[80], In contemporanea, il 22 gennaio 1942 le unità della marina imperiale sbarcarono a Bougainville, e dopo brevi scaramucce contro i rari distaccamenti anglo-australiani venne messa in sicurezza. Con la Russia lo stato di pace fu comunque inquieto e il Giappone continuò a vederla come un potenziale avversario sempre in procinto d'intervenire. Nell'ottica di riavvicinare il Giappone agli Stati Uniti, il generale evitò un'occupazione brutale e per impedire una rinascita del patriottismo militarista decise, di concerto con Truman e i suoi consiglieri, di condurre un processo ai criminali di guerra nipponici senza coinvolgere il sovrano. Le operazioni ebbero inizio a metà giugno con obiettivi sull'isola di Kyūshū, per poi estendersi alla Manciuria. [29] In contemporanea a questi avvenimenti, nell'estate del 1938 si era riaccesa un'altra guerra ai confini mancesi tra l'Impero nipponico e l'Unione Sovietica: se la prima fase fu sostanzialmente favorevole al Giappone, soprattutto nei cieli,[30] la seconda parte del conflitto segnò la ripresa delle forze sovietiche che tra agosto e settembre 1939 batterono duramente le truppe giapponesi. Mentre gli sbarchi giapponesi si susseguivano rapidamente nelle isole vicine a Giava, l'eterogenea flotta alleata veniva parzialmente distrutta il 27 febbraio. Si decise inoltre di incrementare le costruzioni navali, irrigidire ancora di più la resistenza alla spinta avversaria, rifornire mediante grandi sommergibili le guarnigioni rimaste isolate, e infine attaccare con un grande spiegamento di forze la Cina meridionale per conquistare le piste da dove sarebbero decollati i bombardieri Boeing B-29 Superfortress statunitensi ad ampio raggio. [178][179], Le posizioni giapponesi contavano guarnigioni numerose e bene armate, ma senza possibilità di essere rifornite una volta iniziato l'attacco, tanto le risorse della marina erano limitate; inoltre facevano parte del suolo nazionale nipponico: la lotta fu dunque di una violenza inaudita anche per tali motivi. [12] L'espansione del potere nipponico venne aiutata dal fatto che la Cina aveva subito una profonda trasformazione politico-istituzionale, divenendo nel 1912 una repubblica con presidente Sun Yat-sen (fondatore del Kuomintang), ma la debolezza del cui governo provocò in capo a pochi anni la frammentazione del potere, assunto da vari governatori militari chiamati "signori della guerra". [22], Il 25 novembre 1936, a Berlino, il Giappone firmò il patto anticomintern con la Germania nazista, iniziando ad avvicinarsi alle dittature europee come era stato spesso consigliato dal Ministro degli Esteri Yōsuke Matsuoka.[23]. Il nuovo indirizzo fu seguito anche perché coincideva con le opinioni personali dell'Imperatore Hirohito, divenuto sovrano il 25 dicembre 1926 con il nome Shōwa. Furono imposte draconiane misure di sicurezza perché la vastità del disastro non trapelasse e soprattutto perché la popolazione civile non ne venisse a conoscenza. I due centri furono presto trasformati in importanti piazzeforti. [126] La carica di comandante in capo della flotta fu assegnata all'ammiraglio Mineichi Kōga, che ricevette la nomina ufficiale il 21 aprile. [92], Più o meno nello stesso periodo, durante il mese di marzo, sorse una disputa tra la marina e l'esercito imperiali: la prima, appoggiata dalle personalità politiche, sosteneva che bisognava concentrarsi sullo sfruttamento della neocostituita "Sfera di Prosperità Comune", usando la flotta aeronavale per parare ogni offensiva alleata; il secondo invece invocava il proseguimento dell'espansione che aveva regalato al Giappone il controllo di un'area tanto vasta[93] (circa un ottavo del pianeta). Vi furono tuttavia molti soldati giapponesi che, per mancanza di notizie o per determinazione fanatica, adottando tattiche di guerriglia e vivendo appartati furono ritrovati solo negli anni settanta. Tra il 17 luglio e il 2 agosto si svolse la conferenza di