33. Nodo centrale di tutta la riflessione di Guicciardini è la consapevolezza che la realtà storica è frammentaria e soggetta all'azione del caso, da lui definito "fortuna" e il cui potere sulle vicende umane è tale da non permettere quasi mai di prevedere gli eventi futuri, né di pianificare la propria azione senza andare incontro a sorprese e delusioni. La sorte degli uomini non solo è diversa tra uomo e uomo, ma etiam in sé medesimo, perché sará uno fortunato in una cosa e infortunato in un'altra. Esemplo a' dí nostri ne è grandissimo questa ostinazione de' Fiorentini, che essendosi contro a ogni ragione del mondo messi a aspettare la guerra del papa ed imperadore, sanza speranza di alcuno soccorso di altri, disuniti e con mille difficultá, hanno sostenuto in sulle mura giá sette mesi gli eserciti, e' quali non si sarebbe creduto che avessino sostenuto sette dí; e condotte le cose in luogo che se vincessino, nessuno piú se ne maraviglierebbe, dove prima da tutti erano giudicati perduti; e questa ostinazione ha causata in gran parte la fede di non potere perire secondo le predizioni di Fra Ieronimo da Ferrara. Guicciardini, Ricordi - Lente d'ingrandimento (comments), Guicciardini, Ricordi - Lente d'ingrandimento, La vita è altrove - Forum di libri e di lettori. 58. Guicciardini was born of an aristocratic Florentine family that played a prominent role under Lorenzo de’ Medici (the Magnificent). 9. 124. Francesco Guicciardini was the greatest historian of the Renaissance.His family rose to prominence under the Medici regime (a nascent principate operating behind a republican facade). Leggi gli appunti su ricordo-161-guicciardini qui. ... 76. Assai si vale chi ha buono giudicio di chi ha buono ingegno; molto piú che pel contrario. El ricordo di sopra bisogna usarlo in modo che lo acquistare nome di non essere benefattore non faccia che gli uomini ti fugghino: e a questo si provede facil-mente col beneficarne qualcuno fuora della regola; perché Francesco Guicciardini - Ricordi Letteratura italiana Einaudi 5 10. Quanto disse bene el Filosofo: de futuris contingentibus non est determinata veritas! Ho veduto nella guerra bene spesso venire nuove per le quali giudichi avere la impresa in mal luogo; in uno tratto venire altre che pare ti promettino la vittoria, e cosí per contrario; e questa variazione accadere spessisime volte; però uno capitano buono non facilmente si invilisce o esalta. Guicciardini, Ricordi « Older Newer ... Ricordo nuovo (ed 1530) > 136 (la fortuna aiuta gli audaci) > 138 Assalto di Firenze. Ricordi politici e civili è un'opera letteraria di Francesco Guicciardini, con la quale può essere considerato il fondatore del genere dell'aforisma morale e politico. 28. 160. Mostrano bene forse e' miracoli la potestá di Dio, ma non piú di quello de' gentili che di quello de' cristiani; e anche non sarebbe forse peccato dire, che questi, cosí come anche e' vaticini, sono secreti della natura, alla ragione de' quali non possono gli intelletti degli uomini aggiugnere. 140. GUICCIARDINI, FRANCESCO (1483 – 1540) Florentine historian and political thinker. Le regole cui pensa Guicciardini sono naturalmente le regole cui poteva pensare un giurista del primo ’500; si tratta di regole assai distanti da Sono varie le nature degli uomini: certi sperano tanto, che mettono per certo quello che non hanno; altri temono tanto, che mai sperano se non hanno in mano. Altri scritti da ricordare sono le Storie fiorentine e le Considerazioni Io credo potere affermare che gli spiriti siano; dico quella cosa che noi chiamiamo spiriti, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con le persone, perché n'ho visto esperienzia tale che mi pare esserne certissimo; ma quello che siano e quali, credo lo sappia sí poco chi si persuade saperlo, quanto chi non vi ha punto di pensiero. Questo, ed el predire el futuro, come si vede fare talvolta a qualcuno o per arte o per furore, sono potenzie occulte della natura, overo di quella virtú superiore che muove tutto; palesi a lui, segreti a noi, e talmente, che e' cervelli degli uomini non vi aggiungono. L'una e l'altra opinione ha le ragione sue; perché da un canto pare difficile che lo imbasciadore, che sa che el principe suo vuole ingannare quell'altro, parli e tratti con quello ardire e con quella efficacia e fermezza che farebbe se credessi la negoziazione trattarsi sinceramente e sanza simulazione; sanza che, può per leggerezza o malignitá fare penetrare la mente del suo principe; il che, se non la sapessi, non potrebbe fare. Quello che dicono le persone spirituali che chi ha fede conduce cose grandi; e come dice lo Evangelo, chi ha fede può comandare a' monti ecc., procede perché la fede fa ostinazione. 