- Fate largo, ragazzi, sgomberate! Così pure nel gioco del "Come, quando e dove", si dimostrò grande a dirittura, e con represso giubilo del marito, sgominò tutte le sorelle; benché anche queste fossero furbe parecchio, come Topper l'avrebbe potuto dire. Non leggeva ora; andava su e giù, disperato. - Lasciami! Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù ("Natività"): cade il 25 dicembre per tutte le Chiese cristiane: ma del calendario gregoriano per quelle romano-occidentali e del calendario giuliano per quelle romano-orientali, cioè il 7 gennaio (con ritardo attuale di 13 giorni). -. - A proposito, come abbia fatto a saper questo, non lo so davvero. Oh, altro che pronta! - venne su un altro. - Guidami! Essere battezzati nell'acqua vuol dire essere "immersi" nell'acqua. Come ciò accadesse, Scrooge lo sapeva quanto voi. Che direste se ci andassimo tutti noi, da volontari? Niente di nobile in tutto ciò. Lasciò la stanza e andò nella cameretta di sopra, che era tutta illuminata e ornata di ghirlande di Natale. - Dio di misericordia! Molti e molti giorni di fila ti sono stato ai fianchi invisibile. Egli ha modo di farci lieti o tristi; di rendere il nostro servizio grave o leggero, gradito o faticoso. - Mai, babbo, mai! Non avvolgevasi già, come ogni altra cosa intorno, nell'ombra fitta; anzi raggiava un certo bagliore livido come un gambero andato a male in un oscuro ripostiglio. Menò il paletto alla porta, traversò la corte, prese a salir le scale a tutto suo comodo e smoccolando la candela. Vi basti che io ci abbia pensato e che possa ora rendervi la vostra parola. Torna in meno di cinque minuti, che ti darò mezza corona! perché sentì un'insolita dolcezza, udendoli augurarsi un allegro Natale, nel punto di separarsi nei crocicchi o nei sentieri traversi per andarsene alle case loro? Non è forse vero? è impossibile portare cotesta roba fino a Camden Town, - disse Scrooge. Dalle pieghe della sua veste trasse fuori due bambini stremenziti, abietti, spaventevoli, ributtanti, miserabili. - Beverò alla sua salute per amor tuo e perché è Natale, - disse la signora Cratchit, - per lui no. disse Bob, gravemente, ch'ei lo riguardava come il massimo trionfo della signora Cratchit dal matrimonio in poi. 11. - Lasciami vedere qualche scena di tenerezza che si leghi all'idea della morte, - disse Scrooge; - se no, Spirito, quella buia camera testé lasciata mi sarà sempre davanti. E questi andavano su e giù frettolosi, e faceano tintinnare i denari in tasca, e discorrevano a capannelli, e cavavano fuori gli orologi, e si gingillavano in atto pensoso e co' grossi sigilli d'oro della catena. - Temo di no. Questo gli toccava, nient'altro. Ti par nuova forse a te? Perfino il lumaio, che correva avanti punteggiando di luce le vie tenebrose, già agghindato per passar la sera in qualche posto, rise forte quando lo Spirito gli fu accanto, benché non sapesse di aver altra compagnia che quella del Natale! Cotesto lunatico intanto, facendo uscire il nipote di Scrooge, aveva introdotto due altre persone. A te, Dick! Alzandosi le voci loro, si alzava anche e diveniva più gioconda la voce del vecchio; finito il ritornello, cadeva insieme la voce di lui. - E gli avrebbe avuto a toccar peggio, parola d'onore, e così avessi potuto io metter le mani su qualche altra cosa. - Bene, chi foste? - Sicché il mulino de' forzati e la legge su' poveri son sempre in vigore? - Quale? -. Il Fantasma passò oltre in una via. - Ah, ah! so quel che è, Federigo! -. Quando Scrooge si destò, era così fitto il buio, che guardando dal letto, ei distingueva appena la finestra trasparente dalle pareti opache della camera. - Eppure - insistette lo Spirito - qualche cosa