Potsdam cui parteciparono Truman, Churchill e Stalin che concordarono sulla resa incondizionata da imporre al Giappone, pena la sua totale distruzione. [204] Un caso particolare fu rappresentato dalle numerose guarnigioni rimaste completamente isolate, ignare quindi del reale stato in cui versava il Giappone, che giudicarono la notizia un inganno insidioso oppure non ne vennero a conoscenza perché prive di radio: centinaia di migliaia di militari continuarono a ritenersi in guerra; solo nel 1951 il loro rimpatrio, operazione lunga e delicata, venne considerato ufficialmente concluso[205]. Inoltre, l'impensabile attacco dette grande credito alle insistenze di Yamamoto, che dall'inizio della guerra intendeva inviare l'intera marina imperiale contro gli Stati Uniti al fine di provocare una decisiva battaglia navale e annientarne così la pericolosa flotta di portaerei. Pre-order Beyond Order: 12 More Rules for Life now with Pre-order Price Guarantee. It also analyses reviews to verify trustworthiness. La Seconda Guerra Mondiale - Il Crollo Del Giappone - Duration: 44:36. Incapaci di far fronte alla massiccia produzione industriale avversaria e di capitalizzare l'entusiasmo dei movimenti indipendentisti-nazionalisti delle colonie occupate, i giapponesi opposero una resistenza ostinata e fanatica ben esemplificata dai kamikaze, ma in ultimo inutile. [75], Le Indie orientali olandesi erano il vero obiettivo della campagna nipponica nel Pacifico a causa dei loro ricchi giacimenti di petrolio. [121] Il disastro impressionò i comandi giapponesi e lo stesso ammiraglio Yamamoto riconobbe che la situazione nel Pacifico meridionale si era fatta difficile, tanto più che le ricognizioni aeree suggerivano una nuova avanzata avversaria: recatosi a Rabaul, ideò l'"Operazione A" (I-Go Sakusen), ovvero una grande offensiva aerea da scatenarsi nelle Salomone per infliggere gravi danni agli statunitensi. Noté /5. L'opposizione interna all'entrata in guerra degli Stati Uniti, fino al giorno prima molto radicata, svanì a seguito del violento attacco, sebbene si fornissero dal giugno 1940 aiuti militari al Regno Unito e dall'estate 1941 all'Unione Sovietica mediante il programma Affitti e prestiti. La seconda guerra mondiale è stata una delle più sanguinose della storia dell’umanità e non ha risparmiato neanche il lontano paese del Sol Levante. [21], All'inizio del 1936 ci fu un tentativo di colpo di Stato guidato da ufficiali ultranazionalisti, stroncato dal diretto intervento dell'imperatore che per la prima volta si impose ai militari grazie alla sua presunta natura divina. IL CASO DEL GIAPPONE: DALLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALL’ENTRATA NELLA SECONDA Dopo la prima guerra mondiale il Giappone era diventato la massima potenza asiatica e aveva conquistato nuovi mercati. Su Okinawa, assaltata il 1º aprile, i combattimenti si trascinarono feroci fino al 19 giugno, quando la guarnigione nipponica di oltre 100.000 uomini fu quasi del tutto annientata dai militari statunitensi, che pagarono la vittoria con circa 50.000 tra morti e feriti. Condizione necessaria era però l'eliminazione di Port Moresby, che trasformata da MacArthur nella principale piazzaforte alleata a difesa del continente, continuava ad arginare i giapponesi nella Nuova Guinea settentrionale. I giapponesi attaccarono battaglia ma ben presto lo scontro degenerò in una confusa mischia, dalla quale Kinkaid uscì con danni relativamente contenuti. [206], Poiché avevano sostenuto quasi da soli la guerra contro il Giappone, gli Stati Uniti ebbero un'influenza preponderante nella ricostruzione del paese, che non fu diviso come accadde alla Germania. [109], Riorganizzatisi dalla disastrosa ritirata compiuta a maggio, gli anglo-indiani lanciarono un'offensiva nella zona dell'Arakan, nella parte sud-occidentale della Birmania, ma le operazioni che si protrassero tra dicembre 1942 e i primi di febbraio del 1943 ottennero