12. È grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente, e per dire cosí, per regola; perché quasi tutte hanno distinzione ed eccezione per la varietá delle circunstanzie, in le quali non si possono fermare con una medesima misura; e queste distinzione ed eccezione non si truovano scritte in su' libri, ma bisogna le insegni la discrezione. FRANCESCO GUICCIARDINI Firenze 1483 - 1540. In Guicciardini, all’uomo non resta invece che constatare l’impotenza della propria volontà. SERIE PRIMA. Io ho osservato che in ogni nazione e quasi in ogni cittá sono divozione che fanno e' medesimi effetti: a Firenze Santa Maria Impruneta fa piova e bel tempo; in altri luoghi, ho visto Vergene Marie o Santi fare el medesimo; segno manifesto che la grazia di Dio soccorre ognuno; e forse che queste cose sono piú causate dalle opinione degli uomini, che perché in veritá se ne vegga lo effetto. Io mi accosto piú a questi secondi che a' primi e chi è di questa natura si inganna manco, ma vive con piú tormento. Né e' pazzi né e' savi non possono finalmente resistere a quello che ha a essere; però io non lessi mai cosa che mi paressi meglio detta che quella che disse colui: Ducunt volentes fata, nolentes trahunt. Accade che qualche volta e' pazzi fanno maggiore cose che e' savi; procede perché el savio dove non è necessitato si rimette assai alla ragione e poco alla fortuna; el pazzo assai alla fortuna e poco alla ragione; e le cose portate dalla fortuna hanno tal volta fini incredibili. 128. Chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, di mille confusione, sanza gusto, sanza diletto, sanza stabilitá. 201. 57. E' savi di Firenze arebbono creduto alla tempesta presente; e' pazzi avendo contro a ogni ragione voluto opporsi, hanno fatto insino a ora quello che non si sarebbe creduto che la cittá nostra potessi in modo alcuno fare; e questo è che dice el proverbio: Audaces fortuna iuvat. Poco e buono, dice el proverbio; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra, ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate; però sarebbe forse stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia. 76. Se el danno che risulta delle cose male governate, si scorgessi cosa per cosa, chi non sa, o si ingegnerebbe di imparare, o volontariamente lascerebbe governarsi a chi sapessi piú; ma el male è che gli uomini, ed e' popoli massime, per la ignoranzia loro, non intendono la cagione de' disordini, non le attribuiscono a quello errore che gli ha prodotti; e cosí non ricognoscendo di quanto male sia causa lo essere governati da chi non sa governare, perseverano nello errore, o di fare loro quello che non sanno, o di lasciarsi governare dagli imperiti; donde nasce spesso la ruina ultima della cittá. 76 - naturalismo machiavelliano + discrezione guicciardiniana: tutto quello che è stato per el passato e è al presente, sarà ancora in futuro; ma si mutano e nomi e le superficie delle cose in modo, che chi non ha buono occhio non le riconosce, né sa pigliare regola o fare giudicio per di quella osservazione I Ricordi vengono pubblicati per la prima volta nel 1576 (col titolo di Avvertimenti), all'incirca quarant'anni dopo la morte dell'autore.Guicciardini non pubblica, finché è vivo, nessuno dei suoi scritti, in quanto non li considera destinati alla divulgazione. Io non so a chi dispiaccia piú che a me la ambizione, la avarizia e le mollizie de' preti; sí perché ognuno di questi vizi in sé è odioso, sí perché ciascuno e tutti insieme si convengono poco a chi fa professione di vita dipendente da Dio; e ancora perché sono vizi sí contrari che non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. 16. E' popoli communemente e tutti gli uomini si lasciano piú tirare quando è proposta loro la speranza dello acquistare, che quando si mostra loro el pericolo di perdere; e nondimeno doverrebbe essere el contrario, perché è piú naturale lo appetito del conservare che del guadagnare. Gli appunti dalle medie, alle superiori e l'università sul motore di ricerca appunti di Skuola.net. Tutto quello che è stato per el passato ed è al presente, sará ancora in futuro; ma si mutano e’ nomi e le superficie delle cose in modo, che chi non ha buono occhio non le ricognosce, né sa pigliare regola, o fare giudicio per mezzo di quella osservazione. 159. Io credo facilmente che in ogni tempo siano stati tenuti dagli uomini per miracoli molte cose che non vi si appressavano; ma questo è certissimo che ogni religione ha avuto e' suoi miracoli; in modo che della veritá di una fede piú che di un'altra è debole pruova el miracolo. 210. 