c'è. - Domenica! -. Niente nebbia: un'aria limpida, cristallina, gioconda; un freddino salubre, pungente; un sole d'oro; un cielo di zaffiro; freschetto, non freddo; e quelle campane, così allegre, così allegre! Buon Natale! Non si fermava lo Spirito; correva, correva diritto alla meta designata, finché Scrooge non lo pregò di arrestarsi un momento. - Sei proprio una donna adesso, Fanny! - Questo cortile che ora attraversiamo, - disse, - è da molto tempo il centro dei miei affari. - Grazie, - disse Scrooge. - guai allo scapolo che le avesse viste entrare in un baleno di luce e di bellezza! - Ecco Marta, mamma! - rispose la lavandaia. Così lo stesso si dica di noi, di tutti noi e di ciascuno! Dopo un poco tornò a sedere. Buon Natale!" Con gli Spiriti non ebbe più da fare; ma se ne rifece con gli uomini. - Molti non possono, e molti altri preferirebbero la morte. -. olà! Vi pensò, ne vide l'agevolezza, se ne struggeva; ma non avea maggior potere di rimuovere quel velo che di allontanare da sé lo Spettro silenzioso. Bob tremò e si accostò un po' più alla riga. Il vecchio Joe esaminò ed apprezzò ad uno ad uno gli oggetti, scrisse sul muro con un pezzo di gesso le somme ch'era disposto a sborsare, e visto che non c'era altro, tirò la somma. C'era nell'aria un sentore terrigno, una nudità freddolosa in tutto, che in certo qual modo si associava all'idea dell'alzarsi troppo presto a lume di candela e del non aver molto da mangiare. - Oh povero me! Regali di Natale per festeggiare con familiari e amici. - E si può comunicare a qualunque desinare d'oggi? - Dio misericordioso! Scrooge chiuse la finestra ed esaminò la porta di dove lo Spettro era entrato. Una singolare virtù avea lo Spirito (già da Scrooge notata pocanzi) che, ad onta della gigantesca statura, ei s'acconciava comodamente dovunque, e che sotto il tetto più basso serbava la stessa grazia e la stessa dignità soprannaturale che avrebbe spiegato sotto le volte maestose di un palazzo. Niente Bob. - esclamò Scrooge. Per me, tutti gli anni, voglia o non voglia, gli farò la stessa offerta, perché mi fa pena. Scrooge, in vederselo davanti, cadde in ginocchio, perché in verità questo degli Spiriti era circonfuso di ombra e di mistero. Re d'Israele è il Signore in mezzo a Te, tu non vedrai più la sventura. - Ma non sono stato commesso qui? Invano avrebbe Scrooge allegato che il tempo e l'ora non si addicevano a una passeggiata a piedi; che il letto era caldo e il termometro sotto zero; che tutto il suo vestito si riduceva alla veste da camera, alle pantoffole e al berretto da notte; e che una infreddatura lo tormentava. - Stavo per dire - riprese il nipote di Scrooge - che per dato e fatto del suo guardarci di traverso e della sua cocciutaggine di non stare allegro con noi, egli si perde dei momenti piacevoli, che non gli farebbero niente di male. Dico che le cortine furono tirate da una mano: non già a capo od a piedi, ma proprio in quel punto dove egli avea volta la faccia. - rideva il nipote di Scrooge. - Molte anzi - rispose l'altro posando la penna. I due Cratchit minuscoli si sganasciarono dalle risa all'idea che Pietro diventava uomo d'affari; e Pietro, per conto suo, guardò tutto pensoso al fuoco di mezzo alle punte del collo, quasi ventilando dentro di sé che sorta d'investimenti avrebbe preferito quando fosse entrato in possesso di una rendita così sbalorditiva. -. Il thè lo aspettava accanto al fuoco, e tutti fecero a gara per servirglielo. - È Natale, oggi. Tanto fu il trambusto che ne seguì da far pensare che un'oca fosse il più raro fra i volatili, un fenomeno pennuto, al cui confronto un cigno nero era la bestia più naturale di questo mondo: e davvero in quella