il richiamo alla forza cannibale della natura, ben nota al mondo contadino. Non è da interpretare come la rappresentazione di una scena naturalistica. Per un periodo abitò in un carro sulle rive del Po. Durante la seconda guerra mondiale, fece da interprete alle truppe tedesche. Il viso rivela la sua età matura e la fronte è segnata da cinque evidenti e profonde rughe parallele. Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2020. E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it Antonio ormai un adolescente di 14 anni accusò il padre biologico di aver ucciso la famiglia. Il giovane frequentò diversi istituti a San Gallo, poi a Tablat. Elisabetta il 18 gennaio 1901 sposò ad Amrisweil Bonfiglio Laccabue, un altro italiano proveniente da Gualtieri un paesino italiano in provincia di Reggio Emilia. In seguito l’artista cambierà il cognome in Ligabue a causa dell’odio verso l’uomo. Il Museo espone permanentemente alcune sue opere e gli conferisce l’importante titolo di Maestro d’Arte Naïve. Nel 1917 Antonio compì 18 anni e per la prima volta una sua crisi nervosa provocò dei danni dei genitori affidatari. Ligabue giunse così il 9 agosto del 1919 a Gualtieri, un paesino in provinci… Osservare le opere d'arte per capirle e imparare ad amarle. 1910-1912. L’artista iniziò così a fare da interprete per l’esercito tedesco. L’artista porta anche un paio di corti baffi. A queste fonti di ispirazione, si accosta una conoscenza più "colta", acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di Vincent van Gogh, di Gustav Klimt, dei fauves e degli espressionisti tedeschi, con cui alcuni suoi quadri presentano indubbie analogie estetiche e stilistiche. Lavorò poi saltuariamente pressi i contadini del posto che lo ospitavano nei fienili. La madre, ad appena nove mesi di vita lo affidò informalmente ad una coppia di coniugi svizzeri tedeschi Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann. Infatti Antonio Ligabue amava molto gli animali e li dipingeva per mettere in scena le tensioni che animavano la sua mente. il "vero naif" di Raffaele Andreassi,del 1962.filmato,tre anni prima della morte del pittore Ligabue,trasmesso i nel 1977. Dimesso, tornò nuovamente dalla famiglia adottiva, trasferitasi a Romanshorn, soggiornandovi però per brevi periodi, alternando i suoi rientri a casa con peregrinazioni senza meta, durante le quali lavorava come contadino o accudiva animali nelle fattorie. Già da piccolo Ligabue non visse mai con la sua vera famiglia: sin dal settembre del 1900, venne affidato a Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann, una coppia senza figli di svizzeri tedeschi, che l'artista considerò sempre come i propri genitori; in particolare, con Elise l'artista ebbe un legame profondo, sebbene travagliato.[1]. [1] Nel 1957, Severo Boschi, firma de Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari gli fecero visita a Gualtieri: ne scaturì un servizio sul quotidiano con immagini tuttora celebri. Nel 1955 si tiene una personale dell’artista a Gonzaga in occasione della Fiera Millenaria. Questo dipinto di Antonio Ligabue è datato 1955. Palazzo dei Diamanti si prepara a celebrare la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue, la cui vita è un vero e proprio romanzo. L’artista ebbe finalmente la possibilità di lasciare il Ricovero Carri. Find more prominent pieces of wildlife painting at Wikiart.org – best visual art database. 1963. [1], Sul finire degli anni quaranta, andò crescendo l'interesse della critica nei confronti delle sue opere. Antonio Ligabue: la lotta per la vita” (30 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011), che mette a confronto una serie di capolavori documentando la visione esistenziale dell'artista. A fronte dell'enorme successo ottenuto dalla mostra, al 31 ottobre 24 000 ingressi, l'apertura viene prorogata all'8 dicembre 2015. Il suo corpo era infatti segnato da rachitismo e comparve il gozzo. Tornò in famiglia e con i genitori adottivi si trasferì a Staad. Nel 1965, all'indomani della sua morte, gli venne dedicata una retrospettiva nell'ambito della IX Quadriennale di Roma. [1], Tra i vari soggetti, Ligabue predilige ritrarre animali, sia domestici sia esotici, in situazioni di quiete o di tensione (agguati, aggressioni, lotte); ma sono frequenti nei suoi quadri anche le scene di vita quotidiana (i campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, la caccia. 