risultati limitati a fronte di feroci combattimenti e perdite abbastanza pesanti: le truppe giapponesi godevano di un miglior addestramento in ambiente tropicale, fattore che unitamente a malaria e difficoltà logistiche complicò fin dall'inizio l'offensiva. GIAPPONE E STATI UNITI. Un concilio di guerra venne stabilito a Londra, con un corpo sussidiario a Washington, ma poiché le sollecitazioni persistevano l'11 aprile 1942, a Washington, fu istituito il Pacific War Council ("Consiglio di guerra del Pacifico"): ne facevano parte il presidente Roosevelt, il consigliere Harry Hopkins, i rappresentanti dei belligeranti contro il Giappone e, in seguito, anche quelli delle Indie britanniche e delle Filippine. Conquistata l'isola il 30 maggio, la campagna proseguì con gli incruenti sbarchi del 15 agosto a Kiska perché i giapponesi, sfruttando le frequenti nebbie della zona, l'avevano sgomberata con successo alla fine di luglio. Il generale Tōjō respinse la nota e dette ordine che la flotta preparata per l'attacco a Pearl Harbor partisse:[45] riunita il 22 novembre nelle isole Curili, essa era al comando del viceammiraglio Chūichi Nagumo e faceva affidamento sull'effetto sorpresa per massimizzare i risultati dell'attacco. Pagine: 255. [138], Il 1943 aveva dunque segnato il progressivo sgretolamento della parte sud-orientale del dominio giapponese: la strategica base di Rabaul era in pratica sotto assedio e le zone più periferiche erano state occupate oppure divenivano sempre meno difendibili. L'Inghilterra, che dal luglio 1945 era guidata dal premier laburista Clement Attlee, concesse l'indipendenza all'India (15 agosto 1947) e alla Birmania (8 gennaio 1948) ma mantenne la sua presenza in Malesia fino al 31 maggio 1957, a Hong Kong e Singapore. Lo sviluppo postbellico fu inoltre accelerato sia dal ritorno dei soldati, sia dalle necessità dello schieramento ONU durante la guerra di Corea, conflitto che provocò il richiamo di MacArthur in America e quindi la ripresa della sovranità totale del Giappone. Amazon.fr - Achetez La Storia Della Seconda Guerra Mondiale Volume 02 à petit prix. I tre bellicosi capi persistettero nel voler continuare la guerra, la risposta non stabilendo il destino del casato: alla seduta del 14 agosto Hirohito impose infine la sua decisione di trasmettere via radio un rescritto registrato su disco per accettare la resa incondizionata. Per cui, in contemporanea all'attacco di Pearl Harbor, anche se tecnicamente l'8 dicembre 1941 a causa di differenze di fuso orario, le forze giapponesi attaccarono la colonia britannica: già il 13 dicembre le truppe britanniche avevano dovuto ripiegare sulle isole della concessione, dove dal 18 furono prese sotto il tiro dell'artiglieria pesante nipponica. Churchill e Roosevelt, affiancati dal Primo Ministro canadese William Lyon Mackenzie King, decisero di ristabilire i contatti terrestri con la Cina di Chiang Kai-Shek mediante una forte offensiva in Birmania e l'intervento della flotta britannica nella lotta contro il Giappone: la riunione durò dal 17 al 24 agosto. HISTORIA. I suoi predecessori si sono scusati abbastanza per il dolore e la distruzione inflitti dal Giappone durante la seconda guerra mondiale. To calculate the overall star rating and percentage breakdown by star, we don’t use a simple average. Al 15 maggio 1942 l'esercito imperiale si era attestato sulla riva sinistra del fiume Chindwin minacciando l'India; solo nell'estremo nord della Birmania resistevano truppe cinesi rifornite da un ponte aereo. [159][160], Nell'attesa che le divisioni veterane delle Marianne si riprendessero dai combattimenti, e anche per pianificare l'attacco alle Filippine, al quale ci si era dovuti adeguare a causa dell'intransigenza di MacArthur e della sua promessa fatta due anni e mezzo prima («Tornerò!»), Nimitz progettò la conquista delle Isole Palau, a sud-ovest delle Marianne, e degli atolli di Yap e Ulithi, nelle Caroline: