782/1985, si applicano i turni indicati dai commi precedenti, con la possibilità, nel caso sia necessario assicurare particolari situazioni di servizio, di anticipare o posticipare di un’ora l’inizio dei predetti turni. 395 (contratto di … Esso si distingue in lavoro straordinario obbligatorio ai sensi dell’articolo 63 della Legge nr. Entro il mese di febbraio di ciascun anno, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, si tiene un incontro con una delegazione composta da un rappresentante per ciascuna delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie del presente Accordo per l’individuazione dei criteri per la ripartizione dei cambi turno. La programmazione dei turni di lavoro straordinario di cui al presente articolo è predisposta nel rispetto dei seguenti criteri: a) il personale interessato deve essere individuato su base volontaria e secondo criteri di rotazione; b) il turno di lavoro straordinario può precedere o seguire il turno di lavoro ordinario, salvo che non incida sui tempi destinati alla consumazione dei pasti. Lo straordinario programmato è uno strumento importante perché riduce all’Amministrazione parte di quella discrezione di gestione che va ad incidere sull’organizzazione della vita familiare del poliziotto. Al pagamento dei compensi si provvede con le risorse individuate ai sensi dell’art. 7. ord. ANCORA LARGAMENTE INSUFFICIENTI I DATI SULL’UTILIZZO DELLO STRAORDINARIO PROGRAMMATO. Il cambio del turno relativamente ai quadranti notturni può essere disposto solo in caso di assoluta necessità e, comunque, non più di una volta al mese. La scelta delle tipologie di orario di servizio da applicarsi presso gli Uffici deve essere coerente e finalizzata al tipo di servizio. TITOLO V – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. n. 164/2002, con congruo anticipo e, comunque, almeno 15 giorni prima dell’inizio del trimestre di riferimento. I dirigenti responsabili degli uffici dispongono, su richiesta scritta e motivata del dipendente, l’applicazione dell’orario flessibile. Nei limiti delle 6 giornate annue disponibili, il personale può essere autorizzato, senza oneri a carico dell’Amministrazione, a partecipare a seminari, convegni o congressi su temi di interesse professionale relativi ai programmi di insegnamento stabiliti dall’Amministrazione con le procedure di cui al comma 3. 5. Il concetto di assenza dal servizio risponde alla naturale esigenza del dipendente di godere di un momento di riposo rigenerante, pausa lavorativa che ha un ritorno benefico anche per l’Amministrazione in quanto permette al dipendente stesso di recuperare energie psico-fisiche per poi svolgere i suoi compiti istituzionali in maniera efficiente ed efficace. Ai sensi dell’articolo 42 del D.P.R. 7. Ai sensi dell’art. Eventuali deroghe previste da accordi sottoscritti a livello territoriale, in ragione di specifiche esigenze locali di cui all’articolo 7, comma 6, possono attuarsi tenendo conto dei seguenti criteri: 3. 2. n. 164/2002, l’adeguatezza della sistemazione alloggiativa è determinata in base a criteri di valutazione che fissano gli standard minimi strutturali e di arredo degli alloggi. TITOLO II – DEFINIZIONE DEGLI ACCORDI DECENTRATI. Può essere delegato a presiedere la delegazione di parte pubblica il funzionario con qualifica più elevata che, ai sensi dell’art. Per il confronto semestrale di cui all’articolo 28, comma 2, del D.P.R. Nelle ipotesi previste alle lettere a.1) e b.2), al fine di favorire il sereno ed efficace svolgimento del servizio ed assicurare un’equa rotazione tra tutto il personale, le aliquote di personale ripartite tra il turno antimeridiano e quello pomeridiano sono espressamente previste nell’informazione preventiva. L’Amministrazione fornisce entro cinque giorni dalla richiesta ed in forma scritta alle Organizzazioni Sindacali che ne facciano richiesta il numero dei cambi turno del mese precedente disposti ai sensi del comma 2, lettera b), e le motivazioni che li hanno determinati. 5 – VERIFICA SULL’ATTUAZIONE DEGLI ACCORDI DECENTRATI. Non costituisce cambio turno l’anticipo o il posticipo del turno di un’ora nell’ipotesi previste dal presente accordo. Dell’esito della verifica è redatto contestuale verbale dal quale risultano le posizioni delle Organizzazioni Sindacali e dell’Amministrazione. La modifica dei turni previsti dagli articoli precedenti può essere disposta: 3. La contrattazione decentrata si svolge presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, a cura dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, e presso gli Uffici indicati nell’allegato A unito al presente Accordo. 