1917. Tutta la sua vita fu contrassegnata dalle frequenti crisi nervose da cui era colpito. [1] Nell'istituto, in ogni caso, Ligabue impara a leggere con una certa velocità, e pur non essendo capace in matematica e in ortografia, trova costante sollievo nel disegno. Il mondo fantastico e visionario di "Toni", svizzero di nascita ed emiliano d'adozione, si svelerà attraverso più di 100 opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora. Il Ponte Casa d'aste 491 - Lot 213: Antonio Ligabue - Collezione completa raffigurante le sue più celebri opere su placchette in metalli preziosi, in quattro eleganti cofanetti. Nel 2017, a Napoli, la Fondazione allestisce la mostra «Antonio Ligabue»[6] nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, con oltre ottanta lavori dell'artista. 1957. I libri utili alla lettura dell’opera d’arte, La scheda per l’analisi dell’opera d’arte, In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco. Il direttore dell’istituto di Marbach allontanò Antonio, di 16 anni, dall’Istituto. 1900. Antonio Ligabue morì il 27 maggio 1965, all’età di 66 anni, ospite del Ricovero Carri di Gualtieri. "ARTE E FOLLIA - ANTONIO LIGABUE, PIETRO GHIZZARDI", curata da Vittorio Sgarbi. Nel dipinto Vedova nera un leopardo lotta con una scimmia ma è assalito da un grosso ragno nero. Antonio Ligabue visse una esistenza drammatica e caratterizzata da lutti e abbandoni che sono simbolicamente presenti nelle sue opere. Nel 1937 fu ricoverato nell'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, a causa dei suoi stati maniaco-depressivi, che sfociavano talvolta in attacchi violenti autolesionistici o contro altri; in quest'ospedale tornerà altre due volte, dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 e dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. 1945. La parte più affascinante del suo lavoro pittorico sono i quadri dedicati agli animali dei quali Ligabue diceva:‘Io so come sono fatti anche dentro’. Da quest'ultimo istituto, tuttavia, venne espulso dopo soli due anni, nel maggio del 1915, per cattiva condotta. 80 opere esposte nella Chiesa di San Francesco, che raccontano un linguaggio espressivo unico e personale dei due artisti, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. 1955. Inoltre, divennero più frequenti gli autoritratti a figura intera. Le figure di queste opere sono caratterizzate infatti da colori accesi spesso in contrasto di luminosità e di complementarietà. Un Leopardo ruggisce e rivela uno scheletro che giace tra le foglie. Before becoming a successful singer, he held various jobs, working in agriculture and in factories. L'attenzione si concentra sempre più nella definizione dell'immagine in primo piano, mentre lo sfondo è reso con macchie di colore. Antonio arrivò infine a destinazione il 9 agosto 1919 ma non conoscendo l’italiano nel settembre cercò di tornare in Svizzera. Matteo Smolizza (con il coordinamento di). Antonio Ligabue nacque a Zurigo, in Svizzera, il 18 dicembre 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino (provincia di Belluno, Italia) e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre.Il 18 gennaio 1901 la madre si sposò con Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome. 1961. [1], La produzione pittorica degli anni quaranta è caratterizzata inoltre da un arricchirsi della tavolozza di gamme cromatiche sempre più accese: il colore assume connotazioni espressionistiche e la pennellata diviene più corposa. Severo Boschi un giornalista del quotidiano  Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari incontrano Ligabue a Gualtieri. +39 0521 245016 Fax +39 0521 467857. Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V by Zanetti, Antonio Maria, 1706-1778. Venne inviato in Italia e il 9 agosto giunse a Gualtieri, luogo d'origine del padre Bonfiglio Laccabue. [1] Nel 1919, dopo aver aggredito la madre adottiva durante una lite, su denuncia della stessa, venne espulso dalla Svizzera. L’artista era ormai alla soglia dei cinquant’anni. Leggi il seguito…. Vedi tutte le foto e le immagini di Antonio Ligabue, leggi tutte le notizie e le informazioni su Antonio Ligabue, vedi la mappa e la guida della città e scopri come raggiungere i musei. Dietro alla f… [1], A causa della tecnica adottata, tuttavia, molte delle sculture di Ligabue sono andate perdute: l'artista, infatti, modellava i suoi soggetti con la creta del Po, resa più malleabile attraverso una lunga masticazione; mentre il ricorso alla cottura, che le avrebbe rese meno deperibili, fu un'acquisizione solo degli ultimi anni.