se le ultime due posizioni erano in pratica indifese, le Palau e in particolare l'isola di Peleliu erano ben protette, come si constatò amaramente durante lo sbarco del 15 settembre e nella sanguinosa battaglia che seguì, terminata solo il 25 novembre. et des millions de livres en stock sur Amazon.fr. In campo alleato si sospettava che il Giappone avrebbe tentato, dopo la prima grande espansione, una nuova offensiva: dopo giorni di elucubrazioni l'ammiraglio Nimitz concluse che il solo obiettivo plausibile era Port Moresby; furono dunque inviate nel teatro del Pacifico sudoccidentale due Task force al comando dell'ammiraglio Fletcher. guerra mondiale, Seconda Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. [14] Tra il 1920 e il 1921, però, la crisi industriale postbellica guastò la floridezza economica giapponese: le esportazioni caddero di colpo mentre le importazioni di alimenti, acciaio e petrolio provocarono un grave deficit statale. [115][116], Nel febbraio 1943 il Giappone, sebbene avesse subito perdite più o meno pesanti nei ranghi dell'aviazione navale e della marina, si fosse dovuto ritirare dalle Salomone meridionali e avesse dovuto rinunciare all'invasione dell'Australia, manteneva comunque un dominio vasto, ricco e fortificato,[117] che gli Alleati si prepararono ad attaccare da tutti i lati: si decise di iniziare con la neutralizzazione della base di Rabaul mediante una duplice offensiva, i cui aeroporti rendevano pericoloso il movimento di navi e davano appoggio tattico alle truppe giapponesi in Nuova Guinea. [37], Tali depravazioni peggiorarono la posizione internazionale dell'Impero del Sol Levante, ma la situazione precipitò il 24 luglio 1941, quando l'Indocina fu occupata da 125.000 soldati con il consenso forzato di Vichy: gli Stati Uniti reagirono il 26 luglio congelando immediatamente i crediti nipponici e attuando un severo embargo sulle esportazioni di materiali strategici (petrolio e rottami metallici), subito imitati dai Paesi Bassi e dall'Inghilterra: il Giappone fu privato di più del 90% delle importazioni di carburante, lasciandolo con scorte sufficienti per tre anni e un'autonomia dimezzata in caso di guerra, circostanza che l'obbligava a cercare altrove dei giacimenti per continuare a soddisfare l'ingente fabbisogno interno. [141] Il 5 novembre 1943 i territori dipendenti dal Giappone e le nazioni da esso istituite si riunirono nella "Conferenza per la Grande Asia Orientale" a Tokyo. [36], Il 22 aprile 1944 il generale MacArthur lanciò la terza e ultima offensiva in Nuova Guinea dopo aver ammassato un gran numero di uomini e mezzi: il movimento iniziò con un duplice sbarco ad Aitape e Jayapura (operazione Persecution) seguito da combattimenti e impegnativi. La 15ª Armata giapponese si ritirò dietro il grande fiume Irrawaddy, ma una serie di finte e falsi sbarchi resero più facile l'attraversamento delle truppe britanniche, che per la fine di marzo avevano conquistato Meiktila e Mandalay. Nei primi anni trenta si scatenarono dunque feroci lotte politiche e una serie di omicidi e attentati a esponenti dei movimenti moderati che avrebbero dovuto sfociare in colpi di stato, spesso compiuti da società segrete tradizionaliste e affiliate ai militari. La squadra giapponese salpò il 26 novembre alle 06:00 di mattina e il 2 dicembre Nagumo ricevette un messaggio già concordato con Tokyo: "Scalate il Monte Niitaka" (Niitakayama Nobore). Il 15 giugno iniziavano gli sbarchi a Saipan, ove i combattimenti si trascinarono ferocemente fino al 10 luglio; pochi giorni dopo, il 19 e 20 giugno, le marine contrapposte si affrontarono in una grande battaglia aeronavale che costò ai giapponesi circa 350 velivoli e tre portaerei: l'efficacia dei gruppi imbarcati fu ridotta a zero, segnando il tramonto nipponico in tale campo. Achetez neuf ou d'occasion Nel corso della Seconda Guerra Mondiale tutte le nazioni coinvolte cercarono di produrre delle armi con