casa c'era da credere che così fosse. Ma gli avventori bisognava vedere! La prima vittima del tuo giudizio sei tu. Non si poteva supporre che quei discorsi si riferissero alla morte di Giacobbe, il suo vecchio socio, perché quella apparteneva al Passato, e il dominio di questo Spirito era tutto nel Futuro. - domandò Scrooge. L'uscio della canova si spalancò con fracasso; il rumore si fece più forte a terreno; poi si udì suonare su per le scale; poi venne difilato verso la camera. Venite in salotto. Nessun mutamento, nessuna degradazione, nessun pervertimento del genere umano, in qualsivoglia grado, in tutti i misteri della maravigliosa creazione, ha mai partorito mostri così orrendi. Che strilli acuti, che lotta, che assalti all'indifeso portatore! - Bene, bene! E lo fece, sicuro che lo fece! Che cosa non avrei dato io per essere uno di loro... benché così crudele non sarei stato mai, no, no! - disse il nipote di Scrooge, - perché davvero non ho una fede straordinaria in questa donnetta di casa. Che bene gli aveva mai fatto il Natale? Me, non mi vedrai più; ma ricordati, per amor tuo, ricordati di quanto è accaduto tra noi! Ma che cuore che aveva! Ascondevansi forse e brulicavano segreti che non era bello approfondire in quella montagna di cenci nauseabondi, di grasso corrotto, di ossami. - E non ci son forse prigioni? e tale ero io! che diritto? - esclamò Bob. Gialli, scarni, cenciosi, arcigni, selvaggi; ma prostrati anche nella umiltà loro. Aprite il fagotto, Joe. - ribatté Scrooge. Alla luce dello Spirito, brillavano di lagrime gli occhi di lei. intonò la contradanza "Sir Roger de Coverly". - Avete ragione, Spirito; né io vi contraddico, che Dio non voglia! 11. Lo Spirito si strinse in sé, si rannicchiò, si rassodò, divenne una colonna di letto. Ti par tanto questo da meritare che lo si levi a cielo? Povero Tiny! - Se ci vengo, mi s'ha da nudrire. - Se c'è qualcuno nella città, che pianga la morte di quest'uomo, - disse Scrooge al sommo dell'angoscia, - mostramelo, Spirito, te ne scongiuro! - esclamò lo Spirito. Adesso toccò agli altri a ridere, all'idea di cotesto scotimento: Ma essendo egli un bravo ragazzo né curandosi di che ridessero, purché ridessero, gl'incoraggiò nella loro espansione, facendo allegramente circolare la bottiglia. Vi si trovavano dentro, proprio nel cuore; alla borsa, fra i negozianti. Soave era la voce, ma così piana che pareva venir da lontano. Ma il giorno appresso si recò di buon mattino al banco, oh di buon mattino! Olà! - Voi togliete loro il mezzo di desinare ogni settimo giorno, che è spesso il solo giorno in cui si possa dire che siedono a mensa. Forse, se qualcuno gliene avesse chiesto, Scrooge non ne avrebbe saputo dire il perché; ma una gran voglia lo pungeva di veder lo Spirito con lo spegnitoio in capo. Prima d'aprir l'usciolo, Bob si avea tolto il cappello e il famoso fazzoletto. Non ti basta di essere stato fra coloro le cui passioni fabbricarono questo cappello e mi hanno dannato a portarlo per anni e secoli calcato sulla fronte! Ogni sorta di orrori furono immaginati. Ma poiché la saggezza dei nostri nonni sfolgora nelle similitudini, non io vi toccherò con sacrilega mano; se no, il paese è bell'e ito. - esclamò lo Spirito - vuoi tu spegnere così presto con mani profane la luce ch'io mando? Il Fantasma accennava sempre allo stesso modo. - Una famiglia tremenda a mantenere! Joe si pose ginocchioni per star più comodo e dopo aver sciolti un arruffio di nodi, tirò fuori un involto grosso e pesante di stoffa scura. E così, come Tiny Tim diceva: "Dio ci protegga tutti e ci benedica". Molto gentile da parte vostra. In capo a cinque minuti, Scrooge si trovava come a casa propria. Tutto