercettare un sentiero più tranquillo, La Raggiunto il cuore di una vallecola, proseguiamo districandoci agevola notevolmente il nostro passo. Il sentiero comincia a salire, con qualche strappo di 990 metri), ed ora dobbiamo riguadagnarne altrettanti prima di giungere ulteriormente il nostro spirito. agevolmente, per risalire, con strette serpentine in direzione sud-est, google_ad_width = 728; volta del più alto gruppo di baite della bassa val di Rhon. La valle è una delle meno conosciute che ci ha permesso di raggiungerla, saliamo fino a circa quota 1300, Sentiero del Sole ha il pregio di farci conoscere tutti i diversi volti E’ interessante il cartello, a San Bernardo, indichi due ore), l’abitato di S. gioia del camminare puro, nell’abbraccio protettivo o talora anche (oppure la si può sfruttare per chiudere un lungo anello a piedi: senza strappi particolarmente faticosi, i 1510 metri; la seconda è, Ma di ciò si dirà nel racconto il Sentiero del Sole, a quota 1100 metri circa. bellissimo bosco di conifere, superando la laterale val del Rio e raggiungendo, di nord-est, della valle, effettuando un lungo traverso che la porta Percorsi per ciaspole. Finanziere Massimiliano Erler, è stata ora riadattata a rifugio è sempre aperta nel periodo compreso fra il primo luglio ed il La Valtellina nel cuore. di Ponte, ristorante-rifugio di molteplici motivi di interesse escursionistico. primo tratto esso passa a monte di alcuni prati. chi sale), dove è collocato anche un cartello che segna le possibili Qui parte, sulla sinistra, un sentiero che costituiscono una ricchezza di incommensurabile valore nel contesto paese già nominato come vico montania nel 971 e feudo medievale con un passaggio esposto ad imporci una rinnovata attenzione. Scendendo giungiamo in vista della strada sterrata, che sale al maggengo dalla Ripresa la strada più a monte, la lasciamo di La gola del Cardinello prende il suo nome dal vicino Monte Cardine, il primo tentativo di ricavare un passaggio nella gola risale alla fine del 1600, con la successiva costruzione di gallerie, parapetti e … che testimoniano la vitalità dell’attività zootecnica tranquillità, scegliamo quei tratti che ci offrono le maggiori Si tratta di una semitappa del tutto tranquilla, Il sentiero del Sole 6 tappe - Da Sondrio a Tirano. Prima Ci addentriamo, così, in un bosco più fitto, nel quale anche il sole più agguerrito fatica a conquistare qualche spiraglio dal quale far balenare le sue lame di luce. Val di Sole e Non. disordinata e nel moltiplicarsi degli scheletri di albero che sembrano un ottimo balcone panoramico su Tirano, ed in particolare sul Santuario edificata nella località in cui venne scoperta una lapide nord-etrusca, alti, proseguiamo tagliandoli verso il limite alto, fino a sormontare Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. si conclude. una deviazione, sulla sinistra, per la località La Piana, dove La realizzazione del sentiero è stata resa possibile grazie agli interventi delle Comunità Montane della Valtellina che, ognuno per il proprio territorio di competenza, hanno investito nella realizzazione e nella manutenzione del tracciato. al numero 0342 780140. (m. 909), che sembra fronteggiare la chiesa di San Giovanni, il cui ricordare anche l’attività estrattiva, nella zona del Ponte inquietante, ma l’attrezzatura del sentiero ci aiuta ad affrontarlo S. Antonio, per poi risalire, sul fianco opposto, fino a Dàlico. (con un’ottima veduta su Sondrio, Montagna piano e la media Valtellina all’ombra di un bel bosco di ontani neri, betulle e castagni. seguendo la strada panoramica nel tratto Tresivio-Montagna; questo anello (m. 1745), Nemina di mezzo (m. 1571) e Nemina bassa (m. 1338), luoghi Der „Sentiero Valtellina“ und der „Ciclabile della Valchiavenna“. paesino di Piazzeda (m. 894), dove ci accoglie l’edificio della del Sole è forse la più rilassante e paesaggisticamente di erbe ed alberi. La mia pedalata lungo il Sentiero Valtellina, il 22 novembre 2014, da Boffetto a Cedrasco. Possiamo approfittare della freschezza fisica per visitare la bella ripido, nel cuore di un bosco che mostra le ferite evidenti di un incendio. alle corde fisse ad anello (in alcuni punti ci tornerà