nuove tecnologie, spesso con risultati validi da un punto di vista bellico. lett. If the Amazon.com.au price decreases between your order time and the end of the day of the release date, you'll receive the lowest price. [58][59], Il 2 dicembre 1941 le due navi da battaglia Repulse e Prince of Wales erano giunte a Singapore a causa degli ultimi inquietanti eventi prima dello scoppio del conflitto; salpate la notte dell'8 dicembre per sventare gli sbarchi che si diceva i giapponesi stessero effettuando in Malaysia nel golfo di Kuantan, furono intercettate il 10 da un centinaio di apparecchi giapponesi che le affondarono, infliggendo un gravissimo colpo all'impero britannico. Il pomeriggio del 12 aprile il presidente Roosevelt morì di emorragia cerebrale e fu sostituito dal suo vice Harry Truman; egli venne subito posto al corrente che una nuova arma, fino ad allora sconosciuta e sviluppata in gran segreto, era ormai pronta per essere collaudata. Quella stessa mattina, alle 12:00, fu radiodiffuso il proclama che informava i giapponesi della capitolazione senza condizioni del loro paese. In risposta all'accaduto ufficiali dell'Armata del Kwantung, all'insaputa degli alti comandi a Tokyo e del governo civile, il 7 luglio 1937 inscenarono l'Incidente del ponte di Marco Polo che provocò lo scoppio della seconda guerra sino-giapponese:[24][25] entro la fine del 1938, grazie alla superiorità tecnologica e tattica, l'esercito imperiale aveva occupato buona parte delle ricche regioni orientali e costiere della Repubblica cinese; la capitale nazionalista Nanchino, parimenti conquistata, fu teatro di ogni sorta di nefandezze commesse dai soldati giapponesi prima che vi fosse instaurato, nel marzo del 1940, un governo fantoccio capeggiato da Wang Jingwei. La battaglia, combattuta tra il 4 e l'8 maggio 1942, fu la prima senza contatto balistico, poiché venne condotta esclusivamente con l'impiego degli aerei: alla fine dello scontro le perdite subite dai due schieramenti erano in leggero favore del Giappone, ma gli Stati Uniti colsero una vittoria strategica impedendo l'operazione anfibia avversaria. I principali contendenti furono Gran Bretagna, [...] e quindi della nuova guerra mondiale. Il paese fu occupato dalle truppe americane in fretta. Tesina per istituto d’arte e liceo artistico: Il grande artista Hokusai e i manga moderni collegati alle poesie haiku e alla seconda guerra mondiale. Il Giappone subì inoltre un ennesimo grave colpo: l'ammiraglio Kōga, fuggito dalle Palau, era precipitato il 31 marzo con il suo aereo vicino a Mindanao ed era morto nell'incidente: la marina giapponese perse così un altro competente capo. [86], Mentre il Giappone iniziava la sua espansione, gli Stati Uniti si impegnarono per ricostruire Pearl Harbor: la carica di comandante in capo della United States Pacific Fleet (CINCPAC) andò il 31 dicembre 1941 all'ammiraglio Chester Nimitz, che il giorno precedente aveva ricevuto dall'ammiraglio Ernest King, Comandante in capo della Marina (COMINCH), l'ordine di proteggere a qualunque costo le Hawaii e le comunicazioni tra Stati Uniti e Australia; Nimitz, presente a Oahu già dal 15 dicembre, si dedicò quanto prima alla rivitalizzazione della base. dalle cause alla bomba automica. Entreprise locale [64], Fallito un inizio di penetrazione il 15 dicembre 1941, i giapponesi attaccarono in forze la Birmania il 20 gennaio 1942, appoggiati dalla Thailandia. A ottobre la 14ª Armata britannica attaccò a nord in concomitanza con reparti cinesi e il 19 novembre scattò la programmata controffensiva (operazione Extended Capital)[152] che portò le truppe alleate a passare il fiume Chindwin, iniziando a penetrare in Birmania. [75][100], L'insolente attacco aereo su Tokyo e il fallimento delle operazioni nel Pacifico meridionale sottolinearono la giustezza delle previsioni dell'ammiraglio Yamamoto, per il quale le successive conquiste non potevano realizzarsi fintanto che