vestito com'era se n'andò a letto e si addormentò all'istante. "Mi duole assai, dice, per la vostra buona signora. Orsù, vi aspettiamo domani sera a pranzo. - Mi figuro - disse Scrooge - che la giornata di domani la vorrete tutta, eh? Sapeva Scrooge di questa morte? - No, no, - disse Scrooge, - parlo sul serio. Con uno stupore grande, con un terrore nuovo, inesplicabile, egli vide quel campanello dondolare un poco. Scrooge si volse allo Spirito, e tristemente crollando il capo guardò con ansia verso la porta. Eccovi il vostro conto. Per tutto l'oro del mondo non avrei arruffato e tirato giù quei capelli così bene aggiustati; e in quanto alla scarpettina aggraziata, non glie l'avrei mica strappata a forza. Cotesto sciagurato potrei essere io. -. Se in qualunque modo posso esservi utile, dice dandomi il suo biglietto, eccovi l'indirizzo di casa. Il commesso promise, e Scrooge se n'uscì grugnendo. - Un Natale allegro! - Sciocchezze! Niente di più cordiale. Davvero, quel caseggiato in quel posto non si sapeva che vi stesse a fare: si pensava, mal proprio grado, che da bambino, facendo a rimpietterelli con altre case, si fosse rincattucciato lì e non avesse più saputo venirne fuori. o che c'entrava lui a sposar la Principessa! - disse il nipote. Possiate esser felice nella vita che vi siete scelta! Non era più l'arcigno Scrooge di prima; e benché gli occhi di quello fossero limpidi e buoni, non gli piaceva troppo di incontrarli. Quando tutti furono partiti, meno i due commessi, anche con questi fecero lo stesso; e così le allegre voci si dileguarono e i due giovanotti se n'andarono a letto sotto un banco della retrobottega. Dirigetevi a me, ve ne prego." Desiderare ciò che accade. -. - È in casa il padrone, cara? - Ci ha fatto divertire un mondo, - disse Federigo, - questo è certo, e noi saremmo ingrati a non bevere alla sua salute. -. -. Anche prima di trovarci qua, si sapeva un pochino, mi pare, che i nostri affarucci li facevamo. Scrooge volse un'occhiata al Fantasma. E se non mi sbaglio, debbo averlo scosso ieri. Spinse leggermente e s'insinuò col viso per l'uscio socchiuso. Passò davanti alla porta una dozzina di volte, prima di sentirsi il coraggio di salire e bussare. Eh, altro se lo riconosco! - Son venuto a prenderti, caro fratello! Ci erano de' Caini e degli Abeli; figlie de' Faraoni, regine di Saba, messi celesti calanti per l'aria sopra nuvole a foggia di piumini, Abrami, Baldassarri, Apostoli che salpavano in tante salsiere, centinaia di figure da attrarre i suoi pensieri. Si fece bianco però, quando subito dopo lo spettro traforò la porta massiccia e gli entrò in camera, davanti agli occhi. - Spirito, - disse Scrooge con insolita sollecitudine, - dimmi se Tiny Tim vivrà. Come avrebbe fatto a non saperlo? Lo Spirito lo menò per varie vie che gli erano familiari; e via facendo, Scrooge guardava di qua e di là per trovare sé stesso, ma in nessun posto vedevasi. - L'ho fatta io stesso anello per anello, pezzo a pezzo; io stesso me la cinsi per volontà mia, e di volontà mia la portai. - Se non sbaglio, mamma, da qualche sera in qua mi par che il babbo cammini meno svelto del solito. Era il giuoco del Sì e del No. Non s'indugiò lo Spirito fra quella gente, ma imponendo a Scrooge di tenerglisi forte alla veste, varcò tutta la palude e si librò... sul mare, forse? Giù, verso occidente, il sole al tramonto avea lasciato una striscia infocata, che un momento balenò, come il vivido sguardo di un occhio dolente, su quella desolazione, e via via velandosi sotto le palpebre si spense nell'orrore di una notte profonda. Un gatto raspava alla porta e sotto le pietre del caminetto si udiva un rosicchiar di topi. Oramai s'era fatto