[1]. Lo scultore Andrea Mozzali si interessò personalmente alla sua dimissione e lo ospitò presso di se a Guastalla. Descrizione; Storia; Analisi; Descrizione di Vedova nera di Antonio Ligabue. Devi abilitare JavaScript nel tuo browser per utlizzare le funzioni di questo sito. Le sue opere però continuavano a suscitare interesse anche a livello nazionale. Le guance sono scavate e coperte da una leggera barba che si allunga sul mento e scende in basso. Nel 2002 Sergio Negri, tra i maggiori esperti delle opere di Ligabue, pubblicò il Catalogo generale dei dipinti (casa editrice Electa Mondadori). 1951. 1937. Intanto Ligabue entrò a 14 anni, il 17 maggio 1913, nell’istituto per disabili di Marbach diretto da un pastore evangelico. 1956. Consulta il sito della Fondazione Antonio Ligabue. L’uomo il 10 marzo 1901 riconobbe il piccolo Antonio che diventò così Antonio Laccabue. L'espressione artistica, dava sollievo alle sue ansie, mitigava le sue ossessioni e riempiva la sua solitudine. E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it Publication date 1771 Topics Painting, Painting, Italian, Painters, Painting -- Italy -- Venice, Painters -- Italy -- Venice Publisher © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Nel 2010 si tenne a Firenze presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti la mostra “RUGGITO. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Antonio Maria Zanetti (the younger), also Anton Maria Zanetti, (1706–1778) was a Venetian art historian, noted for his knowledge of antiquities, numismatics, statues, cameos, and sculpted gems.He was skilled in architecture and perspective and was an expert in music. [1] Tuttavia, non sapendo una parola di italiano, fuggì nel tentativo di rientrare in Svizzera, ma venne trovato e ricondotto a Gualtieri, dove visse grazie all'aiuto dell'Ospizio di mendicità Carri. Antonio Ligabue, life and artworks. Collezione Privata , Parma.. Indice. Con il patrocinio della regione Lombardia, della provincia e del comune di Milano, fu allestita una grande mostra antologica al Palazzo dell'Arengario, dal 28 novembre del 1980 all'11 gennaio del 1981. La madre di Ligabue era una donna di 28 anni, Elisabetta Costa emigrata dal paese di Cencenighe Agordino in provincia di Belluno. Amici, conoscenti e persone interessate a vario titolo iniziarono a promuovere il suo lavoro di artista. Approfondisci. Uscito dall'ospedale, soggiornò alternativamente presso il ricovero di mendicità Carri di Gualtieri o in casa di amici. Nell'ambito degli itinerari culturali patrocinati da Expo Milano 2015, le opere di Antonio Ligabue assieme a quelle dell'artista Pietro Ghizzardi, vengono inserite in tre eventi a cura di Vittorio Sgarbi in qualità di Ambasciatore Expo alle Belle Arti: Nel 2015, a Gualtieri, a 50 anni dalla sua morte, nasce la Fondazione Museo Antonio Ligabue, che realizza un'antologica con 180 opere dell'artista tra dipinti, disegni, incisioni e sculture. Antonio Ligabue (nato Antonio Costa, poi Antonio Laccabue; Zurigo, 18 dicembre 1899[1] – Gualtieri, 27 maggio 1965[1]) è stato un pittore e scultore italiano, tra i più importanti artisti naïf del XX secolo. I ricordi dell'infanzia, i paesaggi, gli episodi quotidiani, i film, le cartoline, i libri divenivano parte del suo patrimonio iconografico. Nella storica sede di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri (Reggio Emilia), da sabato 6 giugno apre nuovamente al pubblico la mostra “Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere”, promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri. L’artista al tempo aveva 56 anni e si apprestava ad affrontare gli ultimi dieci anni di vita durante i quali il suo lavoro fu riconosciuto e apprezzato. I dipinti che l’artista realizzò durante gli anni Cinquanta sono i più conosciuti e presentano uno stile ben definito. FERRARA. 1949-50. 1916. 1915. Così si trovò all’ospedale psichiatrico a Pfäfers tra il 18 gennaio e 4 aprile 1917. I colori sono molto diluiti e spenti, i contorni risultano sfumati e i soggetti dominanti sono sempre gli animali, ma rappresentati statici e di profilo. 