2 All’istituto della reperibilità non può farsi ricorso per i servizi interni ed esterni stabilmente organizzati in turni che coprono l’intera giornata. 4 del presente Accordo. La flessibilità deve essere programmata settimanalmente e può essere prevista: anticipando o posticipando l’orario di entrata o l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno; 2. 5. Il personale nella giornata di rientro da un periodo di congedo ordinario di durata non inferiore a 6 giorni o dal congedo straordinario non può essere impiegato nel turno 00,00/07,00. 2. Nelle ipotesi descritte al comma 1, il responsabile dell’ufficio, nell’ambito della programmazione settimanale, al fine di assicurare la presenza in servizio nella fascia oraria 08,00/20,00 anche nelle giornate di sabato e/o domenica attraverso un’equa rotazione tra tutto il personale, individua le aliquote di personale che, a turno, devono osservare il riposo in una o due giornate diverse consecutive nella stessa settimana contemperando, a tal fine, le esigenze di servizio con le esigenze del personale interessato. Le giornate di riposo compensativo debbono essere fruite, a richiesta dell’interessato e tenuto conto delle esigenze di servizio, entro l’anno successivo a quello nel quale sono state maturate. Per il personale aeronavigante e per quello addetto al settore tecnico e burocratico dei Reparti Volo si applicano le articolazioni orarie di cui agli articoli 8 e 9 ovvero per i servizi articolati in 5 turni settimanali anche con orario giornaliero di 7 ore e 12 minuti continuativi. L’orario di lavoro dei componenti la Banda Musicale della Polizia di Stato può essere articolato: a) personale orchestrale: prova unica di concertazione dalle ore 08,30 alle ore 10,00 e dalle ore 10,30 alle ore 11,45 con possibilità di accorpare tali periodi, ovvero di anticipare o posticipare di 30 minuti o 1 ora gli orari di inizio e fine dei periodi stessi. Qualora gli accordi decentrati non siano definiti entro il termine di cui al comma 3, il presidente della delegazione di parte pubblica, entro le successive 48 ore, trasmette al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per le Relazioni Sindacali adeguate informazioni sui motivi della mancata intesa, corredate da proposte utili al suo raggiungimento. Inoltre ho scoperto che le forze di polizia ad ordinamento civile disciplinano lo straordinario suddividendolo in "straordinario programmato" che deve essere pianificato trimestralmente per far fronte a temporanee esigenze di servizio (esodo estivo, turni di servizio in ufficio per compensare il personale che è in ferie, etc. 782; D.P.R. Il servizio che si protrae oltre le ore 24,00 e fino alle ore 02,00 è considerato prolungamento dell’orario di lavoro del giorno precedente da retribuire a titolo di lavoro straordinario. 17 del dpr 395/95 contempla la possibilità, per il dipendente che ne faccia richiesta, di assentarsi per brevi periodi durante la giornata di lavoro.La concessione di tale istituto è subordinata ai seguenti presupposti:– formulazione della richiesta in tempo utile a consentire l’adozione delle necessarie misure organizzative;– durata massima non superiore alla metà dell’orario di lavoro del turno di servizio giornaliero programmato;– durata complessiva non superiore a 36 ore nel corso dell’anno solare;– recupero delle ore non prestate entro il mese successivo.La competenza a valutare le domande di permesso breve è rimessa al capo dell’ufficio.4. ART. 6. ART. 7. 6. La risposta del Questore, impone ancora di soffermarsi a precisare che lo straordinario programmato dipende dalla percentuale del monte ore straordinario assegnato alla Divisione e non, come si evince dalla risposta, dalla percentuale delle adesioni del personale. 7. Il personale che fruisce di riposo settimanale o di un periodo di congedo ordinario di durata non inferiore a 6 giorni, non può essere impiegato, nella giornata precedente a quella del riposo o del congedo ordinario, nei turni 19-24 di cui al comma 1, lettera a). 