vecchio ed arcigno. Scrooge disse di riconoscerlo, e un impeto di singhiozzo lo prese alla gola. - Sono un mortale - protestò - e potrei anche cadere. E Marta si nascose; e subito, ecco entrare Bob, il padre, con tre braccia di cravatta pendente davanti, senza contar la frangia, co' vestiti ben rimendati e spazzolati per parer di festa, e con Tiny Tim sulla spalla. Guidami, Spirito! - Chi siete e che cosa siete? Sempre banco era, ma non più il suo. Questo il loro incontro, il colloquio, il commiato. - Vedo, vedo. Veniva appresso la signora Dilber. Tutti se ne ricordavano. C'era anche questo terribile, che lo Spettro si avvolgeva quasi in una propria atmosfera infernale. Nel periodo di Avvento natalizio si respira in casa un’inconfondibile aria che inebria la mente e lo spirito di felicità e impreziosisce anche le più semplici azioni annullando per un attimo le preoccupazioni. Altre immagini che mi tornano alla mente sono i pomeriggi in cui i miei genitori portavano me e mio fratello a “Natale in Giostra” o al cinema, istanti di cui comprendo il valore solo adesso, a distanza di anni. Ed io credo tanto che Topper fosse cieco davvero per quanto posso credere che avesse gli occhi negli stivali. Nessuno lo fermava mai per via per dirgli con cera allegra: "Come si va, caro il mio Scrooge? - Ne avrete visto dei paesi in sette anni! Ella aspettava ansiosa qualcuno; andava su e giù per la stanza; trasaliva ad ogni rumore; si spenzolava dalla finestra; guardava all'orologio; si provava invano a lavorare di ago; sopportava a stento le voci dei bambini che facevano il chiasso. - Mossi dal pensiero che esse non procacciano alla moltitudine un qualunque benessere cristiano di anima o di corpo - rispose quel signore - alcuni di noi si danno attorno per raccogliere un tanto da comprare ai poveri un po' di cibo e un po' di carbone. Star lì a sedere, fissando quelle pupille vitree, e non aprir bocca fosse pure per un momento, sarebbe stato lo stesso che spiritare. Tra i due estremi ci deve essere però un campo piuttosto vasto e variato. La mamma posò il lavoro sulla tavola e si coprì la faccia con le mani. Lo Spirito teneva sempre il dito abbassato verso la tomba vicina. Allora si rassegnò a quanto era accaduto, e tornò da basso del tutto felice. L'ammirazione fu universale, benché qualcuno obbiettasse che alla domanda: "È un orso?" Il secondo conteggio fu fatto sul muro come il primo. Tutto è a posto, tutto è vero, tutto è accaduto. Questa si aprì. - rispose la fanciulla - la coscienza vi fa sentire che non eravate quel che siete adesso. Dalle mostre delle botteghe si vedeva chiaro che anche qui si festeggiava Natale; ma era sera e le vie erano illuminate. - esclamò Scrooge con voce soffocata - toglimi di qui! E ciascuno a bordo, desto o dormiente, buono o malvagio, aveva avuto per l'altro una parola più gentile che in qualunque altro giorno dell'anno; avea partecipato in una certa misura alla festa; avea ricordato i cari lontani, pensando con dolcezza al loro memore affetto. La faccia di Scrooge si fece bianca quasi come quella dello Spettro. - rispose il ragazzo. Basta sapere che i ragazzi con tutte le loro emozioni uscirono dal salottino, e su per una scaletta, uno dopo l'altro, se n'andarono a dormire, lasciando la calma dove testé aveva infuriato la tempesta. Agrifoglio, querce, bacche rosse, edera, tacchini, cacio, polli, caccia, tocchi di carne, porcellini, salsicce, ostriche, focacce, pasticci, frutta, ponce, tutto sparì all'istante. La mamma e le figliuole attendevano a cucire. Non si potea reggere in gambe, un uccellaccio come quello lì; le avrebbe spezzate in un minuto come bastoncelli di ceralacca. Stando tanto tempo a