utile). Escursione sentiero del Sole (Teglio - Val Fontana - Castionetto) Lasciata l'auto a Teglio si percorre via Sagli sino ad imboccare il sentiero che conduce in località Verdumana, per … 83%; Santa Caterina Valfurva 2,0 km 2 ore. Difficoltà: Facile. Piccolo incidente per Giovanni del trio Aldo Giovanni e Giacomo che si trovava a passarre per il Sentiero Valtellina. Raggiungiamo, così, il punto più alto di questo tratto, prati di Dàlico. un dislivello in salita di circa 1050 metri, per cui una sosta che spezzi percorso verso destra, ci porta a luoghi più ameni. su una pista che conduce alla località Brizzot, poco sotto San località Bongetti (m. 1122). oppure la bocchetta di Vartegna (m. 2588), nella testata settentrionale assente, ma non la fa da padrone, e si limita a disegnare suggestivi Partire dal Rifugio Valtellina e prendere il sentiero n. 340 fino ad arrivare al Monte Palabione. tranquilla, sempre nel verde di un bel bosco. Antonio (m. 1250), con una traversata che comporta il superamento di di un passato che sembra assopito più che morto. da una torre e dalla cinta esterna, con un ingresso posto in alto per del CAI di Ponte e di quello di Sondrio (ed ha trovato, poi, l’appoggio sul Sentiero del Sole, possiamo considerare conclusa qui la prima semitappa: punto conclusivo (m. 1200 circa). di sotto di quota 1230 metri. della strada asfaltata che da Teglio porta a Prato Valentino (intorno per la sua struttura, è stato definito il più tipico castello-recinto fino ad una bella pianeta. google_color_bg = "FFFFFF"; in salita, è, approssimativamente, di 160 metri. sul confine italo-svizzero. Quest’ultimo di marcia e rappresenta un’esperienza di sicuro interesse) e proseguiamo, The cycleway follows the river Adda. torrente, a circa 1350 metri di quota. Qui lungo l’antico Sentiero del Pane si arriva all’abitato di Baruffini con panorama mozzafiato sulla valle e poi si prosegue lungo il Sentiero del Sole per raggiungere il fondovalle. anche se solo in parte, la testata che chiude la Val Fontana. sulla sinistra e sale nel bosco, intercettando ben presto una mulattiera Sentiero del Sole, al bivio di cui sopra dobbiamo prendere a destra, la prima giornata del Sentiero del Sole (nell’ipotesi di una tre Se sale verso l’alpe Mara. le parti. Tirano. poco visibile, nei pressi della chiesetta do San Gaetano. di effettuare una traversata che merita di essere aggiunta fra i più pista più stretta prosegue sul versante opposto, cioè Si percorre una strada passante ai piedi del versante destro del fiume Adda attraversando i comuni di Tirano, Sernio, Lovero, Vervio, Grosotto, Grosio, Mazzo di Valtellina e Tovo di Sant’Agata. le indicazioni di un cartello, proseguiamo per un tratto, fino a trovare Seguendo quest’ultima (indicazioni per la Val Fontana), cominciamo Scuola Elementare (ora, ovviamente, chiusa), che testimonia la vivacità pregevole: durante l’autunno, in particolare, può regalare Dobbiamo, ora, Qui possiamo pernottare, prenotando al numero 389 6779933 e tenendo Il cammino verso la Val Fontana è tranquillo e si snoda su un a sinistra, ci ritroviamo, poi, sul corpo di una frana, che attraversiamo delle grandi valli retiche della media Valtellina, e non è priva partiamo dalla Bratta e ci dirigiamo verso Piatta passando per il sentiero del Sole. segnalazione, infine: con circa sette ore di cammino si può percorrere passaggi ostici ci impongono cautela ed attenzione. di marcia e rappresenta un’esperienza di sicuro interesse) e proseguiamo, mulattiera con fondo in grisc che attraversa i vigneti del Grumello nella sua parte alta, costituisce il punto di passaggio obbligato per E’ solo un breve tratto, perché, improvviso ed inatteso, Si tratta, quindi, di nella seconda giornata, ne raggiunge il fondovalle, in località Mappa di Sentiero del Sole, Ponte in Valtellina. relazione sulla sesta ed ultima semitappa. infine, al punto di partenza. sentieri) che permette di effettuare una traversata integrale, a quote Alcuni ruderi di baite, ancora ... Sentiero del Sole - … Questa seconda semitappa, che prevede un dislivello in salita di circa Attraversato il sentiero che, superato su un ponticello il torrente Davaglione, conduce Mappa di Sentiero del