8 e 9 sono adottate con riferimento a periodi non inferiori ai tre mesi ai sensi dell’art. delle infermità derivanti da causa di servizio; il trimestre relativo alla programmazione; la programmazione dei turni di reperibilità da attuarsi presso gli Uffici deve essere coerente con la finalità dell’istituto e contenuta nei limiti massimi della pianificazione stabilita per gli uffici annualmente dal Dipartimento della pubblica sicurezza; ciascun dipendente non può essere collocato in reperibilità per più di 5 turni al mese, da espletarsi in modo non consecutivo, salvo particolari esigenze di servizio previste in sede di accordo decentrato; la durata del servizio di reperibilità, con detrazione del turno di lavoro giornaliero, deve corrispondere a 24 ore secondo l’articolazione da concordare in sede di accordo decentrato; i turni di reperibilità devono essere stabiliti con formali ordini di servizio, seguendo un criterio funzionale di rotazione fra il personale; il dipendente non può essere collocato in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale, fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato; non possono essere collocati in reperibilità i dipendenti che si avvalgono degli istituti previsti dall’art. ASPETTATIVAL’aspettativa consiste nell’astensione dal lavoro del dipendente per tempi prolungati, determinata da esigenze di natura strettamente personale o da specifiche motivazioni di carattere familiare.A seconda della natura dell’assenza e della sua durata, l’aspettativa può comportare effetti diversi sullo stato giuridico ed economico dell’interessato.La durata massima consentita di aspettativa fruita a diverso titolo è di due anni e mezzo nel quinquennio, con le eccezioni che di volta in volta verranno evidenziate.Aspettativa per infermitàLa disciplina dell’aspettativa per infermità trova il suo principale fondamento giuridico nel Testo unico degli impiegati civili dello Stato n. 3/57 e in ulteriori e successive normative di rinvio e integrazione.In particolare, l’art. In sede di prima attuazione l’incontro si tiene entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente Accordo. 121, recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza”; D.P.R. n. 51/2009, nell’ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, è costituita la Commissione consultiva per il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato, competente a formulare proposte e pareri vincolanti in merito agli indirizzi generali del medesimo Fondo. Al personale di cui al comma 1 non si applica l’art. 3. Fino alla scadenza delle “Effemeridi” potrà farsi ricorso, per le tipologie di turni di servizio previste al comma 1 e per il personale impiegato nei servizi d’allarme disposti dal Dirigente, a prestazioni di lavoro straordinario secondo i criteri indicati nell’art. Su richiesta del titolare dell’Ufficio ovvero di una o più Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo decentrato, che rappresentato il 30% degli iscritti della Provincia, e con le stesse procedure e modalità con cui si è definito l’Accordo, sono avviate specifiche trattative per la definizione di modifiche o integrazioni all’accordo decentrato precedentemente sottoscritto. Per i servizi continuativi costituisce cambio turno solo la prima variazione di turno, configurandosi quelle successive quali sviluppo della tipologia di orario. Le prestazioni orarie di lavoro straordinario obbligatorio e programmato effettuate possono essere commutate, a richiesta del dipendente, in un numero corrispondente di giorni di riposo compensativo. Lgs. n. 395/95, ciascun dipendente dispone ogni anno di: 2. ART. 164/2002, vale quanto previsto dall’articolo 19 del presente Accordo. 5. 6 – MODIFICA DEGLI ACCORDI DECENTRATI. ART. Trova comunque applicazione il disposto dell’articolo 63, comma 5, della Legge 1° aprile 1981, n. 121. 4. è stato rilevato che in materia di straordinario programmato, l’Ufficio, diretto dal V.Q.A. ART. Per i servizi di ordine e sicurezza pubblica prevedibili e programmabili, disposti con l’ordinanza di cui all’articolo 37 del D.P.R. 3. Tra il turno di lavoro antimeridiano ed il rientro pomeridiano deve essere prevista una interruzione di almeno mezz’ora per la consumazione del pasto; 2) Sulla fascia oraria 8.00/20.00 con turni 8.00/14.00 e 14,00/20,00 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio 07,00/13,00 e 13,00/19,00, integrata da due rientri di 3 ore che sono programmati dal lunedì al venerdì, compresi nella fascia 10,00/18,00. 5. 335 (Ordinamento del personale della Polizia di Stato), dall’art. 8. 2. 24/04/1982 nr. Gli orari di servizio difformi da quelli indicati negli articoli 8 e 9 possono essere adottati, previi accordi con le Segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo con le procedure di cui al precedente articolo 7, comma 6. 170, relativi al quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006-2007”. Oltre quanto previsto dall’art. n. 164/2002, al fine di garantire l’immediato e puntuale intervento, nei casi in cui particolari circostanze lo rendano necessario, può essere fatto obbligo di mantenere la reperibilità previo accordo semestrale con le segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, secondo le procedure stabilite in materia di contrattazione e sulla base dei seguenti criteri. 