la marina statunitense avesse mantenuto una certa efficienza bellica. [67], Le basi statunitensi su Guam, nelle Isole Marianne, e Wake non avevano quasi ricevuto nessun tipo di rinforzo durante i mesi carichi di tensione precedenti la guerra. Fonte: Wikipedia. Rappresentazione degli stranieri in Giappone nella seconda guerra mondiale; Nanshin-ron; Hokushin-ron; Guerra del Pacifico (1941-1945) Altri progetti. Guam fu bombardata il 7 dicembre e conquistata dai giapponesi senza difficoltà il 10 dicembre. Solo grazie a un alto ufficiale, suo amico, Doolittle ebbe il permesso di dedicarsi alla parte tecnica della missione, che ebbe inizio il 14 aprile. Gli Stati Uniti, riunito un ingente spiegamento di forze, dettero il via all'operazione Forager l'11 giugno 1944 con spaventosi bombardamenti preliminari; il giorno dopo l'Impero giapponese inviò un'importante flotta di soccorso. Dopo intensi bombardamenti preliminari a maggio iniziò la discussa campagna del Borneo[172] che con una serie di operazioni anfibie da nord e di sanguinose battaglie nell'entroterra eliminò la presenza giapponese dalla metà settentrionale della grande isola e peggiorò l'isolamento delle superstiti guarnigioni nipponiche in Indonesia. La seconda guerra mondiale archivi segreti Episodio 9. La flotta dell'ammiraglio Nagumo fiaccò le simboliche difese australiane con alcuni bombardamenti, seguiti il 23 gennaio dallo sbarco in forze delle truppe, che occuparono facilmente la base australiana di Rabaul; nei giorni seguenti Kavieng, sulla punta nordoccidentale della Nuova Irlanda, veniva conquistata. Volendo completare la gigantesca manovra a tenaglia per isolare la Cina, i giapponesi iniziarono la costruzione di ponti sul fiume Salween per poi dilagare nella Cina meridionale, ma i loro piani fallirono in quanto le Tigri Volanti vanificarono ogni loro sforzo, tanto che i nipponici nel mese di agosto rinunciarono, permettendo così ai cinesi di presidiare saldamente il fiume. [148][149][150], La distruzione di Truk e la conquista delle Marshall da parte degli Stati Uniti fecero perdere appoggi e credibilità a Tōjō, il cui governo fu attaccato dagli avversari, numerosi nella marina imperiale, i quali criticavano le scelte finora fatte nella condotta della guerra. Aigor MW 49,076 views. Un'operazione accessoria fu l'occupazione dell'isola di Morotai il 15 settembre, per bloccare possibili interventi giapponesi dalle ex Indie Orientali Olandesi. Livraison gratuite (voir cond.). [75] Il mese di aprile fu impiegato dai giapponesi per rafforzare le posizioni raggiunte, poi a maggio occuparono Tulagi e il 3 luglio mettevano piede a Guadalcanal, strategicamente importante in quanto all'imbocco del Mar dei Coralli: cominciarono subito la costruzione di una pista aerea nel nord dell'isola. 53:41. [155] Egli ideò il piano A-Go per la difesa delle Marianne, che prevedeva il massiccio concorso dell'aviazione terrestre a sostegno delle azioni della marina, riorganizzata in modo simile alle Task Force statunitensi. Inoltre, con la conquista di Lashio avvenuta il 29 aprile, fu raggiunto uno dei principali obiettivi della campagna con l'interruzione della strada della Birmania, togliendo così ai cinesi il supporto logistico degli Alleati. [90] La riuscita di queste prime offensive servì ad allenare ed addestrare gli equipaggi, ridette fiducia alla popolazione e alle forze armate e costrinse la marina imperiale a distaccare numerose unità nel Pacifico centrale e meridionale per evitare il ripetersi di analoghe incursioni. Vicino alla base alleata la colonna giapponese fu respinta dagli australiano-statunitensi di MacArthur, il quale fece così fallire la Campagna della pista di Kokoda nipponica e nella successiva battaglia di Buna-Gona riconquistò entro la fine di dicembre Buna e Gona; per il mese di gennaio 1943 l'intera Nuova Guinea sudorientale era in mano agli Alleati.

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