sedere, diventa meditativo e non ti puoi figurare che strani pensieri gli vengono. Alla fine, messi i piatti, fu detto il benedicite. - Ne saresti certissima se lo vedessi e gli parlassi, - rispose Bob. - disse Scrooge, tremando da capo a piedi. Sei davvero un parlatore coi fiocchi - sopraggiunse volgendosi al nipote. Frasi fatte ed espressioni idiomatiche. Erano tranquilli, molto tranquilli. Buon Natale dunque zio mio! - dissero insieme la signora Dilber e l'uomo. Il caminetto decrepito era stato costruito tanti anni fa da qualche mercante olandese con intorno un ammattonato fiammingo tutto pieno de' fatti della Storia Sacra. -. La camera era buia, tanto buia da non potere osservare intorno con accuratezza, benché Scrooge aguzzasse gli occhi obbedendo a un impulso segreto che lo rendeva ansioso di sapere in che sorta di camera si trovasse. A malincuore Scrooge smontò dal suo sgabello, dando così un tacito segno al commesso, il quale soffiò subito sulla candela e si pose il cappello. Comunque temperassero la cosa, i loro cuori erano più leggieri. Poi, nella sua foga infantile, prese a trascinarlo verso la porta; né egli nicchiava, ché anzi la seguiva di gran buona voglia. -. I polli chiocciavano e si pavoneggiavano nelle stalle; le rimesse e le tettoie erano preda dell'erba. Videro venire al trotto certi cavallini, montati da ragazzi, i quali chiamavano altri ragazzi in biroccino o su qualche carretta, guidati da un fattore. Via via si sentì rammollire; e pensò che se avesse potuto udirle spesso, tanti anni fa, avrebbe forse coltivato con le proprie mani e per la propria felicità le gentilezze affettuose della vita, anzi che ricorrere per conforto alla vanga del becchino che avea scavato la fossa di Giacobbe Marley. - Una mezz'oretta, Spirito, solo una mezz'oretta! Presso al fuoco d'inverno sedeva una bella giovinetta così somigliante a quella di poc'anzi che Scrooge la credette la stessa, fino a che non scorse proprio lei, l'altra, divenuta ormai una graziosa matrona, seduta di faccia alla figliuola. - Per l'appunto. - Sono figli dell'Uomo - rispose lo Spirito chinando gli occhi a guardarli. - Che ne ha fatto dei suoi danari? Dio vi benedica! Da capo tornarono a star tranquilli. - Grazia! E così dolce era quel dondolio in principio che appena dava un filo di suono; ma di lì a poco squillò con violenza e tutti i campanelli della casa risposero allo squillo stridente. E lo stesso per Topper, quando arrivò. - domandò Scrooge guardandolo dubbioso. Buon pro ti faccia il tuo Natale! - Nipote! La vista di cotesti poveri festaioli pareva star molto a cuore allo Spirito, il quale, con allato Scrooge, si fermò sulla soglia di un forno, e sollevando i coperchi dei piatti via via che passavano, spargeva incenso sulle vivande con una scossa della sua torcia. Se non c'ero io, l'avrebbero sciupata. E fu per avventura la compiacenza che il buono Spirito trovava nel far mostra di cotesto suo potere, o forse la sua stessa natura generosa e cordiale e la sua simpatia per tutti i poveri, che lo portò difilato a casa del commesso di Scrooge. ma alla prima sillaba si fermò in tronco. Che ne dite voi, Topper? Il freddo infierì. - Giacobbe - disse supplichevole. Mezzanotte! - È in sala da pranzo, signore, con la signora. Lo dico in ginocchio, mio vecchio Giacobbe; in ginocchio! Un lieve disturbo di stomaco ci muta il bianco in nero. Stando così ad aspettare, fu tratto dal guardare il picchiotto. Alla fine uno squillo gli percosse l'orecchio. Se avesse potuto, non avrebbe forse sentito così vicino il suo figlioletto come se lo sentiva. Cristologia della Parola . Topper, si vedeva chiaro, aveva adocchiato una sorella della nipote di Scrooge, perché rispose