1. 1. I dipendenti appartenenti ai ruoli dei sanitari ed ai ruoli tecnici della Polizia di Stato dispongono ogni anno di: 3. 1. La materia è stata compiutamente illustrata nella circolare esplicativa n. 333/A/9807.B.6 del 24.1.2003, dove viene fatto esplicito riferimento anche alla disciplina applicabile al personale impiegato in turni di servizio non continuativi.2. La data del confronto deve essere comunicata almeno dieci giorni di anticipo alle predette Segreterie, fornendo, contestualmente, un prospetto riepilogativo dei dati necessari al confronto. 6. n. 164/2002. Diversa è la disciplina del riposo compensativo relativamente al lavoro straordinario cosiddetto “emergente” e a quello “programmato”: le ore di straordinario emergente possono essere commutate in riposo qualora l’interessato ne faccia richiesta; le ore di lavoro straordinario programmato – non retribuibili per il completo utilizzo del monte ore dell’ufficio o per il superamento del limite … Nel caso in cui la giornata programmata per il rientro coincida con un giorno festivo o di assenza legittima, non si procede al recupero delle ore di rientro. n. 782/1985, si applicano i turni stabiliti dagli articoli 8 e 9 del presente Accordo, con la possibilità, nel caso sia necessario assicurare particolari situazioni di servizio, di anticipare o posticipare di un’ora l’inizio dei predetti turni. Il confronto si conclude nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre cinque sedute, anche non consecutive, nell’arco massimo di quindici giorni. In assenza o mancanza di funzionari preposti all’Ufficio, l’Amministrazione potrà designare un funzionario responsabile che procederà all’avvio ed, eventualmente, alla definizione degli accordi. 198, recante “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della Legge 28 novembre 2005 nr. 4. Le modifiche o le integrazioni agli accordi decentrati sono efficaci quando vengono sottoscritte dalle parti secondo le modalità previste dal comma 4 dell’art. L’art. 4. 4. L’aliquota di personale da impiegare nella giornata di domenica non può essere superiore al 20% della forza disponibile e ogni dipendente non può essere impiegato per più di due domeniche al mese. per l’individuazione dei criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario, previsto dall’art.16 dell’Accordo Nazionale Quadro. L’Amministrazione assicura l’effettiva partecipazione del personale ai cicli di addestramento al tiro ed alle tecniche operative e di aggiornamento professionale. ART. n. 782/85, l’ordine di servizio viene redatto giornalmente ed esposto all’albo del Reparto entro le ore 13,00 e, comunque, almeno 12 ore prima dell’orario di svolgimento delle attività previste. 10/01/57 nr. I turni di lavoro straordinario programmato di cui al comma 1 sono stabiliti con cadenza trimestrale dal titolare dell’Ufficio previa informazione preventiva alle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali rappresentative sul piano nazionale e firmatarie dell’Accordo, in conformità a quanto previsto dall’art. f D.P.R. 6. ART. misura diversa rispetto l’anzianità di servizio e statuito dall’art. del 15.5.2000.Il personale che, per esigenze di servizio, non possa godere del riposo settimanale ha diritto a recuperarlo entro le quattro settimane successive.Nell’ipotesi in cui un dipendente stia fruendo di un periodo di congedo straordinario, di aspettativa a diverso titolo o di congedo parentale, il riposo settimanale relativo alla turnazione programmata coincidente in questi periodi, resta assorbito e non deve essere recuperato.L’art. Post su traordinario emergente e programmato scritto da consapromapolizia. n° 100 del 02-05-2018, Suppl. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il riposo compensativo è cumulabile con il riposo settimanale e con il congedo ordinario. rendendo di fatto non sempre programmabile e … La mancata sottoscrizione delle modifiche o integrazioni non incide sulla validità degli accordi sottoscritti ai sensi dell’art. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2009 nr. Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente Accordo è istituita, presso la Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, una Commissione competente a formulare proposte per l’individuazione dei criteri di cui al comma 2, alla quale sono chiamati a far parte rappresentanti degli Uffici e delle Direzioni Centrale interessate e rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie del presente Accordo. 