1965. Italo continues giving its support to many cultural initiatives thus it promote a monographic exhibition of Antonio Ligabue one of the most important painters of the 20th century, made in Cosenza in the exhibition rooms of Rende’s Museo del … By continuing your visit to this site, you accept the use of our cookies to make visits statistics. Ligabue dipinge a ritmo forsennato ma ha qualche problema con gli autoritr… Ligabue inizia a trarre qualche vantaggio dall’interesse del mondo dell’arte. [1] Antonio, però, divenuto adulto, preferì essere chiamato Ligabue (presumibilmente per l'odio che nutriva verso Bonfiglio, da lui considerato come l'uxoricida della madre Elisabetta, morta tragicamente nel 1913 insieme a tre fratelli in seguito a un'intossicazione alimentare[2]). Un’altra importante opera di grandi dimensioni dell’artista (m 2 x 1,80) è esposta al Museo dei Fratelli Cervi di Gattatico dal titolo “La fucilazione dei fratelli Cervi”. Tornò così a soggiornare presso il Ricovero Carri di Gualtieri. Tel. Nonostante i colori forti la profondità dello spazio è garantita dalle forme appena accennate d… Ligabue aggredì un soldato tedesco con una bottiglia e fu ricoverato dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. Antonio Ligabue, quell’uomo che ha vissuto la pittura come arma per uccidere la follia, come zattera precaria per attraversare quel fiume in piena che è l’angoscia. In questo caso si è presente una sciarpa rossa. Ligabue ricevette un po’ di denaro dalla matrigna e dai concittadini oltre che un aiuto dal Comune di Gualtieri. Pubblicano poi un articolo che lo fa conoscere al grande pubblico e rimane un importante documento sull’artista. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 dic 2020 alle 23:36. Antonio manifestò però subito, a circa 12 anni, le conseguenze della malnutrizione. 1962. Non aveva bisogno di modelli e dipingeva attingendo le immagini dalla propria non comune memoria visiva: tutto ciò che cadeva sotto i suoi occhi veniva registrato, rielaborato e riutilizzato all'occorrenza per creare scene dal forte potere evocativo. Antonio Ligabue (18 dicembre 1899 – 27 maggio 1965) nome originario Antonio Laccabue, figlio di Elisabetta Costa, originaria di Belluno, e presumibilmente da Bonfiglio Laccabue (la vera identità del padre è ancora sconosciuta), originario di Reggio Emilia.Nel 1942 il pittore cambia il suo cognome da Laccabue a Ligabue, presumibilmente a causa dell’odio verso suo padre. 6.A venti anni venne espulso dalla Svizzera e andò a vivere a Gualtieri, paese in provincia di Reggio Emilia, patria del padre adottivo.. Il flautista Licinio Ferretti lo ospitò presso di se dove Ligabue continuò a dipingere sostenuto anche da altri amici. Viale Partigiani d'Italia, 35 - 43123 Parma. Ligabue infatti attraversò un’esistenza abbastanza travagliata già dall’infanzia in cui sospettò di uxoricidio il proprio patrigno e attraverso grandi problemi economici che lo costrinsero a fare il bracciante, nonostante i suoi debilitanti problemi di salute. Una spettacolare scena ambientata in una giungla d’invenzione. Infine gli animali sono ben dettagliati e rappresentati anche nei particolari come il piumaggio dei galli. Antonio Ligabue- Pietro Ghizzardi, tenutasi a Catania presso Castello Ursino dal 22 aprile 2016 al 12 febbraio 2017. Quindi, l'infanzia del giovane Antonio fu caratterizzata da grandi disagi, ai quali si univano le malattie di cui era affetto (il rachitismo e il gozzo), condizioni che risultarono nella compromissione dello sviluppo fisico, mentale e psichico del futuro artista. Dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 tornò poi per un secondo soggiorno presso l’Istituto di Reggio Emila con la diagnosi di “psicosi maniaco-depressiva”. Nel 2018 si svolge a Mosca, dal 25 gennaio al 20 maggio 2018, la mostra Antonio Ligabue – Lo specchio dell'anima presso il Museo Statale Centrale della Storia Contemporanea della Russia. 1948. Ligabue soggiornava spesso nei fienili delle fattorie nelle quali lavorava occasionalmente. In catalogo testi dei curatori e interventi critici di Alexander Yakimovich e Irina Yazikova. Biography. [1], È inoltre da ricordare che Ligabue non datava le proprie opere e per questo, e gli altri elementi, è molto difficoltosa la catalogazione della sua opera. Valutazione delle opere, quotazioni, prezzi, possibilità di esposizione e vendita in asta Antonio Ligabue, la biografia di Antonio Ligabue, le opere create, le date degli eventi e delle mostre d'arte in programma. Ne dipinse più di 300 e molti presentano la stessa impostazione compositiva. Nella sala delle Cariatidi furono esposte oltre 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e puntesecche, poi raccolte in un dettagliato catalogo con testi di vari critici e intellettuali, come Cesare Zavattini, Alberto Bevilacqua, Mario De Micheli e Raffaele De Grada.