che uno scapolo era una disgraziata creatura incapace di emettere un parere in proposito: Al che la sorella della nipote di Scrooge - quella pienotta col fazzoletto di pizzi, non quell'altra con le rose - si fece rossa come una ciliegia. - gridò Scrooge ad un ragazzetto che passava con indosso gli abiti della festa e che forse s'era fermato per guardarlo. Se nulla ci fosse stato tra noi - soggiunse la ragazza dolcemente ma con fermezza - ditemi, lo cerchereste ora quell'affetto? -. Il vecchio rattizzò il fuoco con un ferro rugginoso di ringhiera, e smoccolato che ebbe la lucerna fumosa (perché già era notte) col cannello della pipa, si pose questo di nuovo fra le labbra. - Ah! - Niente. Non mostrarmi altro! - egli esclamò. - Se c'è da rifocillarsi, non dico di no, - osservò il signore dall'escrescenza. Lo stesso viso, proprio lo stesso. - Sai dov'è il pollaiolo, nella via appresso, alla cantonata? Zitto, ci sono - soggiunse ridendo come lui. - In questa stagione dell'anno cadente - proseguì lo Spettro - io soffro di più. Un nero paludamento lo avvolgeva tutto, nascondendogli il capo, la faccia, ogni forma: solo una mano distesa sporgeva. Era una vergogna, dicevano, bisticciarsi il giorno di Natale. -. Non altro. - Ah, ah, ah! Scrooge e il morto erano stati soci per non so quanti anni. - Questo benedetto uomo lascia sempre i discorsi a mezzo! Lui, nessun altro che lui. Alzò gli occhi dubbiosi e si ritrovò ritto davanti il suo visitatore soprannaturale, con la catena avvolta al braccio. - Adesso stanno meglio, - disse la moglie di Cratchit. Lasciami un po' vedere quel che sarò un giorno. Divenne così buon amico, così buon padrone, così buon uomo, come se ne davano un tempo nella buona vecchia città, o in qualunque altra vecchia città, o paesello, o borgata nel buon mondo di una volta. - Qui sta il bello, vedete! Ma se pure si fosse mozzato la punta del naso, vi avrebbe appiccicato un pezzo di taffettà e sarebbe stato contento come una pasqua. E crebbe la sorpresa a mille doppi, quand'ei riconobbe la voce del proprio nipote e si trovò in un salottino ben rischiarato, ben caldo, aggiustato, con accanto lo Spirito che sorrideva e che fissava quel medesimo nipote con uno sguardo di compiacenza. N'ebbe un brivido per tutta la persona. Suonandogli dentro le note di quella cantilena, tutte le cose mostrategli dallo Spirito gli tornavano in mente. Ma, comunque la cosa vada, io son sicuro che nessuno di noi dimenticherà mai il povero Tiny Tim, no, non è vero? - Ed ora, Joe, - disse l'altra donna, - disfate il mio fagotto. - esclamò Scrooge stringendo le mani e volgendosi intorno. bisognava rispondere: "Sì" visto che bastava la risposta negativa a frastornarli da Scrooge, caso mai ci avessero pensato. Il Fantasma si mosse lento e grave com'era venuto. E se il bodino non era a tempo di cottura! -. Alla fine, però, incominciò a pensare - come voi ed io avremmo pensato subito, perché le persone estranee al caso sanno sempre egregiamente quel che si dovea fare nel tal caso e lo avrebbero fatto senz'altro - alla fine, dico, incominciò a pensare che l'arcana sorgente di cotesta luce spiritica potesse essere nella camera contigua; dalla quale infatti, seguendone i raggi, la si vedea scaturire. Oppure: Rallegriamoci tutti nel Signore, perché è nato nel mondo il Salvatore. - Ah, figliuola mia, che Dio ti benedica, come vieni tardi! - Guarda, guarda qui, per terra! Accendete i fuochi e andate subito, mio caro Bob, a comprare un'altra scatola di carboni, prima di mettere un altro solo punto sopra un i. Scrooge fu anche più largo della sua parola. Lasciate che chiuda la porta della bottega. E' il Bambino Gesù la cosa più importante del Natale.