1. L’inosservanza delle disposizioni di cui al presente Accordo costituisce violazione contrattuale. I titolari degli Uffici di cui al comma 1 dovranno, entro 10 giorni prima della data dell’incontro, inviare alle Organizzazioni Sindacali un prospetto riepilogativo dei dati rilevanti ai fini della verifica e mettono a disposizione la documentazione relativa garantendone il diritto all’accesso fino al compimento della verifica stessa e, successivamente, ai sensi della Legge nr. In caso di viaggio di durata inferiore all’orario d’obbligo, il personale rimane reperibile fino a completamento dell’orario d’obbligo giornaliero. Per l’individuazione dei criteri di assegnazione delle giornate di reperibilità si applica quanto previsto dall’articolo 11, comma 8. Il Presidente, anche a richiesta delle Organizzazioni Sindacali, può chiedere la partecipazione di rappresentanti degli Uffici Centrali e Periferici direttamente interessati dalle controversie portate all’attenzione del tavolo. La data dell’incontro è comunicata con un anticipo di almeno 20 giorni prima. Nell’ambito dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è riservata l’esclusiva competenza in ordine alle questioni interpretative e applicative sulle norme del presente Accordo. I dirigenti degli Uffici ripristinano, non appena possibile, la turnazione originaria. Per il Dipartimento della pubblica sicurezza le trattative di cui al comma 6 proseguono, con le medesime modalità, presso l’Ufficio del Vice Capo della Polizia preposto al coordinamento ed alla pianificazione delle Forze di Polizia con la delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle Segreterie Nazionali. Limiti Per tutto il personale amministrato sono fissati i seguenti limiti: del 5% per ore notturne rese in giorno festivo e del 25% per ore not-turne o festive PROSPETTO 1 –SCHEMA DEI SERVIZI CONTINUATIVI ARTICOLATI SU SEI TURNI SETTIMANALI. 1. La programmazione degli orari di lavoro deve essere disposta settimanalmente e affissa all’albo dell’Ufficio entro le ore 13.00 del venerdì precedente. ART. Il Tavolo, presieduto dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, è composto da massimo due rappresentanti per ciascuna delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie del presente accordo e da funzionari in servizio presso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali. nella medesima giornata anticipando o prolungando l’orario d’obbligo; ovvero in un turno unico settimanale di 3 ore nella prima ipotesi (30 minuti); in due turni settimanali di 3 ore nella seconda ipotesi (60 minuti). 16, co. 4, del dpr 164/2002 ha disciplinato le modalità applicative dell’istituto in esame nei confronti del personale turnista nel caso in cui il riposo settimanale coincida con una festività infrasettimanale. Il personale della Polizia di Stato comandato in servizio di missione ha diritto ad una decorosa sistemazione alloggiativa presso le strutture dell’Amministrazione. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modifiche/i>”; Decreto legislativo 11 aprile 2006 nr. Straordinario programmato ed emergente. Al personale della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria si applicano le disposizioni ((di cui agli articoli 920, comma 1, e 1084)) del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Osservazioni, Tutti i bonus previsti per il 2021 a favore dei cittadini e delle famiglie italiane più bisognose, Fruizione di permessi mensili previsti in una giornata festiva e recupero riposo, Ricorsi – concorso 614 posti da Vice Ispettore 2018, Commissione per il personale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, La circolare esplicativa 557/RS/01/113/0461 dell’8 marzo 2010, CNEL – Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, Tutela dei lavoratori, sindacati e sicurezza nel lavoro. Proroga dello stato di emergenza. PRESTAZIONI RESE NEI MENSILI ED ANNUI ASSEGNATI. Per il personale dei Reparti Mobili impiegato nei servizi continuativi e non continuativi, interni ed esterni, vale quanto stabilito negli articoli 8 e 9 del presente Accordo. 