54. Leggete spesso e considerate bene questi ricordi, perché è piú facile a cognoscergli e intendergli che osservargli; e questo si facilita col farsene tale abito che s'abbino freschi nella memoria. Nondimeno el grado che ho avuto con piú pontefici, m'ha necessitato a amare per el particulare mio la grandezza loro; e se non fussi questo rispetto, arei amato Martino Luther quanto me medesimo, non per liberarmi dalle legge indotte dalla religione cristiana nel modo che è interpretata e intesa communemente, ma per vedere ridurre questa caterva di scelerati a' termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autoritá. 61. 2. Chi ha carico di difendere terre, abbi per principale obietto allungare quanto può, perché come dice el proverbio, chi ha tempo ha vita; la dilazione reca infiniti favori da principio non sperati e non cognosciuti. O Dio, quante sono piú le ragione che mostrano che la repubblica nostra abbia in breve a venire meno, che quelle che persuadono che la si abbi a conservare molto tempo! 161. L'edizione critica fondamentale è quella a cura di Emanuella Scarano,UTET, 1970, che rispetta l'ortografia originale del Guicciardini. Education: The Queen's College, Oxford (BA 1763; MA 1766): Era: 18th-century philosophy 19th-century philosophy: School: Utilitarianism Legal positivism Liberalism Epicureanism 77. 11. Non crediate a coloro che fanno professione d'avere lasciato le faccende e le grandezze volontariamente e per amore della quiete, perché quasi sempre ne è stata cagione o leggerezza o necessitá; però si vede per esperienzia che quasi tutti, come se gli offerisce uno spiraglio di potere tornare alla vita di prima, lasciata la tanto lodata quiete, vi si gettano con quella furia che fa el fuoco alle cose bene unte e secche. E però e' savi legislatori trovorono e' premi e le pene; che non fu altro che con la speranza e col timore volere tenere fermi gli uomini nella inclinazione loro naturale. La ragione di questa fallacia è, che negli uomini può ordinariamente molto piú la speranza che el timore; però facilmente non temono di quello che dovrebbero temere, e sperano quello che non doverebbono sperare. Difficilmente mi è potuto entrare mai nel capo che la giustizia di Dio comporti che e' figliuoli di Ludovico Sforza abbino a godere lo stato di Milano, el quale acquistò sceleratamente, e per acquistarlo fu causa della ruina del mondo. Le grandezze e gli onori sono comunemente desiderati perché tutto quello che vi è di bello e di buono apparisce di fuora, ed è scolpito nella superficie; ma le molestie, le fatiche, e' fastidi ed e' pericoli sono nascosti e non si veggono; e' quali se apparissino come apparisce el bene, non ci sarebbe ragione nessuna da dovergli desiderare, eccetto una sola, che quanto piú gli uomini sono onorati, reveriti e adorati, tanto piú pare che si accostino e diventino quasi simili a Dio; al quale chi è quello che non volessi assomigliarsi? Nelle cose degli stati non bisogna tanto considerare quello che la ragione mostra che dovessi fare uno principe, quanto quello che secondo la sua natura o consuetudine si può credere che faccia; perché e' principi fanno spesso non quello che doverebbono fare, ma quello che sanno o pare loro di fare; e chi si risolve con altra regola può pigliare grandissimi granchi. È certo gran cosa che tutti sappiamo avere a morire, tutti viviamo come se fussimo certi avere sempre a vivere; non credo sia la ragione di questo perché ci muova piú quello che è innanzi agli occhi e che apparisce al senso, che le cose piú lontane e che non si veggono; perché la morte è propinqua, e si può dire che per la esperienzia quotidiana ci apparisca a ogni ora; credo proceda perché la natura ha voluto che noi viviamo secondo che ricerca el corso o vero ordine di questa machina mondana, la quale non volendo resti come morta e sanza senso, ci ha dato proprietá di non pensare alla morte, alla quale se pensassimo sarebbe pieno el mondo di ignavia e di torpore. Donde nasce che essendo le cose del mondo sottoposte a mille casi e accidenti, può nascere per molti versi nella lunghezza del tempo aiuto insperato a chi ha perseverato nella ostinazione; la quale essendo causata dalla fede, si dice meritamente: chi ha fede ecc. Gli appunti dalle medie, alle superiori e l'università sul motore di ricerca appunti di Skuola.net. 85. E non essendo quasi possibile dare le instruzione agli imbasciadori suoi sí particulari che l'indirizzino in tutti e' particulari, se non in quanto la discrezione gli insegni accomodarsi a quello fine che ha in generale, chi non ne ha notizia non può fare questo; e però facilmente può errarvi in mille modi. Ricordi - Francesco Guicciardini 4 9. Gli uomini tutti per natura sono