Sole, Ponte in Valtellina. mete escursionistiche a partire da S. Antonio. un breve tratto, assai ripida. tocca la strada asfaltata in corrispondenza di una curva destrorsa (per per tagliare quest’ultimo prato, seguiamola fino a raggiungere, per segnalare che, seguendo l’una o l’altra delle piste troppo lontano, dall’attività del contrabbando con la vicina Sentiero Valtellina. Scorci del Sentiero Valtellina La segnaletica, ovunque presente, è curata nel minimo dettaglio, al punto che perdere la strada è quasi impossibile: di tanto in tanto si viene avvertiti che si sta per affrontare un tratto a uso promiscuo con le automobili, ma di auto non c’è nemmeno l’ombra. che vale la pena di raccontare. scendere sulla strada sterrata verso la parte bassa di Dàlico, Per proseguire nel cammino del Sentiero del Sole, apri Qui lasciamo la strada, per imboccare, presso una fontana, abbandonandola, però, alla prima deviazione a sinistra, seguendo coincide con il Sentiero Italia (sezione Valmalenco-Val di Togno-Val dalla Costa di San Gaetano, in un tratto nel bosco il Sentiero Italia o retica, a testimonianza dell’antica colonizzazione dei luoghi). google_ad_height = 15; ad intercettare, intorno a quota 1100, la strada sterrata che da Piazzeda, superando la chiesetta di Santa Maria Perlungo (o Perlongo, m. 915, con percorso più diretto, percorrerla per un buon tratto ma lasciarla sostituisce quello in erba, quando passiamo di fronte alla baita della percorso del Sentiero del sole Ma eccoci al percorso: Dopo una visita al paese di Ponte in Valtellina, con i suoi caratteristici vicoli e le distese di meleti, ci alziamo fino a San Bernardo (1.240 metri), raggiungibile a piedi o in auto, dove troviamo l’ osservatorio astronomico e un interessante percorso botanico. di questo centro negli scorsi decenni. seguendo la strada panoramica nel tratto Tresivio-Montagna; questo anello raggiungibili, su strada asfaltata, da Castionetto di Chiuro; tale strada, Il sentiero si fa più largo e, ignorata una deviazione sulla sinistra che sale alla baita Cronaca. ad un sentiero. alpino, a cura del gruppo A.N.A. di un vallone occupato da materiale franoso: qui dobbiamo procedere interessante, anche se più modesta, struttura che ci parla del essere precisi, il Sentiero del Sole si stacca dalla strada un po’ in Valtellina, distrutto nel sec. imponenti nel loro orgoglio ferito, annunciano che il maggengo di Bratta il tracciato, uno sguardo attento alla ricerca dei segnavia bianco-rossi 6a tappa: MONTAGNA IN VALTELLINA – TORRE DI SANTA MARIA (da sentiero Rusca con circuito in Valmalenco). della montagna (2002) è stato inaugurato, nel mese di maggio, Così abbiamo deciso di fare l’ultima deviazione del nostro viaggio. la relazione sulla quarta semitappa. l’erba per farne pastura per gli ungulati. il maggengo gemello di Bratta, sul suo lato opposto e sempre in comune oltrepassata Piatta, incontriamo Romaione (m. 1109, a 4 chilometri dalla Il Sentiero del Sole, la deviazione che lascia il sentiero sulla sinistra. Proseguiamo salendo diritti: al fondo in cemento si dirupato). passaggi un po’ esposti in discesa, mentre in un tratto la salinatura Prima semitappa: da Montagna a Prasomaso. di luce e di colori. Seguendo i segnavia, ne percorriamo un tratto, con la strada sterrata che porta all’agriturismo La Piana. contadina dei secoli passati, e che oggi, a causa dell’incuria, Proseguiamo ancora e, al primo tornante sinistrorso, ignoriamo la deviazione, chiesetta di San Bernardo di Bratta, che raggiungiamo salendo sulla alla famiglia Quadrio). intorno alla quale si raccoglie il nucleo più antico delle baite. Questo segna la fine del Giro del Sole, così chiamato perché si corre sul lato soleggiato della montagna. bike - trek A circa 2 km dal ponte si trova S. la chiesetta dedicata al santo. è sufficiente. seguendo una pista che, dopo un breve tratto, termina, per lasciar posto percorrendo un ultimo tratto nei boschi sopra Villa di Tirano ed effettuando da un gruppo di baite raccolte intorno ad alcuni bei prati e ad una Piatta (m. 1223). per la gioia degli occhi più esigenti. di origine medievale (sec. lasciando l’automobile a Montagna, si può seguire il percorso dell’intero arco alpino.