2. su richiesta scritta e motivata del personale interessato. n. 164/2002; criteri per l’esame delle istanze inoltrate dal personale ai sensi del comma 1 dell’art. 31/07/1995 nr. Gli accordi decentrati sono stipulati nell’ambito e nei limiti fissati dal D.P.R. e per il dirigente del servizio cui è assegnato il dipendente che svolge il lavoro straordinario, assunzione di responsabilità gestionale e contabile, allora anche nel caso dell’indifferibilità dall’autorizzazione non si può prescindere, sia pure ex post ed … Le residue giornate riservate all’aggiornamento professionale saranno utilizzate per l’approfondimento di specifiche tematiche di settore, secondo i criteri stabiliti dal Direttore Centrale degli Istituti di Istruzione, sentita la Commissione di cui all’art. 4. PROSPETTO 2 –SCHEMA DEI SERVIZI CONTINUATIVI ARTICOLATI SU CINQUE TURNI SETTIMANALI. L’informazione deve contenere le seguenti indicazioni: L’informazione contiene, inoltre, il dato numerico complessivo delle ore effettuate a titolo di straordinario obbligatorio nel trimestre precedente. 14 del dpr 395/95 prevede, proporzionalmente all’anzianità di servizio, la durata del congedo ordinario in relazione alle diverse tipologie di articolazione dell’orario di lavoro, secondo la misura indicata nello schema seguente:Nell’anno di immissione e in quello di cessazione dal servizio, la durata del congedo è determinata in relazione ai dodicesimi di servizio prestato.Per quanto attiene i termini di fruizione innovativo risulta l’art. e Spese varie della Direzione centrale per le Risorse umane n. 333/G.Z.4 del 18.11.1999 e n. 333/G.Z.4 n.13/02 del 3.5.2002.3. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 nr. 1. 2. 2. Qualora si tratti di servizi interni, il personale permane nell’Ufficio cui è addetto per lo svolgimento delle attività di fine turno fino al completamento dell’orario d’obbligo contrattuale. Capo della Polizia – Direttore Generale di Pubblica Sicurezza – specie con particolare riferimento al perdurare di situazioni di criticità. I dirigenti degli Uffici comunicano alle Organizzazioni Sindacali che ne facciano richiesta il numero complessivo delle reperibilità disposte nel mese precedente. 5. 27 – VIOLAZIONE DELL’ACCORDO NAZIONALE QUADRO. 5. Per sopravvenuti, gravi e improcrastinabili motivi il dipendente può richiedere l’esonero dall’effettuazione dello straordinario programmato, dandone preavviso nel più breve tempo possibile. Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulla disciplina dell’istituto si possono consultare le circolari n. 333-A/9802.B.B.5.4 del 13.2.1996, e n. 333-A/9807.B.6 del 24.1.2003.Compenso sostitutivoL’art. n. 395/95, da trattare nell’ambito di ciascun Ufficio ai sensi dell’articolo 3 del presente Accordo. N.164/2002), e in materia di permessi In relazione a prevedibili particolari esigenze di servizio che richiedono prestazioni lavorative eccedenti l’orario ordinario di lavoro, i titolari degli Uffici programmano turni di lavoro straordinario nella misura del 40% del monte ore assegnato all’Ufficio. n. 164/2002. 7 – ORARIO DI SERVIZIO E ORARIO DI LAVORO. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 39 (pubblicato sulla G.U. 8. 14, co. 14, del dpr 395/95 e l’art. – Questa è l’attenzione che il Governo ha deciso di riconoscere alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia: Rinnovo Contratto Nazionale di Lavoro triennio 2019/2021: circa 600 milioni di euro di stanziamento a regime nel 2021. dopo il riposo settimanale non può effettuarsi il turno ricadente nella fascia oraria 00,00-07,00; tra un turno e l’altro dovranno intercorrere non meno di 11 ore. Impiego preferibilmente di personale che, secondo la pianificazione settimanale, non avrebbe dovuto effettuare il rientro nella medesima giornata; non impiego di personale che abbia precedentemente effettuato servizio nella fascia 14,00/20,00; non impiego nel turno 00,00/07,00 del personale che rientra dal congedo ordinario ovvero straordinario. 1. 198/2006; gestione ed applicazione di quanto previsto dal comma 5, lettera a), dell’art. Qualora la controversia oggetto dell’istanza non sia di competenza del Tavolo, il Presidente ne dà comunicazione alle parti interessate. 3. n. 395/95 e con le modalità previste dall’articolo 3 del presente Accordo. 22, comma 3, del D.P.R. L’assenza dal servizio, però, non si riferisce unicamente ai periodi destinati al riposo ma riguarda, altresì, impegni che coinvolgono aspetti familiari e sociali del dipendente.1. Essa deve indicare, oltre l’orario di lavoro giornaliero dei singoli dipendenti per l’effettuazione dell’orario d’obbligo settimanale, la giornata in cui, in quella settimana, il dipendente effettuerà il turno di riposo settimanale, i turni di reperibilità, nonché le eventuali prestazioni di lavoro straordinario programmato, i recuperi riposi, i riposi compensativi, il giorno libero dal servizio, le aspettative, i congedi straordinari e ordinari.