inclinati piú al bene che al male; né è alcuno el quale, dove altro rispetto non lo tiri in contrario, non facessi piú volentieri bene che male; ma è tanto fragile la natura degli uomini, e sí spesse nel mondo le occasione che invitano al male, che gli uomini si lasciano facilmente deviare dal bene. • I motivi è opportuno dire cio' che potrebbe ferire (ricordo 7-8); precetti pratici (ricordo 7-8-9-11); nozioni tecniche intorno a nuclei concettuali (ricordo 6-10-12); CONTRADDIZIONE: Guicciardini afferma la varietà del reale e l'importanza di cogliere le costanti che si manifestano e coglierne l'esperienza in massime. RICORDI (massime e brevi riflessioni destinate ai figli) 1512 Idea generativa dell’opera in due quaderni: 161 pensieri prima del 1525 Prima redazione > si aggiungono 153 pensieri nuovi 1530 Redazione definitiva > 221 pensieri o Ricordi 123. Se bene lo ozio solo non fa ghiribizzi, pure male si fanno e' ghiribizzi sanza ozio. Non biasimo e' digiuni, le orazione e simili opere pie che ci sono ordinate dalla Chiesa o ricordate da' frati; ma el bene de' beni è, ed a comparazione di questo tutti gli altri sono leggieri, non nuocere a alcuno, giovare in quanto tu puoi a ciascuno. RICORDI . Io gli risposi, che non sapevo se el detto in sé era vero, potendosene allegare in contrario molte esperienzie; ma quando fussi vero, potersi considerare altra ragione; perché la variazione naturale delle cose del mondo fa che dove è la ricchezza venga la povertá, e piú negli eredi che nel principale; perché quanto el tempo è piú lungo, tanto è piú facile la mutazione. Ricordi. Non si confidi alcuno tanto nella prudenzia naturale che si persuada quella piú bastare sanza l'accidentale della esperienzia; perché ognuno che ha maneggiato faccende, benché prudentissimo, ha potuto cognoscere che con la esperienzia si aggiugne a molte cose, alle quali è impossibile che el naturale solo possa aggiugnere. Per Guicciardini l'origine di tutti gli Stati è violenta ed essi esercitano una sorta di prepotenza sui loro sudditi, tranne in parte le repubbliche che si fondano maggiormente sul diritto, e ciò vale ancor più per la Chiesa in cui la violenza dei preti "è doppia", dal momento … 15. 62. La condanna della Chiesa corrotta ritorna con forza anche in alcuni passi famosi della, Nel pensiero 29 il raffronto tra lo Stato di Firenze e la Repubblica veneta, col dire che il primo ha faticato assai più della seconda per consolidare il proprio dominio sulle terre vicine, diventa occasione per criticare lo Stato della Chiesa "che è potente e non muore mai", esercitando del resto i pontefici un potere che nel XVI sec. Francesco Guicciardini, Florentine statesman, diplomat, and historian, author of the most important contemporary history of Italy, Storia d’Italia. Non si possono fare le congiure sanza compagnia di altri, e però sono pericolosissime; perché essendo la piú parte degli uomini o imprudenti o cattivi, si corre troppo pericolo a accompagnarsi con persone di simile sorte. Genre/Form: Early works Early works to 1800: Additional Physical Format: Online version: Guicciardini, Francesco, 1483-1540. È in proverbio, che delle riccheze male acquistate non gode el terzo erede; e se questo nasce per essere cosa infetta, pare che molto manco ne dovessi godere quello che l'ha male acquistate. 19. Francesco Guicciardini (1483-1540) è un importante scrittore e storico italiano, considerato il fondatore della storiografia moderna. Francesco Guicciardini . Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. 137. Francesco Guicciardini nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito dei Guicciardini, famiglia tra le più fedeli al governo mediceo.Dopo una prima formazione umanistica in ambito familiare dedicata alla lettura dei grandi storici dell'antichità (Senofonte, Tucidide, Livio, Tacito), studiò a Firenze giurisprudenza, seguendo le lezioni del celebre Francesco Pepi. Questa fece gloriose le imprese del re Catolico, le quali, fatte sempre per sicurtá o grandezza sua, parvono spesso fatte o per augumento della fede cristiana, o per difesa della Chiesa. Quasi tutti e' medesimi proverbi, o simili benché con diverse parole, si truovono in ogni nazione; e la ragione è che e' proverbi nascono dalla esperienzia overo osservazione delle cose, le quali in ogni luogo sono le medesime o simili.
28 Novembre Segno,
Aceto E Bicarbonato Insieme In Lavatrice,
Buon Compleanno Laura Video,
Comune Di Novella,
Peter Lindbergh Causa Morte,
Kunsthistorisches Museum Klimt,
Lucio Battisti Vincitore Sanremo,
Incantevole Subsonica Significato,
Piazza Delle Erbe Significato,
Molto Vicino Sinonimo,
Giuseppe Rizzo Fregona,
Napule è Strumentale,